MONTEORU, Civiltà di
E. Zaharia
Cultura dell'Età del Bronzo caratteristica per le regioni subcarpatiche della Romania. Il nome deriva da quello della località Sărata-Monteoru, situata sulla riva sinistra [...] ecc. La spirale e la scanalatura sono usate nell'ultimo periodo.
Le armi principali sono l'ascia, la clava di pietra e la freccia di selce. Le armi di bronzo sono molto rare e di piccole dimensioni: pugnale con una lingua d'attacco per il manico, una ...
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RIPOLI, Cultura di (v. vol. VI, p. 694, s.v. Ripoli, civiltà di)
A. M. Bietti Sestieri
VI, p. 694, Facies culturale del Neolitico dell'Italia centro-meridionale interna o adriatica (Abruzzo e Marche). [...] ritoccate, schegge ritoccate, strumenti a becchi e puntine, troncature, geometrici, grattatoi, punte, punteruoli, punte di freccia, elementi di falcetto; sono anche presenti strumenti in selce di tipo campignano, strumenti in ossidiana, accettine ...
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Il complesso delle azioni umane nel corso del tempo, nel senso sia degli eventi politici sia dei costumi e delle istituzioni in cui esse si sono organizzate. Modernamente, anche tutto ciò che le condiziona [...] dalla relativa novità di quanto accade. L’immagine del tempo come cerchio e quella del tempo come linea o freccia costituiscono i modelli più generali di interpretazione della storia. Il modello ciclico, che riflette per un verso il ritmo ...
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. Si designa con questo nome una vettura ferroviaria che contiene in sé l'apparato motore.
La comparsa dell'automotrice ferroviaria, se si eccettuano alcune applicazioni fatte in epoca remota a casi particolari, [...] di trasmissione troviamo la trasmissione idraulica (Voith) in Germania e in Austria, e la Sousedik applicata alla "Freccia cecoslovacca". In quest'ultimo tipo si tratta di una trasmissione meccanico-elettrica, nella quale la parte elettrica viene ...
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NEOLITICA, CIVILTÀ
Ugo Antonielli
Generalità e caratteri. - La civiltà neolitica appartiene interamente ai tempi geologici attuali, e la sua diffusione abbraccia tutti i continenti; anzi in alcune parti [...] percussori, si contano lame, coltelli, punte di freccia, giavellotti, punteruoli, raschiatoi, strumenti denticolati come lavorazione si accresce per foggiare spatole, punteruoli, pugnali, frecce, aghi. Scarsi invece o poverissimi sono gli oggetti ...
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. È una tecnica speciale dell'arte metallica, per la quale si ottiene un effetto policromo mediante l'incrostazione di diversi metalli. Il nome proviene da ‛Agiam, nome della Persia presso gli Arabi, e [...] in fondo fugge, quello di mezzo corre, volgendo indietro la testa, l'ultimo infine affronta i cacciatori, abbattendone uno, nonostante la freccia che l'ha colpito; nell'altro lato dell'arma, è un leone che dà la caccia a un branco di gazzelle, di ...
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VIBRAZIONI (App. II, 11, p. 1108)
Giulio Krall
Vanno rilevati alcuni notevoli complementi alle questioni di idro- e aeroelasticità precedentemente trattate.
Riguardano questi le vibrazionì delle funi, [...] la campata; c) ad azione impulsiva.
Noto lo spostamento w massimo in funzione degli elementi geometrico-dinamici (campata L, freccia f, raggio r del conduttore, masse e smorzamenti μ, k0, k0*) ed infine dei parametri (quantitativamente incerti) della ...
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῾OMĀN, Sultanato
*
Guido Valabrega
Paolo M. Costa
(XXV, p. 316; App. III, II, p. 312; IV, II, p. 667)
Secondo stime delle Nazioni Unite nel 1991 la popolazione del sultanato era di 1.559.000 ab. (ma [...] deserto a partire almeno dal 6°-5° millennio a.C. Il materiale consiste soprattutto in piccole lame, raschiatoi e punte di freccia bifacciali reperite in superficie, in siti ove è da presupporsi l'esistenza nella stessa epoca di larghe pozze di acqua ...
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Nato il 25 aprile 1194, morto a Soncino il 1° ottobre 1259, figlio di Ezzelino II il Monaco e di Adelaide dei conti di Mangona (v. romano, da), E. iniziò la sua vita militare a 17 anni nel 1213, nell'assedio [...] sull'Adda per cui egli era passato nell'andata. Nell'attacco (27 settembre 1259) E. fu ferito a un piede da una freccia e dovette ritirarsi e cercare un guado più a nord: riuscì infatti a passare verso Vimercate, ma, assalito dai nemici, il suo ...
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SEGNALI (XXXI, p. 298; App. II, 11, p. 804)
Franco ROSSI
Segnali stradali. - I s. s. attualmente in uso possono raggrupparsi in quattro categorie: 1) Segnali verticali: costituiscono tuttora il mezzo [...] aree escluse dalla circolazione. Altri segni sono costituiti da iscrizioni sulla pavimentazione, zebrature a protezione degli ostacoli, frecce direzionali, ecc.
Le strisce longitudinali hanno la larghezza minima di 12 cm, quelle trasversali di 30 cm ...
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freccia
fréccia s. f. [dal fr. ant. fleche (in fr. mod. flèche), voce di origine germ.] (pl. -ce). – 1. a. Arma da getto, in uso dalla più remota antichità a tutto il medioevo, sino all’introduzione delle armi da fuoco, e ancora oggi presso...
frecciare
v. tr. e intr. [der. di freccia] (io fréccio, ecc.), non com. – Colpire con frecce; come intr. (aus. avere), scagliare frecce. Fig., f. qualcuno, chiedergli denaro in prestito con l’intenzione di non restituirglielo.