FOSCHI
Daria Borghese
Famiglia di pittori marchigiani attivi tra Roma e le Marche nel sec. XVIII.
Il più noto è Francesco, nato ad Ancona nel 1716. Stando agli studi di Bonfrancesco e di Marietta Vinci [...] luce accecante sulla neve, l'effetto realistico-climatico supera quello pittoresco e sembra annunciare l'estetica oggettiva e fredda, propria del neoclassicismo. Altre Nevicate di Francesco si trovano a Darmstadt (Hofmann, 1885, p. 158, n. 635) e ...
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JODI, Casimiro
Monica Grasso
Nacque a Modena il 30 ott. 1886 da Giacomo e Almerina Banfi.
Nel 1899 esordì come disegnatore satirico con lo pseudonimo di Costanzo Lodi nella strenna Il Marchese di Natale [...] S. Marco in piazza delle Erbe a Verona (Modena, Raccolta d'arte della Provincia), veduta cittadina dalla costruzione sapiente e dalla fredda armonia tonale, tra le più tipiche dell'artista.
Tornato a Modena nel 1919, lo J. riprese l'insegnamento alla ...
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GMELIN, Wilhelm Friedrich (Guglielmo Federico)
Giorgio Marini
Nacque il 26 nov. 1760 a Badenweiler, nella regione della Foresta Nera, da Isaac e Regina Müllerin; a sedici anni, nel 1776, spinto da un [...] da un lato conferma quanto il dibattito fosse già aperto in quegli anni tra l'acquaforte "da pittori" e la più fredda tecnica bulinistica degli incisori di traduzione, rivela al contempo come in realtà la produzione del G. si mantenesse sempre sul ...
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DURANTI (Durante), Giorgio
Luciano Anelli
Nacque a Brescia intorno al 1683; fratello di Faustino, non si conoscono i nomi dei genitori, ma è certa la provenienza dalla nobile famiglia bresciana originaria [...] altri campi al di fuori dello stretto ambito dell'animalistica.
Ha molti caratteri del D. una splendida Carità romana, fredda negli accostarnenti cromatici e morbida nel modellato, venduta all'asta londinese di Sotheby il 29 ott. 1986 (cfr. catal ...
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Diamond, I.A.L.
Patrick McGilligan
Nome d'arte di Itek Dommnici, sceneggiatore romeno, naturalizzato statunitense, nato a Ungheni (Romania) il 27 giugno 1920 e morto a Los Angeles il 21 aprile 1988. [...] , caustico apologo sulla società americana, e One, two, three (1961; Uno, due, tre!), un'indiavolata farsa sulla guerra fredda, ambientata a Berlino e interpretata da James Cagney. Riprendendo il tema dello sdoppiamento e del travestimento, D. adattò ...
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Mason, James (propr. James Neville)
Monica Cardarilli
Attore cinematografico inglese, nato a Huddersfield (Yorkshire) il 15 maggio 1909 e morto a Losanna (Svizzera) il 27 luglio 1984. Interprete di solida [...] Stanley Kubrick. M. disegna questo personaggio come vittima di un'ossessione autodistruttiva, sempre in bilico tra violento desiderio e fredda collera.Attore assai popolare, M. partecipò a molti altri film: il kolossal di Anthony Mann The fall of the ...
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Jakubisko, Juraj
Eusebio Ciccotti
Regista cinematografico slovacco, nato a Kojšov, il 30 aprile 1938. Considerato il più importante regista slovacco, l'anima surrealista-visionaria del cinema della [...] (1989; Sono seduto sul ramo e mi sento bene) dove l'autore può ironicamente raccontare i terribili anni della guerra fredda. Pochi mesi dopo il novembre 1989 veniva completato Do videnia v pekle, priatelia (Arrivederci all'inferno, amici). Il film è ...
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Pinter, Harold
Daniele Dottorini
Commediografo e sceneggiatore, nato a Londra il 10 ottobre 1930. Parallelamente all'attività di commediografo, che lo ha reso una figura di spicco nel panorama del teatro [...] sceneggiatura di P., tratta dal romanzo incompiuto di F.S. Fitzgerald, trasforma il sistema produttivo hollywoodiano in una macchina fredda e apparentemente armonica, che in realtà si mostra crudele e in grado di distruggere l'identità dei singoli. L ...
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Lawson, John Howard
Lorenzo Dorelli
Commediografo, scrittore e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a New York il 25 settembre 1894 e morto a San Francisco l'11 agosto 1977. Segnalatosi [...] filosovietici.Con la fine della Seconda guerra mondiale e le bombe su Hiroshima e Nagasaki che annunciavano la guerra fredda, la sua posizione a Hollywood era destinata a peggiorare di nuovo. Nel 1947 L. firmò la sua ultima sceneggiatura ...
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BALZICO, Alfonso
Paola Ceschi
Nacque a Cava dei Tirreni il 18 ott. 1825. La sua grande facilità nel disegno e la spontanea tendenza a modellare figurette per presepio e animali lo fecero notare dal [...] parere dello scultore, il quale avrebbe preferito mandarvi la Cleopatra (1900), modellata secondo un gusto ormai invecchiato, curatissima ma piuttosto fredda (oggi alla Gall. Naz. d'Arte Moderna a Roma).
Il B. morì a Roma il 2 febbr. 1901.
Bibl.: M ...
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freddare
v. tr. [der. di freddo] (io fréddo, ecc.). – 1. Far diventare freddo (si dice soprattutto di cibi, bevande o altra materia che prima sia stata sul fuoco): f. il brodo, il caffè, una miscela. Usi fig.: f. l’entusiasmo, f. un ambiente,...
freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...