Hawks, Howard (propr. Howard Winchester)
Mario Sesti
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Goshen (Indiana) il 30 maggio 1896 e morto a Palm Springs (California) il [...] romanzesca e 'adulta' ed elementi di avventura non così frequenti nel genere; piegò la fantascienza e le fobie della guerra fredda alla propria drammaturgia dell'assedio (The thing, noto anche come The thing from another world, 1951, La "cosa" da un ...
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DE MARSANICH, Augusto
Sandro Setta
Nacque a Roma il 13 apr. 1893 da Enrico e da Adelaide Piccinini. Seguace del sindacalismo di Filippo Corridoni, fu interventista e combattente nella prima guerra mondiale [...] , insofferente del riformismo degasperiano.
Non meno significativi furono altri risultati sul piano politico. Nell'Italia della guerra fredda, l'oltranzismo anticomunista del MSI, le sue ostentate professioni di fede cattolica e i suoi appelli alla ...
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FUÀ, Erminia
Luca Pes
, Nacque di religione ebraica e in condizioni agiate a Rovigo il 5 ott. 1834 da Marco, medico, e Geltrude Bianchi. Quando era ancora piccola, si trasferì con la famiglia a Padova. [...] aumentare la vocazione di madre. Non era, invece, d'accordo con chi chiedeva per le donne i diritti politici: la politica, scienza fredda e ragionatrice, era per gli uomini; l'educazione "del cuore" - fatta non di regole e nozioni, ma di intuizione e ...
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DELLA TORRE, Michele
Matteo Sanfilippo
Nacque a Udine nel 1511 da Luigi di Niccolò dei conti di Valsassina e signori di Villalta, famiglia di antica nobiltà discendente dai signori di Milano del XIII [...] erano già state annunciate al re di Francia tramite il suo ambasciatore. L'accoglienza francese fu molto fredda nonostante numerose lettere di raccomandazione. L'unica richiesta immediatamente accettata fu quella relativa all'obbligo di residenza ...
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PHILIPE, Gerard
Monica Trecca
Philipe, Gérard (propr. Philip, Gérard)
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Cannes il 4 dicembre 1922 e morto a Parigi il 25 novembre 1959. Vero idolo del [...] momento in cui si scopre a sua volta innamorato della donna e finisce per perderla).
Se negli anni della guerra fredda P. si schierò con gli attori più impegnati politicamente firmando l'Appello di Stoccolma contro le armi nucleari, battendosi contro ...
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BARABINO, Niccolò
Giorgio Di Genova
Nacque a Sampierdarena il 13 giugno 1832 da una modesta famiglia di artigiani. Poiché dimostrava una forte propensione per il disegno, suo padre nel 1844 si decise [...] aveva compreso, proprio alla fine della sua vita quanto fosse arretrata la sua pittura.
Oggi, più che nella teatrale e fredda pittura ufficiale, che a torto lo rese famoso durante la vita, le sue migliori qualità sono reperibili nei bozzetti e in ...
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PONZIO VAGLIA, Emilio Giuseppe Giacomo Gaetano
Raoul Antonelli
PONZIO VAGLIA, Emilio Giuseppe Giacomo Gaetano. – Nacque a Torino il 5 dicembre 1831 da Giuseppe ed Eugenia Arnulfi.
Il padre era stato [...] il proprio corpo in occasione dell’attentato di Giovanni Passannante a Napoli nell’autunno del 1878. Fu persino evidenziata la fredda difesa d’ufficio del presidente del Consiglio Saracco il quale, in privato invece, sollecitava il nuovo sovrano a ...
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BRESCI, Gaetano
Bruno Anatra
Nacque a Coiano (Prato) il 10 nov. 1869 da Gaspare e Maddalena Godi. Il padre, modesto artigiano, commerciava in trecce di paglia per cappelli. Dopo aver frequentato la [...] la difesa. Al Turati il B. sembrò una persona dall'aspetto simpatico, ma intimamente glaciale, impenetrabile, "una figura fredda e concentrata", e che tuttavia non poteva essere considerato "un delinquente volgare", e ricordava come gli avesse detto ...
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FATTIBONI, Giovanni Francesco
Stefania Del Bravo
Nacque a Cesena il 27 dic. 1736, figlio unico del conte Carlo, la cui famiglia era stata al servizio dei Malatesta, e della contessa Anna Dandini. Lo [...] cesura nettissima tra il lirismo dei dialoghi in cui David ed Egari si dichiarano il loro amore e la voce stentorea ma fredda di Sanniele, che incombe su tutte le ultime scene. A che il F. non sa muoversi con naturalezza tra le sottili architetture ...
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CAROCCI, Alberto
EE. Ragni
Nacque a Firenze da Cesare e da Ada Foà il 3 novembre del 1904.
Compiuti gli studi liceali il C. s'iscrisse alla fiorentina facoltà di giurisprudenza per passare poi a Napoli [...] ad Alicata, a Silone e Jemolo), contribuendo ad impedire che tornasse a prodursi nei rapporti culturali il clima della guerra fredda. Questo tentativo era tra l'altro reso plausibile da un generale orientamento della rivista, che da un lato era lo ...
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freddare
v. tr. [der. di freddo] (io fréddo, ecc.). – 1. Far diventare freddo (si dice soprattutto di cibi, bevande o altra materia che prima sia stata sul fuoco): f. il brodo, il caffè, una miscela. Usi fig.: f. l’entusiasmo, f. un ambiente,...
freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...