Horror
Federico Chiacchiari
Il film horror affonda le sue radici nella letteratura di fine Settecento e Ottocento, in particolare nel romanzo gotico (il cui capostipite è The castle of Otranto, 1764, [...] l'attacco di extraterrestri che riproducono esseri umani 'senza sentimenti'. Era quello il momento ‒ tipico del periodo della guerra fredda ‒ dei mostri provenienti dallo spazio e dall'altro mondo, ma anche (per es. in Giappone), del ritorno delle ...
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Rebel without a Cause
Roy Menarini
(USA 1955, Gioventù bruciata, colore, 111m); regia: Nicholas Ray; produzione: David Weisbart per Warner Bros.; soggetto: Nicholas Ray, Irving Schulman; sceneggiatura: [...] 'arma. Plato, però, esce di corsa dall'edificio brandendo ancora la pistola e la polizia, accorsa nel frattempo, lo fredda lasciandolo cadavere sul prato antistante. Jim, disperato, copre il corpo dell'amico con il suo giubbotto rosso fiammante.
Il ...
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Dmytryk, Edward
Mauro Gervasini
Regista cinematografico canadese, naturalizzato statunitense nel 1939, nato a Grand Forks il 4 settembre 1908 e morto a Encino (California) il 1° luglio 1999. Specializzato [...] il dramma dei reduci con tesa partecipazione in Till the end of time (Anime ferite). Con l'inizio della guerra fredda si diffuse negli Stati Uniti la psicosi della minaccia comunista; in un contesto così difficile D. scelse di realizzare Crossfire ...
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Knef, Hildegard (propr. Hildegard Frieda Albertine)
Francesco Costa
Attrice cinematografica e teatrale tedesca, nata a Ulm il 28 dicembre 1925 e morta a Berlino il 1° febbraio 2002. Bella, bionda, ironica [...] diplomatico) interpretò la spia Janine che irretisce un agente americano (Tyrone Power) in una Trieste lacerata dalla guerra fredda, mentre nello stesso anno fu una delle donne innamorate del protagonista (Gregory Peck) in The snows of Kilimanjaro ...
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Stamp, Terence
Guglielmo Siniscalchi
Attore cinematografico inglese, nato a Stepney (Londra) il 22 luglio 1939. Caratterizzato dallo sguardo freddo e intenso, e dal fisico agile e longilineo, S. ha [...] Richard Lester gli ha consentito di ritrovare il successo di pubblico, anche se poi, incapace di adattare la sua recitazione fredda e distaccata alle esigenze di un determinato cinema commerciale, negli anni Ottanta non ha trovato più lo spazio e i ...
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Dylan, Bob
Gianni Borgna
Nome d'arte di Robert Allen Zimmerman, cantautore e compositore statunitense, nato a Duluth (Minnesota) il 24 maggio 1941. Musicista autodidatta, con le sue canzoni dei primi [...] film, girato durante la grande tournée del 1975 e presentato al Festival di Cannes, ricevette infatti un'accoglienza piuttosto fredda da parte della critica, a causa non solo della durata (oltre quattro ore), ma soprattutto dell'eccessivo ermetismo ...
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L'Atalante
Rinaldo Censi
(Francia 1933-34, 1934, bianco e nero, 87m); regia: Jean Vigo; produzione: Jacques-Louis Nounez per Argui-Films; soggetto: Jean Guinée [Roger de Guichen]; sceneggiatura: Jean [...] , tratta da un soggetto anodino di Jean Guinée, completamente ribaltato e modificato da Vigo (e riletto da Blaise Cendrars). La fredda vicenda di una coppia di sposi si trasforma genialmente in un inno alla vita, all'amore, al desiderio e al lavoro ...
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BJORNSTRAND, Gunnar
Stefano Boni
Björnstrand, Gunnar (propr. Johansson, Knut Gunnar)
Attore cinematografico e teatrale svedese, nato a Stoccolma il 13 novembre 1909 e morto ivi il 26 maggio 1986. Dotato [...] (lo scrittore David nel primo, il pastore protestante che ha perso la fede nel secondo). La sua recitazione, volutamente fredda e compassata, il suo volto, apparentemente sereno ma in realtà scavato dal dolore, e la sua gestualità controllata gli ...
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Uomo politico statunitense (Tampico, Illinois, 1911 - Bel-Air, California, 2004). Repubblicano, fu presidente degli Stati Uniti per due mandati (1981-89). Adottò una politica di netta contrapposizione [...] biennio finale della sua presidenza (1988-89). La firma del trattato sulla distruzione delle armi nucleari intermedie (1988), infatti, fece apparire R. come il vincitore della guerra fredda e gli consentì di terminare trionfalmente la sua presidenza. ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36; III, 1, p. 878)
Salvatore Rosati
Eugenia Schneider Equini
Pia Pascalino
Per l'aggiornamento dei dati geografici, economici e storici, v. gran [...] , già legato a B. Nicholson, poi figurativo e risolutamente astratto dal 1947, s'impone come capo dell'"astrazione fredda". L'uscita dall'informale assumeva così in Gran Bretagna, presso gli artisti astratti, la fisionomia di una ripresa vigorosa ...
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freddare
v. tr. [der. di freddo] (io fréddo, ecc.). – 1. Far diventare freddo (si dice soprattutto di cibi, bevande o altra materia che prima sia stata sul fuoco): f. il brodo, il caffè, una miscela. Usi fig.: f. l’entusiasmo, f. un ambiente,...
freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...