Fenomeno collettivo che ha il suo tratto distintivo nella violenza armata posta in essere fra gruppi organizzati.
Le trasformazioni cui è stata soggetta la g. tradizionale nel 20° sec. vanno portando a [...] un’inedita condizione intermedia tra la pace e la g. definita, in relazione all’età del bipolarismo (1945-91), come g. fredda. A questo esito ha contribuito in modo paradossale l’avvento dell’era nucleare. Con la creazione di giganteschi arsenali di ...
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Sigla di mutual assured destruction coniata nel 1963 dall’allora segretario per la difesa statunitense R. McNamara, per indicare una situazione strategica (equilibrio del terrore), nella quale l’arsenale [...] di ciascuna delle due potenze (USA e URSS), protagoniste della guerra fredda, poteva, sferrando un attacco nucleare all’altra, distruggerne circa il 40% della popolazione e il 60% della base industriale, subendo a sua volta le stesse conseguenze da ...
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Mazowiecki, Tadeusz
Politico polacco (n. Płock 1927). Oppositore del regime comunista, membro del sindacato libero di Solidarność e vicino al suo leader L. Wałesa, dopo le elezioni del 1989 M. guidò [...] il primo governo non comunista della Polonia dopo la Guerra fredda. A causa del passaggio all’economia di mercato e della necessità di un forte risanamento economico entro in conflitto con le forze cattoliche legate ai sindacati. Si presentò come ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] sono di 13 e 22 °C. Sulla costa atlantica, una sorta di limite climatico è rappresentato dal Capo Hatteras: a N scorre la fredda Corrente del Labrador, a S la calda Corrente del Golfo. La costa a nord di New York ha medie di gennaio inferiori a 0 ...
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Diplomatico, storico e pubblicista italiano (n. Vicenza 1929). Studioso di storia, in particolare di quella italiana e francese tra Ottocento e Novecento, e analista politico, ha ricoperto i più prestigiosi [...] democrazia (2013); L'arte in guerra (2013); Il declino dell'impero americano (2014); entrambi nel 2015, In lode della guerra fredda. Una controstoria e Breve storia del debito da Bismarck a Merkel; nel 2016, Berlino capitale. Storie e luoghi di una ...
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socialismo africano
Filone ideologico e politico, maturato in Africa nella seconda metà del Novecento, che rivendicava una via africana al . È stato il riferimento ideologico principe nella lotta contro [...] , di fronte alle sfide dell’indipendenza, della delicata collocazione internazionale dei nuovi Paesi nel contesto della Guerra fredda e delle diverse scelte – sia in termini di politiche interne che di schieramento internazionale – operate da suoi ...
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Storico greco di Siria (forse di Antiochia), probabilmente vissuto fra il 170 e il 255 d. C.; non pare identificabile con Tiberio Claudio Erodiano, legato della provincia di Sicilia. Scrisse una Storia [...] dell'Impero dalla morte di Marco in 8 libri (dall'impero di Commodo, 180, a Balbino, 238 d. C.), fredda imitazione dei modelli antichi; non sembra attingere solo a fonti orali, come E. dichiara, ma forse a Dione e a una fonte latina. ...
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(XIV, p. 314; App. IV, I, p. 722)
Il sistema difensivo europeo, che è restato per quarant'anni fermo alla contrapposizione dei due blocchi NATO-Patto di Varsavia, si è trovato nella necessità di adeguarsi [...] a una situazione nuova, in conseguenza della fine della guerra fredda e della grave crisi che ha coinvolto l'intero sistema politico-militare dell'Unione Sovietica e dei paesi a regime comunista. Il clima di ottimismo creatosi dopo la caduta del muro ...
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Armamenti
Carlo Jean
di Carlo Jean
Armamenti
sommario: 1. Armi, sistemi d'arma e 'sistemi di sistemi'. 2. Gli anni novanta come periodo di transizione dal punto di vista sia geopolitico che tecnologico. [...] , ma non sono altrettanto risolutive contro uno asimmetrico. Va inoltre considerato che, nei dieci anni successivi alla fine della guerra fredda, l'inter-operabilità tra le forze degli Stati Uniti e quelle dei membri europei della NATO è diminuita. L ...
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La nazione oggi
Emilio Gentile
Con la caduta del muro di Berlino nel 1989, la fine del comunismo nell’Europa orientale e il disfacimento dell’Unione Sovietica, sembrò che una nuova era di pacifica convivenza [...] seguire a quasi mezzo secolo di antagonismo fra le due maggiori superpotenze, ideologicamente contrapposte in uno stato di Guerra fredda, vissuto attraverso alterne fasi di tensione e di distensione, ma sempre sotto l’incubo di una guerra atomica ...
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freddare
v. tr. [der. di freddo] (io fréddo, ecc.). – 1. Far diventare freddo (si dice soprattutto di cibi, bevande o altra materia che prima sia stata sul fuoco): f. il brodo, il caffè, una miscela. Usi fig.: f. l’entusiasmo, f. un ambiente,...
freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...