ASSIRA, Arte
G. Furlani*
L'Assiria, cioè la regione che si estende dal fiume Khābūr alla zona ad E del corso superiore del Tigri (v. cartina sotto Mesopotamia), non ebbe fino alla seconda metà del II [...] della caccia, dell'"albero sacro", ricompaiono sui sigilli medio-assiri con vivacità e slancio nuovi, lontani dall'eleganza un pò fredda e compassata di quelli accadici. Talvolta, e ciò è in perfetto. carattere con il gusto assiro, la scena rivela un ...
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PARASOLE CAGNACCIA, Geronima (Girolama). – Ignoti sono il luogo di nascita e la famiglia d’origine di quest’artista nata, presumibilmente, nel 1567. Divenuta moglie dello xilografo Leonardo Parasole (1542-1612) [...] da quella presente nella colonna di Marco Aurelio (Pupillo, 2009, pp. 839 s.).
A differenza della puntuale e fredda immagine eseguita, da autore ignoto, per la prima edizione (1590), Geronima rielaborò, unitamente all’impianto figurativo, una fitta ...
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Vedi MAGDALENSBERG dell'anno: 1961 - 1995
MAGDALENSBERG
R. Egger
Il M. è, per quanto riguarda la sua altezza (m 1058), il secondo fra i monti di una catena situata, in direzione O-E, fra i fiumi della [...] e un palco rialzato sul lato. Tanto la sala che il palco sono riscaldati, e possono quindi essere adoperati anche nella stagione fredda. Il palco è delimitato da un parapetto ricurvo rivestito di mosaico. In questo parapetto è inserita a cubi neri la ...
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GRAZIA, Leonardo, detto il Pistoia
Roberto Cannatà
Figlio di Matteo di Nardo fu battezzato l'8 nov. 1503 nella cappella di S. Michele in Cioncio a Pistoia (Bisceglia, p. 100).
Matteo di Nardo (1474-1544), [...] Romano e in seguito all'ambito di Baldassarre Peruzzi (ibid.). Si caratterizzano per un gusto semplificativo della forma dalla fredda lucidità alabastrina e dai contorni un po' duri.
Agli ultimi anni del soggiorno romano sono state ricondotte alcune ...
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TRIPOLI
H. Salam-Liebich
(gr. ΤϱίπολιϚ; arabo Ṭarābulus al-Shām)
Città del Libano settentrionale, il cui nome greco deriva dalle vicende della sua fondazione, avvenuta, probabilmente, nel sec. 8°-7° [...] la classica struttura lineare, che comprendeva uno spogliatoio, particolarmente raffinato, cui faceva seguito una serie di sale (fredda, tiepida e calda), studiate in funzione del progressivo andamento delle abluzioni.I cinque khān (strutture di ...
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BARABINO, Niccolò
Giorgio Di Genova
Nacque a Sampierdarena il 13 giugno 1832 da una modesta famiglia di artigiani. Poiché dimostrava una forte propensione per il disegno, suo padre nel 1844 si decise [...] aveva compreso, proprio alla fine della sua vita quanto fosse arretrata la sua pittura.
Oggi, più che nella teatrale e fredda pittura ufficiale, che a torto lo rese famoso durante la vita, le sue migliori qualità sono reperibili nei bozzetti e in ...
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CAROZZI, Giuseppe
Anna Gramiccia
Nacque a Milano il 29 giugno 1864 da Luigi e da Paolina Maggioni. La famiglia paterna, oriunda di Brivio d'Adda, era proprietaria di vaste zone agricole nei dintorni [...] studio in viale Vercellina n. 5. Poi, per ragioni di salute, dovette abbandonare anche Milano e trasferirsi, durante la stagione fredda, a Montecarlo. Qui, il 17 febbr. 1938, si spense.
Fonti e Bibl.: Oltre alla bibl. in H. Vollmer, Künstlerlexikon ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] solo alla fine degli anni Ottanta pare riemergere nella neonata proposizione di Inespressionismo (G. Celant).
L'operazione, fredda e analitica sui condizionamenti di contesto e di spazio della percettività, propria della minimal art, introduce a un ...
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PREFABBRICAZIONE
Pier Luigi NERVI
. Allo scopo di raggiungere una maggiore economia di materiali e mano d'opera, e una migliore qualità di esecuzione, a partire da qualche decennio la tecnica edilizia [...] adoperare conglomerati di alta qualità, con buona dosatura di cemento ad alta resistenza, e ottimi inerti. Nella stagione fredda è opportuno proteggere i getti e in ogni caso prevedere il riscaldamento preventivo degli inerti e dell'acqua d'impasto ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] postromantica). Accanto alla toreutica (v.), il gusto dell'età augustea si manifesta con una ripresa in tono, anche qui, più freddo, ma con grande finezza tecnica, della glittica di grande formato, oltre che di gemme per sigilli (v.), che era stata ...
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freddare
v. tr. [der. di freddo] (io fréddo, ecc.). – 1. Far diventare freddo (si dice soprattutto di cibi, bevande o altra materia che prima sia stata sul fuoco): f. il brodo, il caffè, una miscela. Usi fig.: f. l’entusiasmo, f. un ambiente,...
freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...