Pittore (Dordrecht 1634 - Amsterdam 1693). Formatosi alla scuola di Rembrandt, ricercò poi effetti di precisione fredda e accurata nei ritratti e nei quadri di soggetto casalingo e familiare, spesso di [...] tono devoto ...
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Nome d'arte dell'attrice statunitense Marilyn Pauline Novak (n. Chicago 1933). Interprete dalla bellezza fredda e conturbante, assai popolare negli anni Cinquanta, ha fornito le sue prove migliori con [...] importanti registi. Tra i film di cui è stata protagonista: Picnic (1955); Jeanne Eagels (Un solo grande amore, 1957); Vertigo (La donna che visse due volte, 1958); Kiss me stupid (1964); Liebestraum (1991) ...
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Medico (Venezia 1500 - ivi 1565), esercitò a Napoli; propugnò un più razionale trattamento delle ferite e delle contusioni consigliando di applicare acqua fredda, al posto delle sostanze incongrue allora [...] usate a scopo medicamentoso ...
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Pittore (Amsterdam 1609 - ivi 1656); seguace di Rembrandt, benché non ne fosse allievo diretto, ne imitò strettamente la maniera, con tecnica accurata e fredda. Notevole come ritrattista. Opere nel museo [...] Boymans di Rotterdam, nel Rijksmuseum di Amsterdam e a Monaco ...
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Pittore (n. Bouvignes o Dinant 1500 circa - m. 1550 circa), forse nipote di J. Patenier dalla maniera del quale derivò lo stile dei suoi paesaggi, l'intonazione fredda e preziosa dei colori, evolvendosi [...] poi la sua fantasia in senso manieristico. Opere principali: La miniera di rame (Firenze, Uffizi) e Mosè presso il roveto ardente (Napoli, Museo nazionale di Capodimonte) ...
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Scrittrice tedesca (Norimberga 1937 - Monaco di Baviera 1992). Influenzata, fra l'altro, da Kafka, sin dal primo romanzo (Die Riesenzwerge, 1964) si è segnalata per una descrizione fredda, al limite grottesca, [...] di fenomeni ritenuti tipici della piccola borghesia del tempo. In seguito la carica satirica si è evoluta piuttosto nel segno dell'ironia, su una traccia più prossima al realismo (i romanzi Das Berührungsverbot, ...
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Pittore francese (Parigi 1928 - Tourtour, Var, 1999). Ha studiato all'École des beaux-arts di Parigi. La sua pittura ritrae aspetti di Parigi e personaggi con una caratteristica tavolozza fredda su cui [...] interviene una linea di contorno nitida e precisa per realizzare composizioni di facile piacevolezza. Grand prix de la critique (1948) ...
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Poeta e mecenate spagnolo (Siviglia 1564 - ivi 1622). Lope de Vega lo ebbe in grande considerazione: nei sonetti d'imitazione italiana raggiunse una notevole perfezione stilistica, anche se l'ispirazione [...] è talvolta fredda ed erudita. ...
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Peppard, George
Daniela Cioni
Attore cinematografico statunitense, nato a Detroit il 1° ottobre 1928 e morto a Los Angeles l'8 maggio 1994. Di una bellezza seducente ma a tratti fredda, non riuscì a [...] valorizzare appieno il suo talento interpretativo indulgendo spesso in una recitazione dai toni duri e spigolosi. Raggiunti il successo e la popolarità con la commedia di Blake Edwards Breakfast at Tiffany's ...
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Inventore (Bruchay, Alta Savoia, 1769 - Parigi 1804). Per primo brevettò e sfruttò industrialmente un sistema di illuminazione a gas. Quest'ultimo era ottenuto dalla distillazione di legna e depurato dai [...] prodotti catramosi e ammoniacali mediante lavaggio con acqua fredda. ...
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freddare
v. tr. [der. di freddo] (io fréddo, ecc.). – 1. Far diventare freddo (si dice soprattutto di cibi, bevande o altra materia che prima sia stata sul fuoco): f. il brodo, il caffè, una miscela. Usi fig.: f. l’entusiasmo, f. un ambiente,...
freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...