ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] che mai si curò di nascondere. L'accoglienza («Eh bien, mon vieux, vous avez des jeux, regardez!») fu una doccia fredda per Antonioni che aveva aspettato questo momento con impazienza, a Nizza, in attesa del visto per oltrepassare la linea di ...
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LEONE, Sergio
Valerio Caprara
Nacque a Roma il 3 genn. 1929 da Vincenzo, in arte Roberto Roberti, apprezzato e prolifico "direttore artistico" del cinema muto, e da Edvige Valcarenghi, attrice col nome [...] -boiled D. Hammett.
Il successo subitaneo e straordinario ottenuto da Per un pugno di dollari (mentre la critica restava fredda e perplessa, incapace di tollerare lo "scopo commerciale" per cui era effettivamente nato il filone autarchico) mise il L ...
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Politico, cinema
Sergio Di Giorgi
Per cinema politico si intende un cinema che racconta e analizza la condizione umana di fronte al Potere e alla Storia e che si oppone alle verità imposte dalla 'storia [...] la bomba) aveva regalato agli spettatori uno dei pochi capolavori di satira politica ispirato al clima della guerra fredda, due registi non catalogabili nel mainstream hollywoodiano come Michael Cimino (The deer hunter, 1978, Il cacciatore) e Francis ...
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Carcerario, film
Renato Venturelli
Genere comprendente film ambientati per intero o in prevalenza all'interno di prigioni. Nella sua forma più tipica si svolge in epoca contemporanea, riguarda condannati [...] cui infierire fino alla brutalità. Il personaggio interpretato da Paul Newman in Cool hand Luke (1967; Nick mano fredda) di Stuart Rosenberg costituirà l'approdo di questo ciclo, passato attraverso un altro esempio di erotismo maschile anni Cinquanta ...
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Associazionismo
Callisto Cosulich
Nel campo dello spettacolo, pur se la pratica dell'associazione nel teatro e nella danza risale al Medioevo, il termine associazionismo è entrato in uso soprattutto [...] con la sordità della burocrazia ministeriale che la Repubblica italiana ereditò quasi per intero dal fascismo, dall'altro con la guerra fredda, che spaccò il Paese in due e in parte divise anche il cinema.
Se a cavallo degli anni Quaranta e Cinquanta ...
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Gable, Clark (propr. William Clark)
Luigi Guarnieri
Attore cinematografico statunitense, nato a Cadiz (Ohio) il 1° febbraio 1901 e morto a Los Angeles il 16 novembre 1960. Star fra le più carismatiche [...] dei film cui prese parte a metà degli anni Cinquanta si rivelò di particolare interesse. Di nuovo giornalista nella Russia della guerra fredda di Never let me go (1953; Arrivò l'alba), diretto da Delmer Daves, per la quarta (e ultima) volta con Lana ...
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Guerra, film di
Mino Argentieri
Il f. di g. si configura come la messa in scena di un conflitto drammatico, storicamente identificato nei suoi riferimenti, in cui l'evento bellico non si limita a fare [...] ), di Sam Wood, Sands of Iwo Jima (1949; Iwo Jima, deserto di fuoco) di Allan Dwan. In clima da guerra fredda Hollywood attivò le sirene d'allarme sull'infiltrazione comunista e sovietica (The iron curtain, 1948, Il sipario di ferro, di Wellman ...
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Sperimentale, cinema
Bruno Di Marino
L'espressione cinema sperimentale, inadeguata e ambigua, si riferisce a una vasta area di film, caratterizzati quasi sempre da: a) assenza di sceneggiatura, dialoghi [...] acquistò spesso una valenza politica, mentre era quasi del tutto assente la componente strutturale, troppo fredda per autori che preferivano filmare il mondo con immediatezza.
Movimento neoavanguardistico multidisciplinare, sorretto da una ...
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Chaplin, Charles Spencer (detto Charlie)
Guido Fink
Regista e attore cinematografico inglese, nato a Londra il 16 aprile 1889 e morto a Vevey (Svizzera) il 25 dicembre 1977. Fra gli artisti più geniali [...] penultimo dei suoi capolavori assoluti; per lo più una stampa ferocemente ostile, nel clima in realtà surriscaldato della guerra fredda, gli rimproverò le sue simpatie progressiste, l'amicizia con comunisti come Hanns Eisler, gli alti e bassi della ...
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Marcello Mastroianni
È impossibile scrivere di un grande attore separandolo dalle sue interpretazioni. L'attore è un corpo sensibile che si adatta ai diversi personaggi che interpreta, come uno scrittore [...] visto nessun film. Lo impressionava molto perché al mattino, prima di cominciare a girare, il vecchietto faceva una nuotata nella piscina fredda dell'albergo, e poi perché riu-sciva a dormire molto a lungo, nove, dieci ore, come un ragazzo. Il film ...
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freddare
v. tr. [der. di freddo] (io fréddo, ecc.). – 1. Far diventare freddo (si dice soprattutto di cibi, bevande o altra materia che prima sia stata sul fuoco): f. il brodo, il caffè, una miscela. Usi fig.: f. l’entusiasmo, f. un ambiente,...
freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...