DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] 1911-1926, a cura di O. Bariè, III, Milano 1968, pp. 1453, 1487, 1539, 1555; P. Nenni, Tempo di guerra fredda. Diarii 1943-1956, Milano 1981, ad Indicem;H. Macinillan, Diari di guerra. Il Mediterraneo dal1943 al 1944, Bologna 1987, pp. 571 ...
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Meridionale, questione
Francesco Barbagallo
Il Mezzogiorno prima dell'unità italiana
La questione meridionale si pone come problema fondamentale non appena si costituisce in unità lo Stato italiano, [...] base di consenso politico, sociale e culturale. Le cose andarono in direzione opposta. Le ragioni internazionali della guerra fredda e i contrasti sociali e ideologici liquidarono la già precaria solidarietà politica tra i partiti democratici. Le ...
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Gli Antichi
Umberto Livadiotti
Nell'antica Mesopotamia
Mesopotamia è il nome dato alla fertile pianura situata in Asia fra due grandi fiumi: il Tigri e l'Eufrate. È in questa regione che sorsero le [...] l'acqua alle fontane, alle terme e nelle case delle famiglie più ricche. Le terme erano edifici riscaldati con piscine di acqua fredda e calda, con palestre e saune, dove la gente andava a lavarsi, a fare ginnastica, a giocare a palla o semplicemente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Benedetto Croce
Claudio Cesa
Nella storia culturale italiana del Novecento, Benedetto Croce non ha nessuno che gli stia accanto, perché nessuno, e per un così lungo periodo, ha coltivato contemporaneamente [...] del 1945, si ebbe il faticoso avviarsi della normalizzazione, subito resa meno tranquilla dal profilarsi della guerra fredda e dal contrasto, in Italia, tra la coalizione guidata dalla Democrazia cristiana e quella capeggiata dal Partito comunista ...
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Thomas Ruttig
Afghanistan
«Allah akbar!»
Il regime dei talebani
di Thomas Ruttig
10 marzo
I talebani, gli integralisti musulmani che controllano il 90% dell'Afghanistan, annunciano di aver portato a termine [...] le pietre onde si fa l'azurro, è vena di terra. E àvi montagne ove si cava l'argento. E la provincia è molto fredda. E quivi nasce cavagli assai e buoni coritori, e non portano ferri, sempre andando per le montagne. E nascevi falconi molto volanti e ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] presentava in maniera assai negativa la figura di Guglielmo II ed affermava che l'opinione pubblica italiana era più fredda che mai verso la Germania.
Anche nei confronti della politica africana, il B. aveva assunto atteggiamenti apertamente critici ...
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SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] avevano chiesto aiuto al papa (Symmacus, epp. 12-13, in Epistolae Romanorum Pontificum, pp. 709-22). La risposta di S., piuttosto fredda, ribadisce l'anatema non solo per Acacio e i suoi più o meno diretti sostenitori, ma anche per chiunque non se ne ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] " di Venezia in "opera da tutti desiderata in sommo grado". Ma, col tempo, il soggiorno in una città tanto umida e fredda acuirà il tormento della podagra; e, sbolliti gli entusiasmi per il suo arrivo e placatisi i clamorosi omaggi d'"ogni sorte di ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] P. Badoglio, il D. ottenne di essere richiamato. Appena giunto a Roma ebbe un aspro colloquio con Mussolini e un'udienza fredda e deludente con il re. Per tutto il tempo della guerra visse nell'ombra; tuttavia nel luglio del 1942 sembrò attendersi ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] impronta tutta Urbino, città in forma di palazzo, che culmina l'eccellenza umana. Aveva ormai poco da vivere. Aspro l'inverno nella fredda e ventosa Urbino per G. sempre più malato.
Nel gennaio del 1508 G. si trasferì a Fossombrone, per il clima meno ...
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freddare
v. tr. [der. di freddo] (io fréddo, ecc.). – 1. Far diventare freddo (si dice soprattutto di cibi, bevande o altra materia che prima sia stata sul fuoco): f. il brodo, il caffè, una miscela. Usi fig.: f. l’entusiasmo, f. un ambiente,...
freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...