BALDACCHINO
A. M. D'Achille
Tipo di copertura di varie forme, con valore protettivo e simbolico, onorifico e decorativo, destinato a persone e cose.Il termine b. (lat. medievale baldekinus), derivato [...] pratico: il b. serviva sia a isolare il letto dal resto della stanza sia a proteggerlo dagli insetti e dal freddo. Con il tempo la sua funzione divenne puramente ornamentale e sopravvisse fino all'epoca moderna. Inizialmente a forma di padiglione ...
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PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci
Alessandra Giannotti
PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci. – Nacque a Vinci nel 1529/30 da Bartolomeo di ser Piero d’Antonio e da [...] , Spencer Museum of art, The University of Kansas; Maser, 1960, pp. 46 s.; Kusch-Arnhold, 2008, pp. 272 s.), più freddo e astratto rispetto ai marmi del Vinci, è stata recepita come autografa la Sacra famiglia con s. Giovannino e s. Elisabetta (già ...
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HERMANIN (Hermanin di Reichenfeld), Federico
Paola Nicita
Nacque a Bari il 16 sett. 1868, da Federico Leopoldo e Camilla Marstaller, entrambi protestanti appartenenti a famiglia di origine austro-tedesca.
Il [...] come alternativa al museo positivista, il cui ordinamento per epoche e scuole, secondo l'H., appariva talvolta monotono e freddo per i visitatori non esperti. Il museo doveva invece essere un luogo evocativo, in cui gli ambienti diventassero veri e ...
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DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] e nelle enciclopedie), il giudizio critico sulla sua arte è sommario e riduttivo: quasi sempre egli viene ritenuto un freddo imitatore degli schemi neoclassici, mentre ben altri sarebbero gli aspetti da rilevare.
Per ricostruire la vita e la ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] dell’I. islamico, colorò di sé a partire dal 12° sec. quasi ogni manifestazione della poesia persiana. A parte il freddo e artificioso genere panegiristico, i maggiori classici del Medioevo iranico sono mistici, dall’autore di quartine Abū Sa‛īd ibn ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] C e nel raffreddarla poi rapidamente con getti d’aria fredda sulle due superfici: si creano così tensioni permanenti di (trasparenza, inalterabilità, omogeneità, isotropia, lavorabilità a freddo fino al perfetto pulimento). Oltre ad avere proprietà ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] quella che dalla vallata del Belice si divideva ai piedi di Salaparuta e Poggioreale per scendere, in linea retta, verso il Fiume Freddo. Ed è proprio a questo bivio che la scoperta di una iscrizione greca arcaica fa credere che l'antico abitato di ...
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Territorio, pianificazione del
Bernardo Secchi
Un termine polisemico
'Territorio' è parola polisemica che ha acquisito significati differenti entro diversi universi discorsivi e disciplinari. Spazio, [...] l'esperienza che ne fa il proprio corpo; alla dimensione visiva, olfattiva, tattile e acustica del territorio; all'esperienza del freddo e del caldo, del silenzio o del rumore, della luce e dell'ombra, della paura, della fatica, del piacere che ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] per l'uso dei b. pubblici da parte degli uomini e delle donne.Già a partire dal sec. 5°, piscine per il b. freddo, nel senso del frigidarium antico, erano cadute in disuso; si mantennero - a quanto risulta dalle fonti - solo nei b. del Grande palazzo ...
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PITTURA
R. Bianchi Bandinelli
L'impulso a delineare forme visibili col disegno è spontaneo all'uomo in qualunque stadio del suo sviluppo storico (nel quale è, ovviamente, compreso anche il periodo che [...] la sua città, o privato amatore e collezionista, subisce un impoverimento nel proprio contenuto e finirà nel freddo intellettualismo e nel commercialismo neoattico (v. neoatticismo), ma si avventura, per compenso, nella più varia e spericolata ...
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freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...
freddare
v. tr. [der. di freddo] (io fréddo, ecc.). – 1. Far diventare freddo (si dice soprattutto di cibi, bevande o altra materia che prima sia stata sul fuoco): f. il brodo, il caffè, una miscela. Usi fig.: f. l’entusiasmo, f. un ambiente,...