L'aria
Lara Albanese
L'aria e l'atmosfera
L'aria c'è, ma non si vede. Siamo così abituati ad averla attorno che spesso ci dimentichiamo della sua esistenza. L'aria ci è indispensabile per respirare [...] è più calda dell'estate dei luoghi con clima temperato, così come l'inverno ai Poli è di gran lunga il più freddo che in tutto il resto del Pianeta. Negli ultimi due secoli i cambiamenti climatici sono stati provocati anche dalle attività umane.
Non ...
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titanio Elemento chimico di transizione, di simbolo Ti, peso atomico 47,88, numero atomico 22, appartenente al gruppo IV A del sistema periodico, di cui sono noti gli isotopi stabili 4822Ti (74%), 4622Ti, [...] È tuttavia notevole il fatto che il t. presenti una elevata resistenza alla corrosione nei riguardi di liquidi aggressivi sia a freddo sia a caldo: il t. resiste infatti a soluzioni di cloruri organici e inorganici, al cloro umido, all’acido nitrico ...
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DNA antico
Jr.
(Department of Entomology Oregon State University Corvallis, Oregon, USA)
George O. Poinar
A partire dalla seconda metà degli anni Ottanta, l'impiego della tecnica della reazione a catena [...] deposte in tombe aerate in cui la temperatura non superava mai i 5°C. Un'eccezione interessante alla regola che il freddo e una scarsa presenza di umidità nell'aria sono necessari per la conservazione del DNA antico è rappresentata dai resti umani ...
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zinco Elemento chimico, metallo di colore bianco azzurrastro, che all’aria si ricopre di uno strato sottile di carbonato basico.
Chimica
Caratteri generali
Lo z. appartiene al gruppo II B del sistema [...] di ebollizione brucia vivamente dando ossido in forma di fiocchi bianchi (lana filosofica); in stato di elevata purezza e a freddo è attaccato solo con lentezza dagli acidi cloridrico e solforico, ma la presenza di impurezze anche in tracce rende la ...
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Prodotti organici naturali o sintetici caratterizzati dal possedere più o meno spiccate proprietà plastiche, oltre che buone proprietà isolanti elettriche.
Le r. naturali sono materiali organici solidi [...] subiscono decomposizione e danno gli oli di resina. Sono cattive conduttrici dell’elettricità. L’acido solforico concentrato a freddo scioglie molte r. senza decomporle, mentre a caldo le carbonizza; l’acido nitrico le trasforma in prodotti diversi ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] a. in un dato rapporto, formando cioè dei sali idrati definiti. L’a. si combina con molti metalli (con quelli alcalini a freddo, con altri a caldo), con gli ossidi (formando gli idrossidi), con le anidridi (formando gli acidi).
Si definisce a. di ...
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Elemento chimico di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, densità 7,85 g/cm3, punto di fusione 1536 °C. È il metallo più abbondante della Terra (costituisce il 34,6% della massa della Terra, [...] maestri come Conte di Lello Orlandi (cancellate del duomo di Orvieto, 1337-38). In Germania si elaborò un metodo di lavorazione a freddo; tra la fine del 14° sec. e il 15° fu notevole la produzione di cancelli,di ferrature di porte, armadi, cofani ...
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Elemento chimico avente simbolo Pb, numero atomico 82, peso atomico 207,2; ne sono noti in natura gli isotopi stabili: 204, 206, 207 e 208. È un metallo di color bianco bluastro, che all’aria diventa rapidamente [...] di minerale spinta dal basso verso l’alto, e non viceversa come nel modello classico, con i concreti vantaggi di mantenere fredda la griglia, preservandola dall’usura, di diminuire le quantità di polveri trascinate dai gas e di aumentarne, invece, il ...
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vanadio Elemento chimico, di simbolo V, peso atomico 50,94, numero atomico 23, appartenente al gruppo VA del sistema periodico, di cui sono noti in natura due isotopi stabili, 5023V (0,25%) e 5123V (99,75%). [...] cristalli non sono reattivi né in acqua né in aria, non sono attaccati né dall’acido cloridrico né da quello solforico a freddo; a caldo il v. viene disciolto da acido solforico, fluoridrico e nitrico. Il v. precipita oro, argento e platino dai loro ...
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In chimica, nome generico dato a quei composti organici (detti anche tioli o tioalcoli) che si possono considerare derivati dagli alcoli per sostituzione di un atomo di zolfo all’ossigeno del radicale [...] CnH2n+1 SMe, dove Me è un metallo monovalente. Sono più stabili dei corrispondenti alcolati e subiscono con acqua (a freddo) solo una parziale idrolisi.
Dalla reazione fra m. e aldeidi, in presenza di acido cloridrico, derivano i mercaptali (o ...
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freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...
freddare
v. tr. [der. di freddo] (io fréddo, ecc.). – 1. Far diventare freddo (si dice soprattutto di cibi, bevande o altra materia che prima sia stata sul fuoco): f. il brodo, il caffè, una miscela. Usi fig.: f. l’entusiasmo, f. un ambiente,...