Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] di ceppi attenuati di un agente patogeno.
Le forme di r. delle piante a condizioni ambientali sfavorevoli, come siccità, freddo, calura, gelo, prendono il nome di adattamenti.
Diritto
Diritto costituzionale
Diritto di r.
Da un punto di vista teorico ...
Leggi Tutto
di Luca Maroni
Arduo produrre un vino di eccellente pregio analitico-sensoriale. Obiettivo per conseguire il quale è necessario soddisfare contemporaneamente due selettive condizioni: l’ottimizzazione [...] e/o macera le sostanze delle bucce che così traslano nella soluzione. La macerazione per i bianchi viene praticata raramente, esclusivamente a freddo e per brevissimi periodi: dai 2 ai 7 gradi la temperatura del mosto per un massimo di 12/18 ore. In ...
Leggi Tutto
Nome comune di Oryza sativa (v. fig.), pianta annua della famiglia delle Poacee.
Caratteri generali
Il r. ha radici fascicolate e culmi alti anche oltre 1 m, foglie ricoperte di peli corti e rigidi; l’infiorescenza [...] grandine, gelate), il r. può subire danni da parassiti (larve di insetti), da funghi (brusone, elmintosporio) o dal freddo durante la fioritura (sterilità e colatura apicale).
Lavorazione
Dopo la raccolta il risone viene essiccato in essiccatoi con ...
Leggi Tutto
Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] a. in un dato rapporto, formando cioè dei sali idrati definiti. L’a. si combina con molti metalli (con quelli alcalini a freddo, con altri a caldo), con gli ossidi (formando gli idrossidi), con le anidridi (formando gli acidi).
Si definisce a. di ...
Leggi Tutto
Elemento chimico trivalente, di simbolo Al, numero atomico 13, peso atomico 26,97, di cui è noto un solo isotopo stabile 2173Al.
Generalità
Scoperto da H. Davy nel 1812 e isolato da H.C. Oersted nel 1825 [...] ancora di conservare un buon valore dell’allungamento. La lavorazione su tali leghe si può effettuare per laminazione a freddo, trafilatura, estrusione, imbutitura ecc.
Leghe per pressofusione
Sono prodotti contenenti in genere il 6-8% di rame, l’1 ...
Leggi Tutto
Con la locuzione sistema agroalimentare si intende l'insieme concatenato di attività che ha l'obiettivo di portare al consumo finale e all'alimentazione dell'uomo i prodotti di origine agricola. Il s. [...] cambiamento degli stili di vita nelle grandi città e alla diffusione di elettrodomestici per la conservazione in freddo dei cibi, ha prodotto i suoi effetti sul sistema distributivo contribuendo alla penalizzazione del dettaglio tradizionale: quest ...
Leggi Tutto
Tra il 2000 e il 2005 la produzione siderurgica mondiale, soprattutto per effetto dello spettacolare sviluppo cinese e, in parte, per la ripresa delle economie in transizione, è mediamente cresciuta del [...] congiunta della ESL (Endless Spooler Line), ossia la linea avvolgitrice che permette di alimentare senza interruzione il laminatoio a freddo a valle.
bibliografia
F. Pirro, La siderurgia europea e mondiale dal secondo dopoguerra a oggi, in La civiltà ...
Leggi Tutto
zolfo Elemento chimico di simbolo S, di numero atomico 16, di peso atomico 32,064.
Chimica
Caratteri generali
Dello z. sono noti 4 isotopi stabili (3216S, che è il più abbondante, con circa il 95%; 3316S, [...] quando si deve trasportare lo z. in polvere, si preferisce agglomerarlo in piccole sferette (spruzzando lo z. fuso in ambiente freddo), perché così si riducono le perdite dovute allo sviluppo di polvere.
Impieghi
Lo z. trova largo impiego allo stato ...
Leggi Tutto
Anatomia e medicina
In anatomia comparata, v. spirale, plica della mucosa dell’intestino medio (talora indicato con il nome di ileo) di Selaci, Condrostei, Olostei e Dipnoi, sporgente come lamina elicoidale [...] in posizione di chiusura e l’organo che lo comanda deve esistere un gioco regolabile (0,1-0,2 mm a motore freddo), a causa delle dilatazioni che si verificano durante la marcia. Un tipo particolare è la v. desmodromica, nella quale anche la chiusura ...
Leggi Tutto
Olivicoltura
Luca Maroni
Crescono vertiginosamente la coltura, la cultura, la qualità dell'extravergine di oliva italiano, come quelle del vino negli anni Ottanta. In molte aree olivicole della penisola [...] non vedere immediatamente degradato l'originario patrimonio organolettico dell'olio. La frangitura deve necessariamente avvenire 'a freddo', ossia a valori termici non superiori a 30 °C. La gramolatura si effettua rimescolando il composto sminuzzato ...
Leggi Tutto
freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...
freddare
v. tr. [der. di freddo] (io fréddo, ecc.). – 1. Far diventare freddo (si dice soprattutto di cibi, bevande o altra materia che prima sia stata sul fuoco): f. il brodo, il caffè, una miscela. Usi fig.: f. l’entusiasmo, f. un ambiente,...