Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] dell’I. islamico, colorò di sé a partire dal 12° sec. quasi ogni manifestazione della poesia persiana. A parte il freddo e artificioso genere panegiristico, i maggiori classici del Medioevo iranico sono mistici, dall’autore di quartine Abū Sa‛īd ibn ...
Leggi Tutto
RESISTENZA
Mario Niccoli
. L'accezione specifica del termine si ricollega comunemente ai clandestini Cahiers de la résistance, ma in realtà ha precedenti sia in francese, sia in italiano. Con esso s'intendono [...] nemmeno protetti dalle leggi internazionali che regolano la prigionia di guerra, sottoposti ad angherie di ogni genere, al freddo, alla fame, alle malattie (35.000 morti): seppero resistere alle minacce e alle lusinghe, all'allettante prospettiva di ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] superstizione popolare, nel quadro di una fisica degli elementi e dei principî attivi contrari: umido e secco, caldo e freddo, liquido e solido, apprezzamento e repulsione. Le virtù degli esseri animali, minerali e vegetali sono anch'esse spiegate ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] a Vienna con il metodo storico-critico elaborato nei decenni precedenti dalla cultura germanica, e che egli definì «metodo a freddo consistente nel rovistare e ragionare i documenti» (cit. in Cella 1988, p. 512). Avvertì presto l’esigenza di dare una ...
Leggi Tutto
DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] d'affari, del buon disputatore", di colui che non trascina, non commuove, non convince, ma "dotato di sangue freddo insuperabile e di gran pratica degli affari amministrativi e nella tattica parlamentare, discorreva senza paura di sorta, ma senza ...
Leggi Tutto
Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] quella che dalla vallata del Belice si divideva ai piedi di Salaparuta e Poggioreale per scendere, in linea retta, verso il Fiume Freddo. Ed è proprio a questo bivio che la scoperta di una iscrizione greca arcaica fa credere che l'antico abitato di ...
Leggi Tutto
Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] e Unione Sovietica non avesse cominciato assai presto a incrinarsi, e ad avviarsi verso la contrapposizione della guerra fredda. Su questo sfondo di potenziale concorrenza dei due ex alleati per attirare al proprio fianco le forze ancora ingenti ...
Leggi Tutto
FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] e votò anch'egli per il nuovo papa il 24 dello stesso mese, ricevendone in cambio un voto di cortesia.
Poco calorosi se non freddi furono i suoi rapporti con la fermezza di Sisto V e il F. si trovò ad essere il catalizzatore di molte lamentele contro ...
Leggi Tutto
COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] con un rigore che non manca di sorprendere, soprattutto dopo che si sia doverosamente precisato che l'autore non ha operato a freddo, nel chiuso di un laboratorio storico. Ha compiuto bensì le sue scelte, rimuginando fra sé e sé per "molti anni" (cfr ...
Leggi Tutto
La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] debole mia memoria») e soprattutto l’esibito armamentario della retorica tradizionale, fitta di echi storici e mitologici («col sangue freddo dei trecento di Sparta e di Roma», «anelavano di lanciarsi sul seno di Teti»), talvolta con intento faceto ...
Leggi Tutto
freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...
freddare
v. tr. [der. di freddo] (io fréddo, ecc.). – 1. Far diventare freddo (si dice soprattutto di cibi, bevande o altra materia che prima sia stata sul fuoco): f. il brodo, il caffè, una miscela. Usi fig.: f. l’entusiasmo, f. un ambiente,...