DE MUSI (Di Musi, De Musis, Musi), Agostino, detto Agostino Veneziano
Donata Minonzio
Nacque in Veneto, forse a Venezia, intorno al 1490, periodo fissato approssimativamente dagli studiosi in base alle [...] al 1530-1531 (B. 541-552) e conobbe successivamente una tiratura dell'editore A. Salamanca. Uno stile più distaccato e freddo, anche se preciso e rigoroso, caratterizza gli ultimi bulini, quasi tutti ritratti, genere mai prima affrontato dal De Musi ...
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LANDINI, Taddeo
Gerardo Doti
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo scultore, architetto e medaglista, nato a Firenze intorno al 1550 (Pope-Hennessy; Chastel) o, come sembra più plausibile, [...] dell'Inverno sul ponte di S. Trinita descritta da Bocchi "come una figura molto bene intesa" capace di esprimere "così bene il freddo, che pare, che di vero tremi" (p. 181).
Gli ultimi anni della vita del L. sono segnati dalla figura di Clemente VIII ...
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GINNASI, Caterina
Olga Melasecchi
Nacque a Roma nel 1590 da Dionisio, avvocato di casa Colonna, e da Faustina Gottardi.
Discendente da un'illustre famiglia romagnola, abitò nel palazzo Ginnasi in via [...] imprenditoriale, gli statuti della rinata istituzione.
La G., "caduta in una grave e lunga infirmità contratta per aver patito troppo freddo di notte nella sua chiesa" (Passeri), morì a Roma il 30 nov. 1660. Un probabile ritratto della pittrice è ...
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BOSSI, Benigno
Alfredo Petrucci
Paola Ceschi Lavagetto
Figlio di Pietro Luigi, nacque ad Arcisate (provincia di Varese) nell'anno 1727.
Pietro Luigi era operoso come stuccatore nel 1743-51 al castello [...] B., cui la preoccupazione di una equivalenza senza residui con i disegni originali conferisce spesso un che di meccanico e di freddo, si può avanzare qualche riserva; ma non così sulle incisioni di sua invenzione. In queste, sia che si tratti di una ...
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BUSTO
V. Scrinari
Originariamente la parola bustum (da buro, o uro, cfr. comburo, cui corrisponde τύμβος da τύϕω serviva ad indicare il luogo dove i cadaveri vengono bruciati e sepolti, mentre quella [...] Severi la forma del b. ritorna in qualche caso a quella adrianea, ma il rendimento che ne risulta è freddo e convenzionale. Subentrano atteggiamenti ispirati al simbolismo orientale che irrigidiscono il ritratto: è nota, attraverso lo studio della ...
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MEDICINA
P.M. Jones
Le raffigurazioni che corredano i testi di argomento medico costituiscono il più ampio corpus di illustrazione scientifica di epoca medievale e una delle più comuni forme di illustrazione [...] con maggiore frequenza è quella che rappresenta l'uomo in relazione con i quattro elementi, con le qualità primarie (caldo, freddo, umido, secco), con gli umori (sangue, flemma, bile gialla, bile nera) e con i punti del compasso (per es. Londra ...
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KLEITIAS ed ERGOTIMOS (Κλιτίας, Κλειτίας; ᾿Εργότιμος)
L. Banti
Ceramografo e ceramista attici, che hanno firmato insieme tre vasi a figure nere (un cratere da Chiusi al Museo Archeologico di Firenze, [...] del terzo venticinquennio del VI sec. a. C. In compenso è un ottimo narratore, chiaro, equilibrato, elegante, forse un poco freddo: è senza dubbio il migliore rappresentante dello stile narrativo del secondo quarto del secolo. Le sue figure hanno una ...
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MAFFIOLO da Cremona, detto della Rama
Stefano Arieti
Nacque probabilmente nel terzo quarto del XIV secolo e fu originario di Cremona. Non si hanno tracce della famiglia nelle cronache della città.
La [...] vetrata di S. Giulitta: M. adotta una grafia pittorica incisiva che smorza la luminosità e il cromatismo freddo dei vetri, perseguendo l'obiettivo di monumentalità propria della statuaria campionese, mentre Michelino predilige una grisaille dai toni ...
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Dal 26 aprile 1960, trasferita la capitale a Brasília, il distretto federale di Rio de Janeiro (creato nel 1808) è diventato uno degli stati brasiliani col nome di Guanabara (dalla baia omonima), ma successivamente [...] il 28% dello stato di S. Paolo e il 6% del Minas Gerais), dato che la pianta soffre meno le ondate di freddo; inoltre la rodovia do café, costruita verso il 1960 nel Paraná, agevola lo smercio verso Curitiba e il porto di Paranaguá.
L'allevamento ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] di metallo liscio sono spesso distinti da quelli a rilievo con l'indicazione λεῖος e ἔκτυπος). La fusione e la "lavorazione a freddo" delle statue di bronzo non rientra nell'ambito vero e proprio della t., come M. Milne ha dimostrato (art. cit. in ...
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freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...
freddare
v. tr. [der. di freddo] (io fréddo, ecc.). – 1. Far diventare freddo (si dice soprattutto di cibi, bevande o altra materia che prima sia stata sul fuoco): f. il brodo, il caffè, una miscela. Usi fig.: f. l’entusiasmo, f. un ambiente,...