CALÌ
Francesco Neri Arnoldi
Famiglia di scultori di origine siciliana, attivi a Napoli nel sec. XIX. Poco si conosce dell'attività del primo rapprescntante, Andrea, trasferitosi a Napoli prima del 1799 [...] primi suoi saggi si ricorda il bassorilievo in gesso raffigurante il Sacrificio di Polissena (1823), ispirato appunto al freddo accademismo del Thorvaldsen. A questa prima fase di fedele ripresa neoclassica appartengono varie altre opere di soggetto ...
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DRAGHETTI, Alfonso
Ruggero Boschi
Nacque a Castelfranco Emilia (Modena) il 15 ott. 1888, da Raffaele e Bianca Brighenti. Nel maggio 1915 si laureò in scienze agrarie all'università di Bologna e nello [...] invernale e si affermò così un altro potente fattore dell'alta produttività dei frumenti precoci nelle regioni ad inverno freddo (Sulla concimazione nitrica invernale del frumento, in Atti d. Soc. dei natural. e matem. di Modena, s. 6, VII ...
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Gogol´, Nikolaj Vasil´evič
Guido Carpi
Incanti e disincanti della vecchia Russia
La prosa di Nikolaj Gogol´, il grande scrittore russo vissuto nel 19° secolo, è come un tappeto magico, intessuto di [...] le proprie aspettative nell'acquisto di un cappotto nuovo che però gli viene subito rubato. Il pover'uomo muore così di freddo e di dispiacere: egli ricompare per le vie di Pietroburgo come fantasma che strappa cappotti dalle spalle dei passanti e si ...
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D'AURIA, Geronimo
Francesco Abbate
Figlio ed erede artistico dello scultore napoletano Giovan Domenico, subentrò al padre nell'opera di collaborazione con un'altra famosa famiglia di scultori, i Caccavello. [...] il D. non la raggiungerà più, stabilizzandosi la sua maniera in uno stile disseccato e segaligno, minuzioso ma freddo: dalle statue giacenti nella cappella Orefice, nella chiesa di Monteoliveto, alla Astronomia, o come qualcuno ritiene, alla ...
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Scott, Ridley
Lorenzo Esposito
Regista cinematografico inglese, nato a South Shields (Tyne and Wear) il 30 novembre 1937. Esponente di una generazione di registi formatasi in televisione negli anni [...] enfatizzarne la preziosa luminosità anche a scapito del coinvolgimento dello spettatore nell'avventura fantasy (di qui le accuse di freddo manierismo rivolte al film). Dopo aver abbandonato di nuovo le atmosfere urbane con il road movie epico Thelma ...
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ASTESANO, Antonio
Lodovico Vergano
Nacque, nel 1412, a Villanova d'Asti, dove i suoi antenati si erano rifugiati quando erano stati mandati in esilio dalla città, perché partigiani dei Solaro, di parte [...] , nella forina, Virgìlio e Ovidio, ma se il suo verso è talvolta sonoro, più spesso cade nella monotonia e lascia freddo il lettore.
Si possono ancora ricordare dell'A. una cantica sul terremoto napoletano dell'anno 1456, che fu inviata al duca ...
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Poeta latino del 1° sec. a. C. La tradizione antica non è concorde sulle date di nascita e di morte, che si possono collocare rispettivamente nel primo decennio del sec. 1° a. C. e intorno al 55 (secondo [...] L. lo descrive, e nel descriverlo trema di passione e di angoscia per esso, troppo vividamente evocato. Così, l'occhio freddo dell'osservatore della natura è pronto ad accendersi nell'osservazione dell'umanità e delle sue vicende, nel nesso che senza ...
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Teologo, filosofo e scienziato (Cues, Treviri, 1400 o 1401 - Todi 1464). N. è la più compiuta personalità filosofica del sec. 15º. Egli aveva assimilato tutto il sapere del suo tempo e nel corso della [...] i contraddittori (bene e male, vero e falso, ecc.) e nella natura i contrari (luce e tenebre, caldo e freddo, ecc.) si escludono a vicenda, in Dio tutte le opposizioni coincidono (coincidentia oppositorum); e nella sua indifferenziata unità egli ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] Bartoliniana) rivela interessi e sensibilità diversi, quasi veristici, e il marino (Ginevra, palazzo Eynard), per quanto più freddo e compassato, non è costruito frontalmente, ma articolato nello spazio con una ricca modellazione coloristica. D'altra ...
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CERUTTI, Giuseppe Antonio
Marie-Ange Maire-Vigueur
Nacque a Torino il 13 giugno 1738. Dopo aver compiuto brillanti studi presso i gesuiti di Torino, nel 1752 egli entrò nel noviziato della Compagnia [...] reale di Nancy ove pronunciò il discorso Sur l'intérêt d'un ouvrage, di contenuto molto tradizionale e di tono piuttosto freddo. Poi, munito di una lettera di raccomandazione di Stanislao di Lorena, si recò a Parigi dove il delfino lo legò a ...
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freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...
freddare
v. tr. [der. di freddo] (io fréddo, ecc.). – 1. Far diventare freddo (si dice soprattutto di cibi, bevande o altra materia che prima sia stata sul fuoco): f. il brodo, il caffè, una miscela. Usi fig.: f. l’entusiasmo, f. un ambiente,...