CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] se Aristotele è nel vero o no. Partecipò effettivamente a molti esperimenti, come quelli sul raro e denso, sul caldo e freddo, o quello alla grotta del Cane di Agnano, sotto la guida di Francesco d'Andrea.
Avvicinatosi ai nuovi interessi scientifici ...
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LEVI, Primo
Simona Foà
Nacque a Torino, il 31 luglio 1919, da Cesare e da Ester Luzzati.
I genitori erano ebrei piemontesi (il padre, ingegnere, aveva talvolta soggiornato all'estero per lavoro), si [...] risposta. A novembre fu chiamato a lavorare nel laboratorio chimico del campo, dove riuscì a non soffrire troppo per il freddo e la fame. Pochi giorni prima che i Tedeschi, incalzati ormai dalle truppe dell'Armata rossa, abbandonassero il campo il ...
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TOGNAZZI, Ugo
Michele Sancisi
(Ottavio Ugo). – Nacque a Cremona il 23 marzo 1922, primogenito di una famiglia piccolo borghese, seguito da Ines due anni dopo.
Il padre Ermenegildo, detto Gildo, un assicuratore [...] per esempio), porgendosi le battute a vicenda, entrambi riscuotendo risate, ciascuno con il proprio stile: signorile e freddo Vianello, ammiccante e più grasso Tognazzi. Con le riviste delle stagioni successive – Barbanera, bel tempo si spera ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Nadia Covini
Figlio di Pagano capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano, e fratello di Napoleone detto Napo signore di Milano, nacque attorno al 1230 e fu pregto avviato alla [...] , al quale fu imposto di arrestarsi a Piacenza. Secondo alcune versioni, il papa soggiornò brevemente a Milano mostrandosi freddo verso i Torriani; secondo altre narrazioni, al contrario, Gregorio fu da loro ricevuto con magnifiche accoglienze, e ...
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GARIBALDI, Menotti
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 16 sett. 1840 in un campo militare tra il villaggio di Mustarda e la città di San Simon, nella Repubblica brasiliana di Rio Grande do Sul, da Giuseppe [...] del padre, il comando dell'intera spedizione. Militarmente, fu forse la migliore delle sue esperienze, e chi lo rappresentò "freddo e impassibile" sotto il fuoco nemico (Musini, p. 150) segnò la giornata di Digione come il suo punto di massimo ...
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PIESTRINI, Giovanni Domenico
Rita Randolfi
PIESTRINI (Piastrini, Pistrini, Pestrini), Giovanni Domenico. – Nacque a Pistoia il 4 settembre 1680 da Francesco Maria di origine aretina, pittore e suo primo [...] Una maturazione del linguaggio di Piestrini in direzione marattesca, seppur meno raffinata nel disegno e nella resa del colore più freddo, si riscontra negli ovali con la Madonna del Rosario e Cristo risorto appare agli apostoli, eseguiti tra il 1721 ...
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MANGO, Girolamo
Antonella Giustini
Nacque presumibilmente a Roma nel 1740 circa, molto probabilmente da Antonio, impresario napoletano il cui nome figura nelle fonti dal 1719 come firmatario della dedica [...] , clarinetti e corni sia nella cavatina di Turno Ah perché fra l'armi ancora (I, 1) sia nel terzetto Gela al colpo e un freddo orrore (II, 8). In occasione della prima l'opera e le musiche del M. furono accolte con grande favore dal pubblico e dai ...
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DE MARCHI, Luigi
Paola Gardellini-Ilaria Luzzana Caraci
Nacque a Milano il 16 maggio 1857 da Giovanni e da Caterina Perego; quarto di cinque figli (furono suoi fratelli Emilio, Attilio, Odoardo), riuscì [...] tende a formare intorno a sé un anello di alta pressione, distinguendo, infine, cicloni a centro caldo e a centro freddo, con lo studio dei passaggio da un tipo all'altro.
Il problema della circolazione atmosferica e della formazione di temporali e ...
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CLARIO, Giovan Battista
Luigi Firpo
Medico, verseggiatore latino, filosofo dilettante, nacque, probabilmente a Udine, intorno al 1570. Nei verbali del S. Uffizio vien detto costantemente "de Utino", [...] dialoghi, che completano la raccolta, forse in parte di redazione più tarda, è degno di nota soltanto quello Del freddo, di stretta ispirazione telesiana mutuata attraverso la fisica del Campanella, che vi è espressamente citato. Qua e là ricorrono ...
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BINI (Bino), Giovanni Francesco
Gianni Ballistreri
Nacque a Firenze nel penultimo decennio del sec. XV. Poco sappiamo di quella parte della vita che va dalla nascita al 1524: in una lettera a G. B. [...] e la larga diffusione che ebbe, il componimento denuncia chiaramente il suo carattere di divertimento letterario, costruito a freddo per rallegrare una comitiva di amici con una serie interminabile di paradossi. Opera ben più riuscita è il Capitolo ...
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freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...
freddare
v. tr. [der. di freddo] (io fréddo, ecc.). – 1. Far diventare freddo (si dice soprattutto di cibi, bevande o altra materia che prima sia stata sul fuoco): f. il brodo, il caffè, una miscela. Usi fig.: f. l’entusiasmo, f. un ambiente,...