Schrader, Paul
Giona Antonio Nazzaro
Critico, sceneggiatore e regista cinematografico statunitense, nato a Grand Rapids (Michigan) il 22 luglio 1946. Figura tanto fondamentale quanto sottovalutata della [...] 'acume interpretativo, S. iniziò a scrivere recensioni per diversi periodici, come il quotidiano "Los Angeles free press" e la rivista "Cinema". Attraversò poi un periodo di crisi esistenziale e professionale durante il quale scrisse la sceneggiatura ...
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Brown, Clarence
Alberto Castellano
Regista statunitense, nato a Clinton (Massachusetts) il 10 maggio 1890 e morto a Santa Monica (California) il 17 agosto 1987. Regista convenzionale, riflessivo, buon [...] seppe dirigere con tatto e sensibilità le grandi interpreti del cinema statunitense degli anni Trenta e Quaranta, tra le quali Greta il melodramma nelle sue varie sfumature, dall'audace noir A free soul (1931; Io amo), con Clark Gable e Norma ...
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Bernstein, Leonard
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e direttore d'orchestra statunitense, nato a Lawrence (Massachusetts) il 25 agosto 1918 e morto a New York il 14 ottobre 1990. Tra i maggiori direttori [...] d'orchestra del Novecento, scrisse per il cinema la colonna sonora di On the waterfront (1954; Fronte del porto) di Elia Kazan, rielaborazioni per contesti diversi: così il balletto Fancy free (1944, coreografie di Jerome Robbins) divenne musical ...
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Barrymore, Lionel
Callisto Cosulich
Nome d'arte di Lionel Blythe, attore teatrale e cinematografico statunitense, nato a Filadelfia il 28 aprile 1878 e morto a Van Nuys (California) il 15 novembre 1954. [...] New York, riprese saltuariamente l'attività teatrale ed esordì nel cinema lavorando tra il 1909 e il 1914 come attore alla Hollywood (tra cui il fratello John), fu protagonista solo in A free soul e in The devil doll (1936; La bambola del diavolo ...
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Irving, John
Irving, John. – Pseudonimo di John Wallace Blunt jr., scrittore statunitense (n. Exeter, New Hampshire, 1942). Esordisce senza clamore nel 1968 con Setting free the bears (trad. it. 1992), [...] 1982. Seguono il romanzo di formazione, parzialmente autobiografico, Hotel New Hampshire (1981; trad. it. 1982), adattato per il cinema da Tony Richardson nel 1984, e The cider house rules (1985; trad. it. 1990), un racconto, ispirato al personaggio ...
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Kentridge, William
Kentridge, William. – Artista sudafricano (n. Johannesburg 1955). Studia arte alla Johannesburg art foundation (1976-1978) dedicandosi sia alla pittura e al disegno sia al cinema e [...] nel 1981 a Parigi per studiare alla Ecole internationale de théatre Jacques Lecoq. Dal 1980 è socio fondatore della Free filmmakers cooperative a Johannesburg. Utilizzando i più svariati mezzi espressivi ma prediligendo i video e le arti grafiche, K ...
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Operazione con cui un film viene dotato di un sonoro diverso da quello originale, per eliminare difetti tecnici o di recitazione, o trasferire il parlato in una lingua diversa.
Cenni storici
L’avvento [...] venivano mai alla ribalta. Solo nel 1937 alcune riviste di cinema cominciarono a parlare del d. e dei suoi maggiori esponenti tempi e sui costi e stimolando molti doppiatori a lavorare free lance. Nel 1978 è nata la CDL (Cooperativa Doppiatori ...
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Attore cinematografico statunitense (n. Idar-Oberstein 1955). Considerato uno degli interpreti più rappresentativi del cinema d'azione statunitense, ha mostrato la propria duttilità recitativa rivestendo [...] ); The whole ten yards (FBI: Protezione testimoni 2, 2004); Sin City (2005); 16 blocks (Solo due ore, 2006); Live free or die hard (Die hard. Vivere o morire, 2007); Planet Terror (2007); Assassination of a High School President (2008); Surrogates ...
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MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] 1976, pp. 111-21; J. M. Borga, B. Martinand, Affiches du cinéma français, Parigi 1977; Le Café concert, Catalogue de l'exposition, Musée de l' manifesto cinematografico, Catalogo della mostra, ivi 1981; Free 2, Catalogo della mostra, Torino 1982; R ...
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REPORTAGE
Sebastiano Porretta
Il termine francese reportage indica, nell'accezione comune, un genere fotografico che fornisce informazioni e si occupa d'indagare e documentare vari aspetti della realtà, [...] , si trasferì a Londra e un anno dopo cominciò a lavorare come free-lance nella Magnum. Pubblicò nel 1975 il libro Gypsies (ripubblicato a Parigi grandi fotografi di questo paese, che già si imponeva nel cinema con Y. Ozu e A. Kurosawa. Tra quelli che ...
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