CONTI, Cesare
Rossella Vodret
Nacque ad Ancona (Baglione, 1642) probabilmente intorno alla metà del Cinquecento; fu suo fratello Vincenzo, anch'egli pittore. Ancora giovane si recò a Roma dove la sua [...] Loreto. Il C. morì a Macerata nel 1622 (Paci, p. 57).
Artista stimato dai contemporanei soprattutto come autore di fregì ed ornati, il C. è stato nei secoli successivi quasi completamente ffinienticato; la sua memoria è sopravvissuta solo per merito ...
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GAMBERELLI, Bernardo, detto Bernardo Rossellino
Massimo Bulgarelli
Nacque nel 1407, o nel 1409-10, probabilmente a Settignano, secondogenito di Matteo di Domenico del Borra e di Mea.
Il cognome deriva [...] (Mack, 1974). Da notare, in proposito, che a lui è stato attribuito il tondo con le armi Rucellai posto sul fregio del cortile, cui sono stati accostati altri stemmi conservati al Bargello: opere della bottega di Iacopo Bracchi (1452), di Giovanni ...
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CRISTOFARI (Cristofani), Fabio
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque a Carbognano del Cimino (prov. di Viterbo) forse nel secondo decennio del Seicento.
Notizie errate intorno alla provenienza di [...] il 22 sett. 1660, informa che accanto al C. lavorava il mosgicista Matteo Piccioni; che era stato eseguito per metà il fregio di foglie di quercia e campo dorato con stelle che gira sotto la cornice e, sempre per metà, il motivo ornamentale in ...
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FINELLI, Carlo
Stefania Frezzotti
Figlio di Vitale e di Maria Antonia Silici, nacque a Carrara il 25 apr. 1785 (cfr. Sica, 1989, p. 37).
II F. fu avviato alla scultura dal padre, discendente di una [...] di alcuni bassorilievi con Storie della Vergine, eseguiti poi da artisti piemontesi e, nel 1850, collocati a motivo di fregio nella chiesa della Gran Madre di Dio a Torino (Nascita, Presentazione al Tempio, Sposalizio, Incoronazione). Nel 1836 il ...
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GAJANI, Egisto
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 16 ag. 1832 da Pompilio e Caterina Corsini, sarti, appartenenti al "popolo" di S. Lucia sul Prato. Iniziò la sua fortunata carriera di intagliatore [...] rabeschi, sfingi e un amorino uscente da una conchiglia (acquistata da un certo signor Philips di Londra) e un fregio in giuggiolo (comprato dal Museo nazionale della storia del lavoro di Vienna) in stile Cinquecento.
Nel frattempo, nel laboratorio ...
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GIOVANNI di Francesco da Pisa
Andrea Franci
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, ricordato per la prima volta nel 1447 a Padova.
Citato tra il febbraio e il giugno di quell'anno come [...] con angeli che danzano e suonano. Considerando la riproduzione fotografica (Gentilini, 1999, fig. 150), proprio la predella e il fregio si differenziano dal resto dell'ancona sia per il gusto archeologico, sia per le qualità plastiche, e sono stati ...
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BIGARELLI, Guido (Guido da Como)
Isa Belli Barsali
Originario di Arogno nell'arcivescovato di Como, figlio di Bonagiunta Bigarelli, maestro marmorario, come attestano due documenti, uno del 26 nov. 1244 [...] , di cui in quegli anni si eseguiva il portico. La mano del B. fu dubitativamente indicata dal Toesca nel minuto fregio degli stipiti del portale maggiore "che accenna alla maniera sua nell'ornare il fonte battesimale di Pisa".
Il fonte ottagonale ...
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DEL FIORE, Ercole
Ettore Merkel
Figlio adottivo del pittore Iacobello, seguì le orme paterne prima come garzone, poi come aiuto e infine come artista nella fiorente bottega, pur restando subordinato [...] 1449 ricevette dai canonici lateranensi di S. Maria della Carità il saldo per un suo lavoro che si identifica nel fregio decorativo a fogliame - tutt'ora esistente - affrescato lungo le pareti interne della chiesa e intorno al rosone e agli sguanci ...
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BESCHI, Luigi
Eugenio La Rocca
Nacque a Rivoltella, frazione di Desenzano del Garda (Brescia), il 27 dicembre del 1930, da Ermete e Virginia Papa. Ebbe un fratello e due sorelle.
Al suo paese di nascita [...] secoli di incessanti studi e di ricerche su sculture e rilievi che hanno subito le devastazioni del tempo e degli uomini. Il fregio, diviso ormai per buona parte tra Londra e Atene, è stato oggetto nel tempo di un numero sterminato di studi e ...
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DELLA ROBBIA, Giovanni Antonio
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 19 maggio 1469, terzogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
La casa natale di via Guelfa, ch'egli abitò sino [...] ; M. Haines, The Sacr. of S. Maria Novella in Florence..., in Mem. dom., XI (1980), pp. 575 s s.; F. Gurrieri, Il fregio robbiano dell'ospedale di Pistoia, Pistoia 1981; C. Chiarelli, in La certosa del Galluzzo a Firenze, Milano 1982, pp. 289-292; M ...
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fregio
frégio s. m. [lat. mediev. frisium, che è prob. il lat. Phrygium (opus) «lavoro frigio», riferito alle stoffe ricamate in oro originarie della Frigia]. – 1. a. In architettura, zona decorata con andamento prevalentemente orizzontale;...
frega
fréga s. f. [der. di fregare]. – 1. non com. Fregagione; solo al plur.: far le freghe. 2. Fregola, in senso proprio, con riferimento soprattutto ai pesci; fig., ant., desiderio incontenibile, voglia smaniosa: all’arrogante Passò la f....