DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] 3826) già dato a Giovanni da San Giovanni; mentre è caduta (Manetti, 1981) l'attribuzione più celebre, quella del fregio affrescato con imprese militari dei Del Monte nella villa Arrivabene, ora proposto a M. Cinganelli (Lucchesi-Bertocci, 1984).
La ...
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ASPETTI (Aspeti, degli Aspetti, de Aspectis, de Aspettis, de Aspetis; talora de Aspectatis o de Expectatis), Tiziano
Estella Brunetti
Nato a Padova, molto verosimilmente non dopo il 1559, in quanto [...] ). Il camino dell'Anticollegio, essendo stato fornito della sua nappa di marmo fra il 1574 e il '76, e decorato di bel fregio classico e relativa cornice per commissione del 2 giugno '76 ad opera di due scultori Marco e Antonio, ebbe l'aggiunta delle ...
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DELLA ROBBIA, Girolamo Domenico
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 9 marzo 1488, undicesimo figlio di Andrea di Marco, scultore, e Giovanna Paoli.
Per quanto il corpus delle opere del D. sia ancora [...] collaborato - come le sessantasei "teste" del chiostro della certosa dei Galluzzo (1522 c., 1523) e la decorazione policroma a fregio istoriato e medaglioni, del portico dell'ospedale del Ceppo a Pistoia (1525-1534 c.: vedi in questo Dizionario le ...
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CIESA, Giacomo
Franco Barbieri
Nato a Vicenza il 21 febbr. 1733 da Camillo e Rosa Olivari e ivi abitante in parrocchia di S. Faustino, contrada di Santa Corona, viene detto (Bertotti-Scamozzi, 1780; [...] del Guidolini; addirittura a una tradizione locale frequente tra Cinquecento e Seicento si rifanno i "quadri storici" del fregio sotto il soffitto, dalle figure staccate sul fondo neutro come scolpite in una lucentezza metallica. Più difficile è ...
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CARAGLIO (Caralio, Caral, de Caraliis), Giovanni Iacopo
Fabia Borroni
Helena Kozakiewicz
Incisore, medaglista, intagliatore di gemme e orefice, nacque nella città di Verona verso l'anno 1505.
La città [...] a Parigi nella Biblioteca nazionale): fra queste un Davide uccide Golia il cui originale è ignoto ai repertori. Qualche copia si fregiò di nomi di editori illustri con un vasto giro di affari, come gli Amori di Marte e Venere, dal Rosso Fiorentino ...
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GIARDONI (Gardoni), Francesco (Giovanni Francesco, Gianfrancesco)
Laura Possanzini
Figlio di Filippo, il G. nacque a Roma nel 1692. La sua formazione avvenne tra il 1703 e il 1708 presso la bottega [...] insieme con gli artigiani per il montaggio. Al G. spettò l'esecuzione dei capitelli, degli ornamenti delle porte, delle basi e del fregio (Garms, pp. 113, 119, 121).
Tra il 1743 e il 1746 il G. partecipò a un altro importante lavoro per la corte ...
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GOLDONI, Carlo Antonio
Carla Mazzarelli
Nacque a Livorno il 28 maggio 1822 da Pio Gustavo e Geltrude Rebucci.
La prima formazione si svolse presso il padre, titolare a Modena di un noto studio litografico. [...] , p. 211), ma la sua attività in questo campo risale già al quinto decennio.
Nel 1866 ebbe termine il restauro sul fregio con le Storie del triumvirato realizzate da Nicolò Dell'Abate nella sala del Fuoco in palazzo comunale, che vide il G. operare ...
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BORDON (Bordone), Benedetto
Myriam Billanovich
Nato a Padova intorno al 1450 da modestissima famiglia - sarto il nonno, barbieri il padre Baldassarre e un fratello -, fu uomo di varia cultura e multiforme [...] ottenere sulla carta l'effetto di un negativo: decorazione in bianco su fondo nero. Secondo l'opinione di parecchi studiosi, il fregio è da accostare a quello molto più elaborato e ricco, ma eseguito con la stessa tecnica, che inquadra un'edizione di ...
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MARCHETTI, Pietro
Alessandra Imbellone
Nacque a Torano, una delle "ville" o frazioni a monte di Carrara, il 5 apr. 1766, da Giuseppe, agiato proprietario di agri marmiferi al servizio della duchessa [...] Thorvaldsen ordinò di inviargli da Carrara dei "giovani scultori ed abbozzatori" per aiutarlo nell'esecuzione in marmo della replica del fregio del Trionfo di Alessandro richiestagli da G.B. Sommariva. Il M. scelse F. Gaeti, E. Bogazzi e D. Carusi ...
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LUCCARDI, Vincenzo
Francesca Franco
Nacque a Gemona il 23 febbr. 1808 (cfr. Genealogia, in Archivio privato Mario Luccardi), settimo di dieci figli, da Giuseppe e Lucia Scavi. Proveniente da una famiglia [...] della classe di scultura. Nello stesso anno realizzò per la villa di C. Giacomelli a Pradamano, vicino a Udine, il fregio in stile neoclassico della facciata prospiciente il giardino con La mietitura e Il vaglio del grano, il Busto di Giovanna ...
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fregio
frégio s. m. [lat. mediev. frisium, che è prob. il lat. Phrygium (opus) «lavoro frigio», riferito alle stoffe ricamate in oro originarie della Frigia]. – 1. a. In architettura, zona decorata con andamento prevalentemente orizzontale;...
frega
fréga s. f. [der. di fregare]. – 1. non com. Fregagione; solo al plur.: far le freghe. 2. Fregola, in senso proprio, con riferimento soprattutto ai pesci; fig., ant., desiderio incontenibile, voglia smaniosa: all’arrogante Passò la f....