GOLDONI, Carlo Antonio
Carla Mazzarelli
Nacque a Livorno il 28 maggio 1822 da Pio Gustavo e Geltrude Rebucci.
La prima formazione si svolse presso il padre, titolare a Modena di un noto studio litografico. [...] , p. 211), ma la sua attività in questo campo risale già al quinto decennio.
Nel 1866 ebbe termine il restauro sul fregio con le Storie del triumvirato realizzate da Nicolò Dell'Abate nella sala del Fuoco in palazzo comunale, che vide il G. operare ...
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BORDON (Bordone), Benedetto
Myriam Billanovich
Nato a Padova intorno al 1450 da modestissima famiglia - sarto il nonno, barbieri il padre Baldassarre e un fratello -, fu uomo di varia cultura e multiforme [...] ottenere sulla carta l'effetto di un negativo: decorazione in bianco su fondo nero. Secondo l'opinione di parecchi studiosi, il fregio è da accostare a quello molto più elaborato e ricco, ma eseguito con la stessa tecnica, che inquadra un'edizione di ...
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MARCHETTI, Pietro
Alessandra Imbellone
Nacque a Torano, una delle "ville" o frazioni a monte di Carrara, il 5 apr. 1766, da Giuseppe, agiato proprietario di agri marmiferi al servizio della duchessa [...] Thorvaldsen ordinò di inviargli da Carrara dei "giovani scultori ed abbozzatori" per aiutarlo nell'esecuzione in marmo della replica del fregio del Trionfo di Alessandro richiestagli da G.B. Sommariva. Il M. scelse F. Gaeti, E. Bogazzi e D. Carusi ...
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BARGELLINI, Piero
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 5 ag. 1897 da Carlo e da Adele Cestoni; dai tre ai diciassette anni crebbe in Mugello, fino a quando, per lo scoppio della prima guerra mondiale, [...] , delle proposte e controproposte operative nemiche degli estremismi, le tre raccolte di articoli polemici: Architettura con fregio polemico (ibid. 1936, contro la "frenesia" del razionalismo architettonico e i grattacieli di Le Corbusier), Libello ...
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LUCCARDI, Vincenzo
Francesca Franco
Nacque a Gemona il 23 febbr. 1808 (cfr. Genealogia, in Archivio privato Mario Luccardi), settimo di dieci figli, da Giuseppe e Lucia Scavi. Proveniente da una famiglia [...] della classe di scultura. Nello stesso anno realizzò per la villa di C. Giacomelli a Pradamano, vicino a Udine, il fregio in stile neoclassico della facciata prospiciente il giardino con La mietitura e Il vaglio del grano, il Busto di Giovanna ...
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GUASTALLA, Giuseppe
Stefano Grandesso
Nacque a Firenze il 2 luglio 1867 da Claudio e Benedetta Todros in una famiglia di origine piemontese che si sarebbe trasferita a Roma nel 1870, all'indomani dell'annessione [...] scultorea in stucco del fondale architettonico effimero di piazza Colonna progettato da Pio Piacentini, articolata in un fregio con putti e festoni, due stemmi colossali a figure sulle testate del prospetto, sei statue muliebri allegoriche ...
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FOPPA, Caradosso (Cristoforo Caradosso, erroneamente Ambrogio)
Rita Bernini
Figlio dell'orafo Gian Maffeo di Milano e di Fiora de Carminali Brambilla di Pavia, nacque a Mondonico in Brianza probabilmente [...] cui non è rimasta traccia. Per quanto riguarda l'attività di scultore, le opere attribuitegli dalla tradizione, come il fregio di terracotta e la Pietà nella sagrestia di S. Satiro a Milano sono state assegnate ad Agostino Fonduli (Malaguzzi Valeri ...
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GRASSALEONI, Girolamo
Susanna Falabella
Di questo pittore ornatista ferrarese non è nota la data di nascita, che dovrebbe però situarsi poco oltre la metà del Cinquecento sulla base delle indicazioni [...] , firmata e datata 1620 (Cittadella, 1782, p. 240), perduta e non ricordata concordemente dalle fonti. L'impresa, composta di un fregio con festoni e immagini a mezzo busto di Santi e monache dell'Ordine benedettino, pare comunque essere stata la più ...
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CAPORALI, Giovan Battista, detto Bitte
Pietro Scarpellini
Nacque a Perugia verso l'anno 1475 dal pittore Bartolomeo di Segnolo e da Brigida Cartolari; dipinse già nel 1496una bandiera per la venuta [...] del Caporali. Al C. si debbono ancora i gruppi monocromi con Ercole ed Anteo e con il Laocoonte, e forse anche il fregio con Putti e tori in un'altra sala del palazzo. Di altra mano i monocromi nella stanza del cardinale, fortemente ridipinti (la ...
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DEL BARBA, Ginesio
Olivier Michel
Figlio di Giovanni Francesco, contadino (Mussi, 1916), nacque il 17 ott. 1691 a Massa nel borgo del Ponte (Arch. della cattedrale, Libr. bapt. 1681-1725).
Poiché aveva [...] non resta traccia) che rappresentava "un fatto di arme di Alessandro Magno con figure grandi al naturale", un paesaggio e un fregio in cui si intrecciavano frutti fiori e sei putti (Bibl. ap. Vat., Arch. Chigi, vol. 1162, n. 101). A Gallese (Viterbo ...
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fregio
frégio s. m. [lat. mediev. frisium, che è prob. il lat. Phrygium (opus) «lavoro frigio», riferito alle stoffe ricamate in oro originarie della Frigia]. – 1. a. In architettura, zona decorata con andamento prevalentemente orizzontale;...
frega
fréga s. f. [der. di fregare]. – 1. non com. Fregagione; solo al plur.: far le freghe. 2. Fregola, in senso proprio, con riferimento soprattutto ai pesci; fig., ant., desiderio incontenibile, voglia smaniosa: all’arrogante Passò la f....