LULLINGSTONE
J. B. Ward Perkins
Località in Inghilterra, Kent, presso Dartford, sul Darent, 12 km a S della confluenza di questo fiume con il Tamigi, in cui è stata posta in luce, a partire dal 1949, [...] di altra suppellettile liturgica, che deve esser stata di legno. Gli elementi finora ricomposti delle pitture sono: dalla parete O, un fregio di sei figure, tre delle quali in atteggiamento di orante (quattro sono in piedi, una è forse seduta, una è ...
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Vedi ISERNIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
ISERNIA
G. Ambrosetti
(Aesernia, Esernie, Esernia, Serni civitas). − Città del Sannio, in territorio dei Pentri, 18 miglia a N di Bovianum Undecimanorum.
Sorge [...] onorario di Sex. Appuleius, console del 29 e trionfatore come proconsole ex Hispania nel 26 a. C., ha scolpito un fregio metopale: in una delle formelle appare la lupa allattante i gemelli.
Da ricordare la iscrizione di L. Calidio Erotico (G ...
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PALATINUS
P. Moreno
La personificazione del colle Palatino (v. roma) appare in alcuni rilievi della seconda metà del II sec. d. C. che rappresentano il ritrovamento dei gemelli con la lupa, da parte [...] Praenestinische Spiegel, Strasburgo 1912, p. 59 s., nota 1. Colombario dipinto dell'Esquilino, Roma, Museo Nazionale: M. Borda, Il fregio pittorico delle origini di Roma, in Capitolium, xxxiv, 1959, n. 5, p. 3 ss. Pittura della casa pompeiana "delle ...
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ANIMALISTICI, Stili
A. Melucco Vaccaro
La definizione di stile a. (o anche ornamentazione animalistica) si applica a quelle decorazioni dove le raffigurazioni di animali non sono di tipo naturalistico, [...] British Mus.), per es., è decorata ai bordi da un fregio con animali sinuosamente intrecciati, presenti anche sui fermagli (clasps), al commercio. Lo stile di Ringerike compare nei fregi vegetali sui frammenti delle più antiche decorazioni di chiese ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] spicchi della volta absidale, l'esecuzione delle restanti cinque Storie di s. Giacomo, di tutto il parato decorativo di fregi e festoni che avrebbero compartito le varie scene, nonché della metà sinistra dell'arco d'ingresso absidale. Il M. pose ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] ornato, Posidone in uno un poco più basso e modesto. Anche nei casi in cui possiamo parlare di concilî degli dèi come nel fregio dei Sifnî a Delfi, tutti gli dèi sono seduti su seggi pieghevoli in contrasto all'elaborato trono di Zeus (v. fig. 1143 ...
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Vedi TARANTO dell'anno: 1966 - 1997
TARANTO (gr. Τάρας, lat. Tarentum)
N. Degrassi
Oggi capoluogo di provincia sul golfo omonimo del Mar Ionio; in antico, città tra le più importanti della Magna Grecia.
La [...] di pietra locale inornati: da via Nitti viene (1961) un sarcofago della fine del VI sec. a. C. con, all'interno, fregio di foglie e fiori di loto.
Probabilmente alla metà del VI sec. risalgono le prime e rare tombe monumentali, con cella rivestita da ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] ) ragioni stilistiche e storiche suggeriscono invece una datazione dopo l'agosto 1464; e così per l'analogo soffitto ed il fregio (festone di frutta con due immagini della Madonna replicate a calco) che decorano la cappella della Madonna, cui è da ...
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Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente [...] monumento e le fasce che delimitano i vari riquadri; nel palazzo di Assur, tre righe di s. dipinta corrono tra il fregio e la scena figurata sottostante; nei palazzi di Khorsābād, dove si riscontra una certa preferenza per la decorazione a tre fasce ...
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Vedi OSTIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
OSTIA (Ostia, Ostia Tiberina)
G. Becatti
Prima colonia di Roma, il cui nome deriva dalla foce del Tevere, ostium, presso il quale fu fondata, in funzione sia [...] dove troviamo un monumento in travertino con esedra a banchina e il monumento sepolcrale del duovir ostiense G. Cartilio Poplicola, con fregio con navi, e i fasci inquadranti l'iscrizione.
Nel periodo augusteo e nei primi decennî del I sec. d. C. le ...
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fregio
frégio s. m. [lat. mediev. frisium, che è prob. il lat. Phrygium (opus) «lavoro frigio», riferito alle stoffe ricamate in oro originarie della Frigia]. – 1. a. In architettura, zona decorata con andamento prevalentemente orizzontale;...
frega
fréga s. f. [der. di fregare]. – 1. non com. Fregagione; solo al plur.: far le freghe. 2. Fregola, in senso proprio, con riferimento soprattutto ai pesci; fig., ant., desiderio incontenibile, voglia smaniosa: all’arrogante Passò la f....