D'ANGOLO (Dall'Angolo, Dell'Angolo), Battista, detto del Moro (dal Moro, Moro)
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Altobello "ab Angulo" o "de l'Angulo" (forma che più tardi, in documenti riguardanti [...] il D., che era allora documentato a Verona, lavorava nel palazzo veronese dei Murari, ora Bocca-Trezza, affrescando il fregio sotto le grondaie sulla facciata del cortile e il soffitto di una sala interna giustamente attribuitogli (1980) da Marinelli ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] , Abramo e gli Angeli (Dacos, 1977; Ead., 2008).
La grazia gentile delle figurette, disposte su primi piani a mo’ di fregio, i fluidi movimenti delle membra sottili, prive di peso e avvolte in panneggi stirati dal vento sullo sfondo di luminosi brani ...
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GIOVANNI di Piermatteo, detto Giovanni Boccati
Cecilia Prete
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Piermatteo, vissuto nel XV secolo e originario di Camerino, nelle Marche.
Il [...] soprattutto a Donatello, sulle cui opere eseguite per la città veneta G. deve avere meditato, come mostra chiaramente il fregio a imitazione di un rilievo antico che orna il trono della Vergine.
A un periodo vicino al soggiorno padovano va ...
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FRANCO, Battista, detto il Samolei
Antonella Sacconi
Figlio di Iacopo, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1510. Nella biografia che gli dedicò nelle Vite G. Vasari scrive che a vent'anni si stabilì [...] della ricostruzione della chiesa nel XVIII secolo.
Intorno agli anni 1552-60 il F. deve aver messo mano a un fregio di una delle stanze superiori di palazzo Chiericati a Vicenza, rappresentante una campagna militare romana, una copia quasi perfetta ...
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MANZONI (Manzù), Giacomo
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Bergamo il 22 dic. 1908 da Antonio, calzolaio e sacrestano a Sant'Alessandro in Colonna (quando il futuro papa Giovanni XXIII vi diceva messa [...] rilievi che celebrano figure di santi, battenti in forma di spighe e di tralci di vite, simboli dell'eucarestia, e un fregio in basso con quattro uccelli simboli della carità: chioccia, corvo, colomba e pellicano. Sulla faccia interna sono invece due ...
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DE CAROLIS (De Karolis), Adolfo
Maria Flora Giubilei
Nacque il 6 genn. 1874 a Montefiore dell'Aso (Ascoli Piceno) da Gioacchino, medico condotto, e da Ester Pompei; iniziò gli studi nel 1881, proseguendoli [...] rapporto d'amicizia con Pascoli (o quello con Angelo Conti): spesso il D. creava. autonomamente le numerose copertine, i fregi, e i capilettere per il mondo profondamente umano e sottilmente simbolico del poeta. È proprio l'abilità a sintetizzare, a ...
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GRIMALDI, Giovan Francesco
Roberto Cannatà
, Nacque a Bologna, come riferiscono i suoi biografi e come conferma l'appellativo di bolognese con cui è designato in moltissimi documenti. L'anno di nascita [...] progetto di insieme del G. stesso (ibid.). Durante il breve pontificato di Clemente IX (1667-69) deve datarsi il fregio con paesaggi fluviali e una marina nella seconda sala detta Rossa nell'appartamento papale del palazzo di Monte Cavallo (Trezzani ...
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GIOTTO di maestro Stefano, detto Giottino
Ada Labriola
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, che nel 1368 risulta essere iscritto alla Compagnia di S. Luca di Firenze (Gualandi). [...] di Schubring di collegarlo alla morte di Caroccio degli Alberti (1371), sepolto due anni dopo in S. Remigio. Il fregio decorativo alla base della tavola, interrotto da due clipei con figure di draghi alati, veniva avvicinato da Sirén (1908) agli ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] e le Vitae Caesarum di Svetonio (1466 circa: Biblioteca apostolica Vaticana, Vat. lat. 216 e 1905), entrambi caratterizzati dall'elemento del fregio a bianchi girari; per Iacopo Zeno, vescovo di Padova dal 1460, e a Roma tra il 1464 e il 1469, le ...
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CADORIN, Guido
Valerio Terraroli
Nacque a Venezia il 6 giugno 1892, undicesimo figlio di Vincenzo, intagliatore ed ebanista (cfr. la voce in Diz. biogr. degli Ital., XVI, pp. 96 s.) e di Matilde Rocchin. [...] e, nel 1935, eseguì a Bruxelles all'Esposizione internazionale, per il padiglione italiano, realizzato da De Renzi e Libera, un fregio allegorico e, su commissione di Piero Parini, decorò la Casa del fascio di Bruxelles. Nel 1936 espose alla galleria ...
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fregio
frégio s. m. [lat. mediev. frisium, che è prob. il lat. Phrygium (opus) «lavoro frigio», riferito alle stoffe ricamate in oro originarie della Frigia]. – 1. a. In architettura, zona decorata con andamento prevalentemente orizzontale;...
frega
fréga s. f. [der. di fregare]. – 1. non com. Fregagione; solo al plur.: far le freghe. 2. Fregola, in senso proprio, con riferimento soprattutto ai pesci; fig., ant., desiderio incontenibile, voglia smaniosa: all’arrogante Passò la f....