LUCCARDI, Vincenzo
Francesca Franco
Nacque a Gemona il 23 febbr. 1808 (cfr. Genealogia, in Archivio privato Mario Luccardi), settimo di dieci figli, da Giuseppe e Lucia Scavi. Proveniente da una famiglia [...] della classe di scultura. Nello stesso anno realizzò per la villa di C. Giacomelli a Pradamano, vicino a Udine, il fregio in stile neoclassico della facciata prospiciente il giardino con La mietitura e Il vaglio del grano, il Busto di Giovanna ...
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GUASTALLA, Giuseppe
Stefano Grandesso
Nacque a Firenze il 2 luglio 1867 da Claudio e Benedetta Todros in una famiglia di origine piemontese che si sarebbe trasferita a Roma nel 1870, all'indomani dell'annessione [...] scultorea in stucco del fondale architettonico effimero di piazza Colonna progettato da Pio Piacentini, articolata in un fregio con putti e festoni, due stemmi colossali a figure sulle testate del prospetto, sei statue muliebri allegoriche ...
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FOPPA, Caradosso (Cristoforo Caradosso, erroneamente Ambrogio)
Rita Bernini
Figlio dell'orafo Gian Maffeo di Milano e di Fiora de Carminali Brambilla di Pavia, nacque a Mondonico in Brianza probabilmente [...] cui non è rimasta traccia. Per quanto riguarda l'attività di scultore, le opere attribuitegli dalla tradizione, come il fregio di terracotta e la Pietà nella sagrestia di S. Satiro a Milano sono state assegnate ad Agostino Fonduli (Malaguzzi Valeri ...
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GRASSALEONI, Girolamo
Susanna Falabella
Di questo pittore ornatista ferrarese non è nota la data di nascita, che dovrebbe però situarsi poco oltre la metà del Cinquecento sulla base delle indicazioni [...] , firmata e datata 1620 (Cittadella, 1782, p. 240), perduta e non ricordata concordemente dalle fonti. L'impresa, composta di un fregio con festoni e immagini a mezzo busto di Santi e monache dell'Ordine benedettino, pare comunque essere stata la più ...
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CAPORALI, Giovan Battista, detto Bitte
Pietro Scarpellini
Nacque a Perugia verso l'anno 1475 dal pittore Bartolomeo di Segnolo e da Brigida Cartolari; dipinse già nel 1496una bandiera per la venuta [...] del Caporali. Al C. si debbono ancora i gruppi monocromi con Ercole ed Anteo e con il Laocoonte, e forse anche il fregio con Putti e tori in un'altra sala del palazzo. Di altra mano i monocromi nella stanza del cardinale, fortemente ridipinti (la ...
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DEL BARBA, Ginesio
Olivier Michel
Figlio di Giovanni Francesco, contadino (Mussi, 1916), nacque il 17 ott. 1691 a Massa nel borgo del Ponte (Arch. della cattedrale, Libr. bapt. 1681-1725).
Poiché aveva [...] non resta traccia) che rappresentava "un fatto di arme di Alessandro Magno con figure grandi al naturale", un paesaggio e un fregio in cui si intrecciavano frutti fiori e sei putti (Bibl. ap. Vat., Arch. Chigi, vol. 1162, n. 101). A Gallese (Viterbo ...
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LANINO
Alessandro Serafini
Di questa famiglia di pittori, attivi a Vercelli nel corso del XVI e XVII secolo, si hanno notizie quasi esclusivamente sui tre figli di Bernardino: Cesare, Pietro Francesco [...] parrocchiale di Candia Lomellina, cappella dell'Annunciazione, raffiguranti la Natività, l'Adorazione dei magi, Profeti, Angeli e un fregio con l'Allegoria del Tempo.
In questi affreschi, in particolare per gli angeli della volta, l'artista non si ...
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DE ANGELIS, Domenico
Olivier Michel
Figlio di "Bartholomeo Turreggia vel De Angelis" e di Maria Ursula Baldelli. nacque il 15 febbr. 1735 a Ponzano (provincia di Roma) e venne battezzato nella parrocchia [...] il 20 marzo 1798. Vi dipinse qualche figura della Fama e IlMincio attraversato dagli eserciti rivoluzionari e collaborò al lungo fregio con Ilpassaggio delle Alpi (A. Pinelli, La rivoluzione imposta o della natura dell'entusiasmo, in Quaderni sul ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta della Penna
Anna Falcioni
Nato attorno al 1183, forse a Pennabilli (come potrebbe testimoniare l'appellativo "della Penna" convenzionalmente attribuitogli [...] per meriti e fedeltà vasti possedimenti, privilegi e - se si presta credito alle narrazioni dei cronisti - persino il fregio di un'investitura cavalleresca assegnata dall'imperatore Federico II di Svevia.
La piena adesione dei Malatesta alla fazione ...
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FERRARIO, Carlo
Amalia Pacia
Nacque a Milano il 7 sett. 1833 da Giuseppe, maniscalco, e da Francesca Basulli. Frequentò le scuole comunali di S. Antonio, ma fu presto costretto a trovarsi un'occupazione [...] ibid. 1909).
In collaborazione con G. Bertini eseguì le decorazioni di alcune sale del palazzo Turati e, da solo, un fregio sulla facciata del palazzo Weill-Schott a Milano, oggi non più esistente. Tra gli altri lavori si ricordano gli ornati dipinti ...
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fregio
frégio s. m. [lat. mediev. frisium, che è prob. il lat. Phrygium (opus) «lavoro frigio», riferito alle stoffe ricamate in oro originarie della Frigia]. – 1. a. In architettura, zona decorata con andamento prevalentemente orizzontale;...
frega
fréga s. f. [der. di fregare]. – 1. non com. Fregagione; solo al plur.: far le freghe. 2. Fregola, in senso proprio, con riferimento soprattutto ai pesci; fig., ant., desiderio incontenibile, voglia smaniosa: all’arrogante Passò la f....