DUX, Aimone (Duce, Jusayne, Duxaymo)
Elena Rossetti Brezzi
Pittore originario di Pavia, attivo alla corte dei Savoia-Acaia, noto attraverso una serie di documenti piemontesi e tre interventi ad affresco, [...] sornatiche e di panneggio, presenti sia a Macello sia a Villafranca, e in alcuni dettagli, quali il fregio a tralci intrecciati con fiori quadrilobi, che dichiarano lo studio delle miniature micheliniane dell'Elogiofunebre di Gian Galeazzo ...
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DESIDERIO di Giovanni (Desiderio da Feltre)
Giuseppe Biasuz
Figlio del pittore e intagliatore Giovanni di Francia, o Francione, nacque probabilmente a Feltre (Belluno) tra il 1451 e il 1452.
Giovannidi [...] dei martiri S. Stefano e S. Lorenzo, e nelle volte, nelle vele, negli intradossi degli archi e nel doppio fregio del portico esterno, un'ampia decorazione con finte tappezzerie, alla maniera ricordata di Dario da Treviso, con motivi floreali, satiri ...
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CHIAPPINI, Lodovico
Alberto Cornice
Molto scarse sono le notizie che si hanno su questo plasticatore attivo a Siena nel secolo XVII, figlio di Antonio, che, con il nome di Lodovico Sanese, è ricordato [...] ; Salmi) la decorazione a stucco di una sala nel palazzo Chigi Saracini, sempre a Siena. Si tratta di un fregio sulla parte alta delle pareti, ove una serie di angioletti ad altorilievo è alternata a cartelle ovali racchiudenti piccoli affreschi con ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] da riportare nell'ambito della spiritualità arnolfiana.
La presenza di Nicola si rivela più attiva e impegnata nel gran fregio del pulpito senese, e di conseguenza, diversamente da quanto accade nell'Arca e particolarmente nella parte posteriore di ...
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FALCONE, Aniello
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Napoli il 15 nov. 1607 da Vincenzo e Giovanna de Luca (De Dominici, 1743, p. 70, fornisce la data errata del 1600).
Il padre Vincenzo aveva bottega d'indoratore [...] più tarda spesso proposta. Qui comunque lo stile del F. assume un tono monumentale: il dispiegamento di figure a fregio, lo studio accurato dei nudi, i movimenti e le proporzioni calcolate dei cavalli indicano una ripresa classica, con riferimenti ...
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DEL PIAZ (Dal Piaz, Del Piazzo, Dal Piazzo, Piaz, Piazzo), Giovan Battista
Simonetta Coppa
Nacque il 9 febbr. 1683 da Giambattista e Maria Maddalena Sciella (Quadrio, 1756). Il luogo di nascita, Trento [...] il pulpito, eseguito con la collaborazione degli intagliatori Francesco Rup, Antonio Federici e Giuseppe Gusmeroli, e datato sul fregio della cimasa 1710, è una compiuta prova della raggiunta maturità dell'artista: è in legno di noce a vista ...
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GHISONI, Fermo
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1505, forse a Mantova o a Caravaggio, piccolo centro del Bergamasco luogo di origine del padre, Stefano (D'Arco, 1857). A sostegno di quest'ultima [...] di Troia. Qui il G. operò come pittore di figura, traducendo i disegni di Giulio in cartoni, e realizzando il grande fregio con le Battaglie dell'Iliade.
Nel marzo del 1540 compare in qualità di testimone nell'accordo stipulato tra Giulio Romano e i ...
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LUINI, Aurelio
Pietro Marani
Figlio di Bernardino e di Margherita Lomazzo, nacque a Milano nel 1530.
Quarto figlio di Bernardino, era fratello di Tobia, Evangelista e Giovan Pietro. Lavorò con quest'ultimo, [...] , verso la chiesa claustrale, sono l'Adorazione dei magi e Il battesimo di Cristo, datati nel medaglione al centro del fregio al 1565, in cui si ha riflesso della svolta "gaudenziana" del pittore (Guazzoni, pp. 84 s.). Nelle Storie della Passione ...
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MANTOVANI, Alessandro
Sara Parca
Nacque nel 1811 da Giacomo e da Rosa Reali a Ferrara, dove iniziò giovanissimo l'apprendistato come decoratore sotto la guida dell'ornatista e scenografo F. Migliari, [...] a don L. Tassa, conte di Almovida (Palermo) e l'anno successivo realizzò per Algernon Percy, quarto duca di Northumberland, fregi su tela in stile rinascimentale destinati a due saloni del castello di Alnwick.
Al termine dei lavori al Laterano, il M ...
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CERVETTO
Graziella Colmuto Zanella
Famiglia di architetti operosa a Genova nei secc. XVIII e XIX.
Capostipite fu Benedetto, figlio di Giacomo, nato a Genova intorno al 1726. Residente a Genova nel quartiere [...] simmetrica coronata da timpano con finestra termale e ravvivata in origine dai motivi dipinti delle colonne binate e di un fregio orizzontale, ora sbiaditi. È stato demolito di recente il palazzo costruito in Carignano per i Balbi, passato poi ai ...
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fregio
frégio s. m. [lat. mediev. frisium, che è prob. il lat. Phrygium (opus) «lavoro frigio», riferito alle stoffe ricamate in oro originarie della Frigia]. – 1. a. In architettura, zona decorata con andamento prevalentemente orizzontale;...
frega
fréga s. f. [der. di fregare]. – 1. non com. Fregagione; solo al plur.: far le freghe. 2. Fregola, in senso proprio, con riferimento soprattutto ai pesci; fig., ant., desiderio incontenibile, voglia smaniosa: all’arrogante Passò la f....