La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] edita "in Venetia per Comin da Trino di Monferrato" la Prefatione del reverendissimo Cardinal di Santa Chiesa M. Federico Fregoso nella Pistola di san Paolo a' Romani, traduzione (tuttavia con significativi tagli di frasi polemiche) della Prefatio ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] legato per le truppe tedesche e ungheresi. Il progetto di Francesco Sforza di vederlo arcivescovo di Genova al posto di Paolo Fregoso (inviso al duca e da lui ritenuto inadatto da molti punti di vista per questa dignità) fu prima differito e poi ...
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CALZAVACCA (Calciavacha, de Calcivacha, de Calzavachis), Giovanni
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Figlio di ser Bartolomeo, nacque a Parma ignoriamo esattamente quando, ma certo intorno al terzo decennio del sec. XV, da cospicua [...] nuovo doge, entrava nella città con i suoi armati ed attraccava nel porto una squadra aragonese condotta da Ludovico Fregoso, la guarnigione sforzesca e il C. ottenevano qualche successo locale, non decisivo però nel quadro generale delle operazioni ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] del B. a Mantova dove si trattenne per oltre un mese.
A questo soggiorno si riferisce una sua lettera a Federico Fregoso, arcivescovo di Salerno, in cui egli ricorda come fatto apparentemente recente una sua permanenza presso di lui. Si tratta ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] moderni, Della eloquenza, e dedicate, rispettivamente, a Beatrice Pia degli Obizzi, a Francesco Pallavicino e a Ercole Fregoso, le novelle testimoniano l'intento edificante e moralistico che anima molte delle opere letterarie del MANTOVA BENAVIDES ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] a Lodovico da Mercatello, segretario di Federico, un epitalamio per la figlia illegittima del duca, Gentile, sposa ad Agostino Fregoso nel 1474 (ed. Jaitner-Hahner, 1993, II, pp. 457-459), il L. si definisce "preceptor ac magister" della giovane ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] in Francia; Bernardo Tasso nella corte di Enrico II scrisse l'Amadigi; Matteo Maria Bandello, che seguì in Francia Cesare Fregoso, fu in relazione con Margherita di Navarra ed ebbe da Enrico II il vescovato di Agen (1550); Giammaria Barbieri, vissuto ...
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trattato
s. m. [dal lat. tractatus -us, der. di tractare «trattare»]. – 1. a. Opera scientifica o tecnica, storica, letteraria, che svolge metodicamente una materia o espone i principî e le regole di una disciplina: t. di zoologia, di botanica,...