ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] non tardò a concretarsi. Nella notte del 10 apr. 1425 Tommaso Fregoso assalì il porto di Genova con il sostegno degli Aragonesi. I 'Aragona. Nel settembre un gruppo al comando di Abramo Fregoso penetrò in città, sperando di provocarvi una rivolta, ma ...
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FIESCHI, Giorgio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIV, da Ettore, appartenente al ramo dei consignori di Savignone, e da Bartolomea Fieschi di Canneto. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] di S. Anastasia. Non si conoscono i motivi di questa decisione, fortemente caldeggiata, secondo il Federici, dal doge Tommaso Fregoso; probabilmente Eugenio IV aveva già avuto modo di apprezzare le qualità del F., suo collaboratore a Ferrara, in ...
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CORSO (Macone), Rinaldo
Giovanna Romei
Nacque il 15 febbr. 1525, come testimonia egli stesso nel nuovo proemio alla Dichiaratione fatta sopra la Seconda Parte delle Rime della Divina Vittoria Colonna, [...] quali - o a quelli modenesi come sostiene la Seidel Menchi - va rapportata l'iniziativa della traduzione, sotto il nome di Fregoso, della versione latina di Iustus Ionas della Vorrede di Martin Lutero all'Epistola di s. Paolo.
Qualunque fosse la sua ...
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BRACELLI (de Bracellis, Bracello), Antonio
Maristella Ciappina
Nacque a Genova, nel terzo o quarto decennio del sec. XV, da Giacomo e da Nicoletta, figlia del nobile cittadino genovese Onofrio Pinelli, [...] diplomatica: fu incaricato di presentare al pontefice Pio II le congratulazioni della Repubblica per la promozione del cardinale Fregoso.
Due anni dopo, nel 1462, durante la signoria in Genova dei Campofregoso, venne chiamato a far parte della ...
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FERUFFINI, Giovanni
Marina Spinelli
Figlio di Antonio detto lo Zoppo, nacque negli ultimi decenni del XIV secolo, probabilmente ad Alessandria. Il padre, feudatario, ottenne nel 1417 la cittadinanza [...] conoscessero i problemi locali.
Lo Sforza aveva probabilmente scelto il F. in quanto molto vicino al doge Pietro Fregoso, oltre che buon conoscitore dei problemi dell'area occidentale del Ducato, contigua ai territori del Marchesato del Monferrato ...
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SADOLETO, Iacopo
Angiolo Gambaro
Umanista, nato a Modena il 12 luglio 1477 da Giovanni, professore di diritto civile a Ferrara, e da Francesca Machiavelli; morto a Roma il 18 ottobre 1847. Avviato agli [...] così si rifletté con candore nel suo atteggiamento pratico, tollerante verso tutte le dottrine.
Amico dei cardinali P. Bembo, F. Fregoso, G. Contarini, R. Pole, G. Morone, del vescovo G. M. Giberti e di Vittoria Colonna, non cessò di propugnare come ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] edita "in Venetia per Comin da Trino di Monferrato" la Prefatione del reverendissimo Cardinal di Santa Chiesa M. Federico Fregoso nella Pistola di san Paolo a' Romani, traduzione (tuttavia con significativi tagli di frasi polemiche) della Prefatio ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] legato per le truppe tedesche e ungheresi. Il progetto di Francesco Sforza di vederlo arcivescovo di Genova al posto di Paolo Fregoso (inviso al duca e da lui ritenuto inadatto da molti punti di vista per questa dignità) fu prima differito e poi ...
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CALZAVACCA (Calciavacha, de Calcivacha, de Calzavachis), Giovanni
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Figlio di ser Bartolomeo, nacque a Parma ignoriamo esattamente quando, ma certo intorno al terzo decennio del sec. XV, da cospicua [...] nuovo doge, entrava nella città con i suoi armati ed attraccava nel porto una squadra aragonese condotta da Ludovico Fregoso, la guarnigione sforzesca e il C. ottenevano qualche successo locale, non decisivo però nel quadro generale delle operazioni ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] del B. a Mantova dove si trattenne per oltre un mese.
A questo soggiorno si riferisce una sua lettera a Federico Fregoso, arcivescovo di Salerno, in cui egli ricorda come fatto apparentemente recente una sua permanenza presso di lui. Si tratta ...
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trattato
s. m. [dal lat. tractatus -us, der. di tractare «trattare»]. – 1. a. Opera scientifica o tecnica, storica, letteraria, che svolge metodicamente una materia o espone i principî e le regole di una disciplina: t. di zoologia, di botanica,...