CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] il contesto, anche lessicale, dell'opera - con l'insistita frequenza dei termini "popolo" e "nazione" - rivela come la e alla direzione del Giornale italiano, si interessò ancora alla Statistica e lavorò al Platone in Italia, ideò ed abbozzò un ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] Il padre intanto trovò impiego presso l’Istituto nazionale di statistica (ISTAT) e poi presso il ministero della Guerra: dovendo primavera del 1933 a quella del 1935, fino alla frequenza della prima ginnasiale. In quell’anno tutta la famiglia ...
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COLETTI, Francesco
Paola Magnarelli
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Giuseppe e Guendalina Tognaci il 10 luglio 1866. La sua era una famiglia di possidenti agricoli, di piccola nobiltà, con [...] 1923, pp. 257-274) e dove con sempre maggior frequenza si ritirò dopo essere andato in pensione, a settanta anni a cura dell'università di Pavia, Padova 1930; Problemi di statistica economica, pubbl. a cura degli allievi della Bocconi, con pref ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] dell'industria, commercio ed agricoltura, e infine con una Statistica illustrata della emigrazione all'estero nel triennio 1874-76 edita Sole, La Gazzetta piemontese, Il Secolo e con più frequenza Il Popolo romano, egli continuò la sua attività di ...
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CUPPARI, Pietro
Mirella Scardozzi Barbera
Nacque il 6 maggio 1816 ad Itala, in provincia di Messina, da Giovanni ed Antonia Berlinghieri, in seno ad agiata famiglia di possidenti.
Laureatosi in medicina [...] derivò anche impostazioni molto moderne dei problemi della statistica, della contabilità e dell'estimo agrario (cfr. una rigida sorveglianza personale (limitare le veglie, la frequenza ai mercati, ecc.), ma soprattutto privandolo della direzione ...
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DE FINETTI, Bruno
Giorgio Israel
Nacque a Innsbruck (Austria) il 13 giugno 1906 da Gualtiero e da Elvira Menestrina. italiani di cittadinanza austriaca. Si iscrisse nel 1923 al Politecnico di Milano, [...]
Dal 1927 al 1931 il D. lavorò presso l'Istituto centrale di statistica, fondato proprio allora da C. Gini, che ne fu anche il primo è np e, inoltre, è molto probabile che la frequenza dei successi risulti prossima alla previsione np. Tutte queste ...
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GABELLI, Aristide
Giuseppe Sircana
Nacque a Belluno il 22 marzo 1830 da Pasquale, professore di matematica, e da Elena Varola. Compì gli studi classici a Venezia, dove nel 1848-49 prese parte, come [...] assolutorio", vale a dire un semplice attestato di frequenza ai corsi. Nel medesimo anno, per evitare il della Chiesa e la divisione dell'asse ecclesiastico, ibid. 1867; Gli scettici della statistica, ibid. 1877; Roma e i Romani, ibid. 1881; Il mio e ...
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COLAMONICO, Carmelo
Maria Beatrice D'Ambrosio
Nacque ad'Acquaviva delle Fonti (Bari) il 27 luglio 1882 da Ottavio e da Maria Paola Del Giudice. Dopo aver frequentato le scuole di Gioia del Colle, si [...] che il rilievo esercita sulle precipitazioni, ne indica la frequenza, la distribuzione mensile e stagionale, e stabilisce utili e complementari come la geografia, la pedologia agraria, la statistica e l'economia.
Di cartografia il C. si occupò ...
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COLLA, Antonio
Nicoletta Janiro
Nacque a Parma il 6 dic. 1806, da Carlo e da Teresa Berari. Professore di astronomia e meteorologia all'università di Parma, fu direttore dell'osservatorio meteorologico [...] meteorologiche e di molte Accademie come la fisico-medico-statistica di Milano. Scrisse su molti giornali come l' 237-240) Considerazioni intorno ad una luce particolare che manifestasi con frequenza di notte verso la parte boreale del cielo; il C. ...
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CANTELLI, Francesco Paolo
Piero Delsedime
-Nacque a Palermo il 20 dic. 1875 da Vincenzo e Giulia Pizzoli. A Palermo frequentò l'università, dove si laureò in matematica pura nel 1899 con una tesi di [...] Nel 1935 essa venne trasformata nella facoltà di scienze statistiche, demografiche ed attuariali.
La carriera professionale del C convergenza. Il lavoro compiuto Sulla probabilità come limite di frequenza (Roma 1917, ripubblicato nell'op. cit., pp. ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
statistica
statìstica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. statistico]. – 1. Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misurazione e di descrizione quantitativa (spec. quando il numero degli individui interessato...