MORI, Ascanio Pipino de’
Daniele Ghirlanda
MORI, Ascanio Pipino de’. – Nacque a Medole, presso Mantova, tra la fine del 1532 e il 1533 da Agostino e da Barbara Bettoni. Fu battezzato con il doppio nome, [...] Pur risiedendo a Medole, coltivò stretti rapporti con gli ambienti culturali di Mantova, dove si recava con una certa frequenza. Nel novembre 1575 pubblicò a Mantova presso l’editore Giacomo Ruffinelli la sua prima opera, il Giuoco piacevole.
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ZACCAGNINI, Benigno Giuseppe.
Sergio Apruzzese
– Nacque a Faenza il 17 aprile 1912, quintogenito di Aristide (Imola, 22 luglio 1879-Ravenna, 29 febbraio 1960), ferroviere, e di Rita Scardovi (Sant’Agata [...] incontrò, il 21 luglio 1939 a Ravenna in arcivescovado, il nuovo presidente nazionale della FUCI, Aldo Moro.
Dopo la frequenza della Scuola allievi ufficiali a Firenze, nel 1941 passò al 28° reggimento fanteria della brigata Pavia di stanza a Cesena ...
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TAMBURINI, Antonio
Giancarlo Landini
TAMBURINI, Antonio. – Nacque il 28 marzo 1800 a Faenza, da Pasquale e da Luigia Collina.
Il padre, suonatore di corno, lo avviò agli studi musicali per farne uno [...] nel Pirata, il primo dei personaggi che Vincenzo Bellini modellò sulle sue capacità.
Nella carriera del cantante spicca la frequenza delle ‘prime’ di opere di Donizetti e di Bellini. Per quanto concerne Donizetti, dopo la citata Chiara e Serafina ...
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TOTTOLA, Andrea Leone
Saverio Lamacchia
TOTTOLA, Andrea Leone. – Non sono note la data di nascita (verso il 1780?) né la famiglia d’origine.
Un parente, se non addirittura il genitore, potrebbe essere [...] del giuramento ossia Camilla, «azione drammatico serio-giocosa per musica» (1810; il lemma ‘azione’ ha una certa frequenza nei suoi libretti), Raoul signore di Crequì, «melodramma eroicomico» (1811), Adelaide maritata, «melodramma» (1812), Amalia e ...
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FOSCARINI, Nicolò
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 16 marzo 1671 da Nicolò, del ramo a S. Stae, e da Ruzzina Ruzzini, del procuratore Marco.
Possiamo attribuire al F. una giovinezza poco serena, [...] 'intera società veneta, a ogni livello: le successive lettere testimoniano infatti una serie infinita di omicidi e violenze. La frequenza delle denunce e dei processi istruiti dal F., insieme col collega, deporrebbe a favore di un forte impegno e del ...
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POLANI, Pietro
Ermanno Orlando
POLANI, Pietro. – Nacque presumibilmente a Venezia nel 1098, figlio di Domenico, residente nella parrocchia di S. Luca. Proveniva da una famiglia ‘nuova’, probabilmente [...] di savi, cui il popolo doveva fedeltà e obbedienza; dal 1144 il termine comune si impone con sempre maggior frequenza nella documentazione pubblica. Il nuovo Consiglio andava a interporsi tra il duca e il populus, sino allora unici depositari ...
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CASCELLA, Basilio
Silvana Palmerio
Nacque a Pescara il 1° ott. 1860 da Francesco Paolo, sarto, e da Marianna Siciliano. Passò la prima infanzia ad Ortona a Mare. Quindicenne si recò a Roma e, per interessamento [...] di Roma presentò (1895-96) L'infeconda (olio), soggetto che ripeterà più tardi in ceramica (il C. infatti con molta frequenza usò proporre gli stessi temi dei suoi quadri nelle altre tecniche: Biancale). Datato 1899 è il Bagno della pastora (Pescara ...
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MAJORANO, Gaetano, detto Caffarelli (Caffarello, Caffariello, Caffarellino, Gaffarello)
Leonella Grasso Caprioli
Nacque a Bitonto il 12 apr. 1710, da Vito e Anna Fornella. Un maestro di musica di nome [...] presente, inderogabilmente, in occasione del servizio liturgico di quaresima; per il resto gli era concesso di allontanarsi con frequenza, addirittura intere stagioni, per esibirsi in altre città italiane e straniere. A ventisette anni, all'apice del ...
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GIOVANNI d'Alessio d'Antonio, detto Nanni Unghero
Gerardo Doti
Non si conoscono con esattezza il luogo e la data di nascita di questo maestro di legname, architetto e ingegnere militare, che visse e [...] per l'immagine della Vergine posta su un preesistente altare ligneo del 1488. A quest'epoca, vista l'entità e la frequenza degli incarichi ricevuti dai serviti e dall'Opera del duomo, nella bottega di G. lavoravano diversi garzoni: tra questi spicca ...
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LANCIA (Lanza), Manfredi (Manfredo)
Aldo Settia
Primo di questo nome, marchese di Busca, nacque presumibilmente prima della metà del secolo XII, secondogenito di Guglielmo, figlio di Bonifacio, della [...] quindi, sin da allora, legami fra la casata degli Agliano e i Lancia. Negli anni successivi si nota con una certa frequenza, specialmente nei rapporti con i Monferrato e con altri marchesi aleramici, la contemporanea presenza del L. e di signori di ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...