QUERINI, Elisabetta
Tiziana Plebani
QUERINI, Elisabetta. – Nacque a Venezia da Francesco chiamato ‘il bello’, figlio di Girolamo, e da Lucrezia Badoer di Orso, dal ramo dei Querini discendente da Baldovino [...] rapporto con Elisabetta ad assumere un ruolo centrale nella vita di Bembo: da Padova iniziò infatti a recarsi con più frequenza a Venezia, rimanendovi per lunghi mesi, intrecciando con la donna un’intima relazione fatta di doni reciproci e confidenze ...
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LOSANA, Giovanni Pietro
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Vigone, presso Torino, il 22 genn. 1793 da Giovanni e da Teresa Giacosa. Dottore in teologia nel 1815 presso l'Università di Torino, fu ordinato prete [...] . Proprio le lettere pastorali costituiscono la più consistente espressione del magistero episcopale del L.: se ne contano 37, con frequenza pressoché annuale, quasi tutte in occasione della quaresima, come era allora d'uso. Quanto il L. fosse in ...
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DI MEO, Alessandro
Silvio De Majo-Errico Cuozzo
Nacque a Volturara Irpina (Avellino) il 3 nov. 1726 da Marco e Giovanna Pennetti. Perduto il padre all'età di nove anni, fu posto sotto la tutela dello [...] ). In esso, dopo aver analizzato le fasi storiche della pratica dell'eucarestia, mostrava il valore della sua frequenza, esponendone gli effetti positivi, la disposizione necessaria a riceverla e le regole a cui bisognava attenersi.
L'attività ...
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SALVIATI, Giovanni
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze il 24 marzo 1490, primogenito di Jacopo e di Lucrezia de’ Medici, figlia di Lorenzo il Magnifico.
Fu l’unico dei dieci fratelli a frequentare [...] del 1527, Salviati si congratulò per la liberazione, scusandosi se per ragioni di prudenza non aveva potuto scrivergli con la frequenza che avrebbe desiderato. Nel marzo del 1528 gli indirizzò una serie di consigli su come mantenere la neutralità nei ...
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TULLIO, Francesco Antonio
Francesco Cotticelli
TULLIO, Francesco Antonio. – Nacque presumibilmente a Napoli, intorno al 1660 (come risulta dal certificato di morte; Prota-Giurleo, 1927), figlio di Giuseppe [...] cittadina che aveva nel teatro di S. Bartolomeo la sede del dramma per musica di soggetto storico. Di tale accresciuta frequenza delle commedie, che soddisfaceva tanto i gusti del pubblico quanto le esigenze commerciali della sala, Tullio fu uno dei ...
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RONCALLI (Roncali, Roncale), Giovanni Domenico
Francesco Lucioli
RONCALLI (Roncali, Roncale), Giovanni Domenico. – Nacque a Rovigo nel 1530 da Antonio e da Margherita Casalini; ebbe una sorella di nome [...] nel 1558.
Alla fine degli anni Cinquanta, anche a causa dei sospetti del S. Uffizio, iniziò a visitare con frequenza prima Venezia e quindi Padova, dove si trasferì definitivamente in una casa presa in affitto da Zaccaria Castegnola (marito della ...
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ROMA, Gina
Stefano Franzo
– Nacque a Tezze di Vazzola (Treviso) il 16 settembre 1914 dall’avvocato Marcellino e da Maria Vendramelli.
Compì gli studi magistrali a Treviso, avviandosi alla pittura sotto [...] fu segnalata come figura promettente, mentre iniziarono a intensificarsi nei richiami critici i nomi che sarebbero poi ricorsi con qualche frequenza: così per Silvio Branzi e Guido Perocco, oltre a Emilio Cecchi, cui si associarono tra il 1952 e il ...
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FRACASSINI, Antonio
Calogero Farinella
Nacque a Verona il 18 ott. 1709 da Giovanni Maria, medico la cui fama aveva varcato le mura cittadine (F. Roncalli Parolino, Europae medicina a sapientibus illustrata, [...] natura delle febbri, la cui vera caratteristica individuava nell'aumento della velocità delle pulsazioni derivante dalla maggiore frequenza dei battiti del cuore come conseguenza dello spasmo delle parti esterne del corpo. Una complessa nosologia ...
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CALANDRUCCI, Giacinto
Diana Malignaggi
Nacque il 20 apr. 1646 a Palermo, dove, in età giovanile, fu probabilmente tra i collaboratori di Andrea Carrera alla decorazione a fresco della volta del presbiterio [...] adozione di figure massicce in un impianto compositivo affollato, cosa che del resto si manifesta con una certa frequenza tra i seguaci del Maratta. All'incirca contemporaneo, nella medesima chiesa, l'affresco della Resurrezione, nell'intradosso dell ...
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RIZZO, Benvenuta Diana
Lina Scalisi
RIZZO, Benvenuta Diana (in religione Innocenza). – Nacque a Trapani il 1° aprile 1599 da Girolamo Rizzo, barone di S. Anna, e da Erasma Grimaldi, figlia di Gregorio [...] del suo tempo alla preghiera – per la quale il padre le aveva costruito un piccolo oratorio nel palazzo di famiglia –, nella frequenza ai riti religiosi – gran parte dei quali presso le chiese di S. Anna e di S. Giovanni –, nel servizio ai poveri ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...