MULUCCI
Francesco Pirani
– Famiglia di Macerata che affermò la propria egemonia sulla città fra la seconda metà del XIII secolo e la metà del secolo XIV.
Capostipite della famiglia fu Mulo, documentato [...] riforme amministrative: fra il 1277 e il 285 le assemblee del Consiglio comunale di Macerata si tennero con una certa frequenza nelle loro case e dal 1281 Muluccio fu membro del Consiglio speciale, organo a cui erano delegate le decisioni di ...
Leggi Tutto
NILO il Giovane, santo
Andrea Luzzi
NILO il Giovane, santo. – Secondo la principale fonte biografica – la Vita Nili, scritta da un anonimo agiografo greco (nessuna evidenza si ha della tradizionale [...] con le segnature Β.α.XIX, Β.α.XX e Β.β.I: cfr. Gassisi, 1904).
A causa dell’inasprirsi della frequenza e della virulenza delle incursioni saracene nella regione del Mercurion fu costretto a trasferirsi, negli anni centrali del secolo X, in una sua ...
Leggi Tutto
SARTORI, Antonio Giuseppe
Giuseppe Sava
SARTORI, Antonio Giuseppe. – Nacque a Castione (nel comune di Brentonico, in provincia di Trento) il 21 agosto 1714 (Bacchi - Giacomelli, II, 2003). Avviato [...] a Cismon del Grappa, nei pressi di Vicenza (1760).
Dalla metà del secolo Antonio Giuseppe si dedicò con maggior frequenza alla progettazione ingegneristica e architettonica, ambito in cui spicca l’elegante facciata di S. Giovanni Battista a Sacco ...
Leggi Tutto
FABBRONI, Francesca
Adelisa Malena
Nacque a Livorno il 27 apr. 1619 da Caterina Fabri, livornese, e Sebastiano, fiorentino, capitano dei bagno penale.
All'età di sei anni fu posta in educazione presso [...] di santità faceva affluire a S. Benedetto erano notevoli. Nello spirituale il suo impegno fu volto ad aumentare la frequenza ai sacramenti, ad eliminare le amicizie interne e a regolare i rapporti con l'esterno in osservanza rigorosa della clausura ...
Leggi Tutto
EVANGELISTA da Pian di Meleto
Francesco F. Mancini
Figlio di Andrea di ser Nicola, nacque a Piandimeleto (od. prov. di Pesaro e Urbino) verso il 1458. Lo si deduce da un documento del 1483 che, ricordandolo [...] gli fu confermato nel 1537 e nel 1538.
La società di lavoro con Timoteo Viti è documentata in varie occasioni, ma con maggiore frequenza fra il 1518 e il 1520. Alla morte del Viti (10 ott. 1523) E. mantenne la bottega presso la chiesa di S. Francesco ...
Leggi Tutto
STELLA, Ingeranno
Antonio Tagliente
(Ingiranno, Enguerrand). – Nacque negli ultimi decenni del XIII secolo, in Francia da presunta famiglia aristocratica. Ignoti sono i nomi dei genitori, come anche [...] e il re di Sicilia. Il credito acquisito presso la corte angioina portò Stella a svolgere importanti incarichi, muovendosi con particolare frequenza tra Napoli e Avignone. Nell’agosto del 1317 fu inviato da Roberto in Provenza per designare un nuovo ...
Leggi Tutto
CAPPELLO, Andrea
TTucci
Figlio di Vettore, capitano generale da mar, e di Lucia di Marco Querini, nacque con tutta probabilità a Venezia, nel 1444 secondo le genealogie del Barbaro o qualche anno dopo [...] fiscale determinato dalle guerre. Il C. e i suoi fratelli seppero ritirarsi in tempo dall'attività bancaria che con tanta frequenza, come si legge in una deliberazione del Senato del 1455, sboccava "in viam sinistram". Dopo il 1485 non figurano più ...
Leggi Tutto
DE STEFANI, Alessandro
Graziella Pulce
Nacque a Cividale del Friuli (Udine) il 1ºgennaio 1891, da Attilio e Giustina Marini. Laureatosi in giurisprudenza, non si interessò mai veramente alla carriera [...] creativa del D. si prolungò ancora per molto, in un crepuscolo ricco di prodotti francamente convenzionali: smessa la frequenza con i filoni più vivi della drammaturgia contemporanea, finì col mostrarsi sempre più accondiscendente verso i gusti del ...
Leggi Tutto
SUPINO, Giulio
Michela Minesso
SUPINO, Giulio. – Di famiglia di origini ebraiche, nacque a Firenze l’8 ottobre 1898, da Igino Benvenuto e da Valentina Finzi.
Dal 1907 si trasferì con la famiglia a Bologna, [...] segreta’ che lo scienziato aveva organizzato a Roma in favore dei giovani ebrei ai quali era stata impedita la frequenza dei corsi universitari pubblici. In quel drammatico contesto Supino riprese le sue lezioni di scienza delle costruzioni. A quel ...
Leggi Tutto
NOBILI, Pellegrino
Stefano Tabacchi
NOBILI, Pellegrino. – Nacque l’8 settembre 1754 a Vetto d’Enza, nel Ducato di Modena, da Domenico e da Maria Maddalena Azzolini.
Apparteneva a una famiglia di condizione [...] della Repubblica cispadana per il dipartimento del Crostolo e segretario del consiglio stesso: qui intervenne con frequenza su tematiche costituzionali e amministrative, contribuendo a definire una prassi regolamentare dell’organo.
Con la fondazione ...
Leggi Tutto
frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...