ROSINI, Giovanni
Marco Manfredi
– Nacque il 24 giugno 1776 a Lucignano in Val di Chiana, nell’Aretino, da Bartolommeo, laureato in medicina, e da Maria Torelli.
Per ragioni legate alla professione del [...] dal governo, rappresentò l’alternativa all’Antologia fiorentina di Giovan Pietro Vieusseux e giunse a ospitare con tale frequenza recensioni e scritti del letterato pisano che Giuseppe Montanelli a metà degli anni Trenta arrivò a definirlo «la ...
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LAMBERTI, Mosca
Renzo Nelli
A dispetto della imperitura notorietà regalatagli da Dante (che lo colloca tra i dannati, come seminatore di discordia: Inferno, XXVIII, 103-111) e dallo stuolo dei suoi [...] , adottando nei confronti dei rivali il confino politico, una misura che solo molti anni dopo sarebbe stata usata con frequenza anche in altre città, tra cui Firenze. Dispose infatti che sei tra i principali capi delle fazioni viterbesi fossero ...
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MALABAILA, Baldracco
Renato Bordone
Nato ad Asti sul finire del XIII secolo da Francescotto e da Beatrice Solaro, entrambi appartenenti a famiglie guelfe del ceto magnatizio astigiano, fu forse il secondogenito [...] compare attorniato da una piccola corte di fedeli di cui fanno parte occasionalmente, ma con una certa frequenza, il fratello Antonio, condirettore della compagnia mercantile, e un non meglio identificabile Percivalle Malabaila.
I rapporti tra ...
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MENSI, Enrico Bartolomeo.
Italo Farnetani
– Nacque il 20 marzo 1863 a Pietramarazzi (oggi Pietra Marazzi), nell’Alessandrino, da Carlo Giuseppe, piccolo proprietario terriero, e da Caterina Quargnenti.
Conseguito [...] d’Europa e d’America, in Riv. d’igiene e sanità pubblica, XIII (1902), pp. 588-592, 693-698; Sulla frequenza della broncopolmonite e sue complicanze come causa di mortalità negli esposti, ibid., XIV (1903), pp. 829-832; Sulla sepsi dell’apparato ...
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SERAFINO da Montegranaro (al secolo Felice Pianpiani), santo
Michele Camaioni
SERAFINO da Montegranaro (al secolo Felice Pianpiani), santo. – Nacque a Montegranaro nel 1540 da Girolamo Pianpiani e da [...] 1604 il Consiglio degli anziani di Ascoli scriveva al procuratore dei cappuccini, Anselmo Marzati, per segnalare la grande «frequenza di popolo» al corpo del defunto, «stimato preziosissimo tesoro» e fatto «seppellire a spese pubbliche in un luogo ...
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PEDERZINI, Giovanna Elisabetta Anna
(in arte Gianna
Giancarlo Landini
). – Mezzosoprano, nacque a Vò Sinistro d’Avio (Trento) il 10 febbraio 1900, da Bartolomeo, negoziante nato a Caprino Veronese [...] d’Egitto. Nello stesso anno affrontò a Genova La medium di Giancarlo Menotti (Madama Flora), che poi ripropose con frequenza nei teatri italiani, facendone un cavallo di battaglia: chiuse la carriera proprio con questa «tragedia» di Gian Carlo ...
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MORA, Domenico
Giampiero Brunelli
MORA, Domenico. – Nacque a Bologna nel 1536. La famiglia vantava ascendenze fra la nobiltà del libero stato svizzero delle Tre Leghe: egli stesso si presentò nella [...] maggior fortificatione la quale potrà fare in Polozco, sarà quella dell’oratione et della religione cattolica et frequenza de santi sacramenti, perciò che altrimenti evanescunt omnia» (Alberti Bolognetti ... Epistolarum et actorum ..., p. 88).
Dopo ...
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FRASCARA, Giuseppe
Fabio Bertini
Nacque ad Alessandria l'8 marzo 1858, dall'ingegnere Angelo e da Giuditta Pernigotti, in una famiglia di grandi proprietari fondiari.
Il padre era stato deputato della [...] che, svoltosi in dicembre, vinse con il velato appoggio dei clericali.
Dal 1903 ebbe problemi di salute e la sua frequenza ai lavori parlamentari, normalmente assidua, ne risentì. Una malattia della vista fu il motivo che addusse per esimersi dal ...
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GENTILI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 14 luglio 1801 da Giuseppe, procuratore legale originario di Città Ducale, e da Anna Maria Gnaccarini, romana. Compiuti i primi studi nelle scuole [...] il successo riscosso presso i ceti poveri, cui con il passare degli anni prese a rivolgersi con una frequenza che finì per provocare la disapprovazione del Phillips de Lisle.
Dal 1843 le missioni assunsero un carattere itinerante (formalizzato ...
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LIVI, Livio
Alessio Farcomeni
Nacque a Roma il 2 genn. 1891 da Ridolfo e da Luisa Bacci, entrambi di origini pratesi.
Il L. proveniva da un ambiente familiare borghese che aveva consuetudine con gli [...] (detta legge di Hellin-Livi) per la quale, classificando i parti secondo il numero dei generati, la frequenza dei parti plurimi costituisce una progressione geometrica decrescente di ragione prossima a 84.
Tra i maggiori contributi metodologici alla ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...