FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] numerica della comunità, alle mansioni da essa svolte, e per la chiesa all'intensità e alla quantità della frequenza dei laici, intervenendo in questo caso con considerazioni sull'eccessiva dimensione degli edifici (superfluitates). L'ambiguità della ...
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NEW YORK
N. E. Scott
K. C. Wilkinson
D. von Bothmer
W. H. Forsyth
A. Priest
Metropolitan Museum of Art. -
1. - Generalità. - Il Metropolitan Museum of Art fu fondato nel 1870 a New York City. Secondo [...] per i piccoli. 5) Ingresso al museo: il museo è aperto tutti i giorni dell'anno e l'ingresso è libero. Nel 1960 la frequenza di pubblico al museo e alla sezione distaccata dei Cloisters superò i 4 milioni di visitatori, di cui il dieci per cento era ...
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FESTE LITURGICHE
A. Paribeni
Con l'espressione f. liturgiche si intende comunemente un complesso di solenni ricorrenze religiose andato codificandosi nel corso della storia della cristianità orientale. [...] è contenuto in alcune fonti di carattere storico o archivistico: come despotikái heortái - la definizione che con maggior frequenza ricorre nei testi bizantini per designare le f. liturgiche - sono infatti ricordate da Niceta Coniate (Thesauròs ...
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SITULA (situlus, situla, sitla)
A. M. Roveri
G. A. Mansuelli
A. M. Roveri
G. A. Mansuelli
Denominazione comprendente, nella terminologia archeologica, un vaso metallico, di rado fittile, di forma [...] due uomini che lottano reggendo sul capo ciascuno una situla. Ma è anche un fatto assodato che l'area di maggior frequenza della s. è l'Europa protostorica. Relazioni con l'Oriente e il Mediterraneo sono sempre ammissibili, ma occorre d'altra parte ...
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LEONARDI, Leoncillo
Maura Picciau
Nacque a Spoleto il 18 nov. 1915 da Fernando, professore di disegno e poeta dialettale, e da Giuseppina Magni, ultimo di tre figli, dopo Chiara e Lionello.
Il nonno [...] in tono popolare, secondo un estro malinconico e vagamente surrealista. Sul finire del 1941, dopo avere evitato la frequenza del corso per allievi ufficiali all'atto della chiamata alle armi, pubblicò a Milano una raccolta di brevi componimenti ...
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COMNENI
A. Cutler
Dinastia imperiale bizantina, originaria di Comnè presso Adrianopoli (od. Edirne, Turchia), che regnò a Costantinopoli dal 1057 al 1185.Un esame della produzione artistica bizantina [...] nella capitale.Ai membri della famiglia comnena venivano imposti sempre gli stessi nomi cristiani, con una frequenza persino maggiore di quanto non avvenisse abitualmente a Bisanzio, e questo rende particolarmente difficile l'attribuzione precisa ...
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ISHTAR
G. Garbini
− Nome semitico della sumerica Innin, Inanna (da Ninanna(k) "signora del cielo"). I. era la più importante divinità femminile mesopotamica, la cui natura e i cui attributi variarono [...] ha luogo all'interno (vaso rituale all'Iraq Museum di Bagdad). Ben presto l'aspetto pastorale di Inanna, già sottolineato dalla frequenza con cui il suo simbolo più antico (il fascio di canne) compare in connessione con le greggi, cede il posto ad ...
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DAVIDE
M. Mihályi
Profeta e re d'Israele (ca. 1000-961 a.C.), figlio di Iesse, unto segretamente re da Samuele per ordine di Dio, fondatore della dinastia che regnò per quattro secoli sul regno di Giuda.La [...] ).D. rex et propheta (Steger, 1961), secondo la formula proveniente dalla liturgia (Seebass, 1973), venne raffigurato con frequenza in Occidente a partire dal sec. 9°, immagine di legittimazione per il re medievale cristiano evidenziata da qualifiche ...
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Abramo
A. Simon
Il più antico patriarca del Vecchio Testamento (Gn. 11, 26-25, 11), figura comune agli Ebrei, agli Arabi e ai Cristiani. Questa circostanza spiega l'abbondanza delle sue rappresentazioni, [...] . 13°) si vede Isacco portare non la legna per il sacrificio ma addirittura la croce (Mâle, 1898).
Apparso con grande frequenza nell'arte funeraria paleocristiana, in vari sarcofagi, tra i quali basti citare quello del sec. 4° di Giunio Basso (Roma ...
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Ambrogio, Santo
M.G. Mara
A. nacque a Treviri tra il 333 e il 340 da famiglia aristocratica, probabilmente appartenente alla gens Aurelia, e cristiana. Dopo avere studiato retorica ed esercitato la [...] alle diverse biografie ambrosiane. Anche in tale ciclo compaiono alcune delle scene che nel corso dei secoli furono riprodotte con più frequenza, quale quella che vede A. proibire a Teodosio l'ingresso in chiesa, e anche in questo caso si nota come ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...