Italo Svevo (pseudonimo di Ettore Schmitz, 1861-1928), triestino di nascita, europeo per formazione (sostanzialmente da autodidatta), fu infaticabile nell’esercizio della penna: uno scribacchiare che è [...] leggeva e rileggeva, instancabile un trattatello di retorica contenente una piccola antologia ragionata di autori classici»). La loro frequenza anche nei testi teatrali di Svevo (cfr. Trifone 2007: 121), oltre che nei piani bassi della sua produzione ...
Leggi Tutto
GIAMPAOLI, Mario
Mauro Canali
Nacque a Bovolone, in provincia di Verona, il 26 apr. 1893 da Vittorio e Rachele Bernasconi. Frequentò sino al terzo anno della scuola tecnica senza conseguire il diploma, [...] tollerò, o non seppe adeguatamente controllare, gli atti di violenza a cui lo squadrismo milanese si abbandonava con allarmante frequenza, giungendo a vanificare l'azione del segretario del PNF che mirava a sciogliere le squadre. La tolleranza del G ...
Leggi Tutto
LIDARTI, Christian Joseph (Cristiano Giuseppe)
Silvia Gaddini
Nacque a Vienna il 23 febbr. 1730, da Giovanni Damiano e da Maria Götz, "essendo per altro la famiglia ed il nonno paterno d'Italia" (Aneddoti, [...] (ne sono pervenute quasi duecento), i movimenti evidenziano una struttura prevalentemente bipartita; in esse ricorre inoltre con particolare frequenza la forma del minuetto, soprattutto in chiusura. I passaggi fugati o in canone, che abbondano nelle ...
Leggi Tutto
BIAGIO
Francesco Artizzu
Sono ignoti l'anno e il luogo della nascita di questo arcivescovo di Torres. Proveniva dalla diocesi di Nevers, dove godette di quelle prebende, che, dopo la sua elezione alla [...] una sua vigna.
In posizione di primo piano si trova ancora B., anche se non chiamato in causa con la stessa frequenza che nella questione della Gallura, nel problema relativo all'Arborea: il 9 giugno 1206 veniva infatti incaricato di inquisire e ...
Leggi Tutto
DOEHLER, Theodor
Bianca Maria Antolini
Nato a Napoli, da padre tedesco, il 20 apr. 1814, mostrò una precoce inclinazione per la musica.
Allievo di F. Lanza e poi di J. Benedict, si esibì come pianista, [...] . Rossini, Saffo di G. Pacini, Guido e Ginevra di J-F. Halévy. Il D. comunque affrontò con una certa frequenza anche la musica di Beethoven con esecuzioni di cui la stampa rilevò costantemente l'accuratezza ed appropriatezza stilistica.
La produzione ...
Leggi Tutto
POLFRANCESCHI, Pietro Domenico
Giovanni Cerino Badone
POLFRANCESCHI, Pietro Domenico. – Nacque a Verona il 28 aprile 1766, da Girolamo e Fiorenza Bonnetti di Legnago. I Polfranceschi erano una famiglia [...] inizialmente, non funzionava a dovere e la truppa, anziché concorrere al mantenimento dell’ordine pubblico, si segnalava per la frequenza di prepotenze, truffe, furti, risse e omicidi (cartt. 489-490). Finalmente il governo si decise a porre rimedio ...
Leggi Tutto
CERADINI, Giulio
Mario Crespi
Nacque il 17 marzo 1844 a Milano da Antonio e da Maria Sala e qui compì i primi studi.
Nel 1860 si arruolò nell'esercito garibaldino e partecipò alla spedizione di Sicilia; [...] di apparecchi che erano denominati "block", basati sul principio di dividere la linea in sezioni di lunghezza variabile a seconda della frequenza dei treni che la percorrono, e di fare in modo che nessun convoglio possa entrare in una sezione se il ...
Leggi Tutto
ESTRÉES, Girard d'
Cristina La Rocca
Scarse e disperse sono le notizie biografiche dell'E. anteriormente alla sua nomina a cancelliere sabaudo avvenuta nel 1366. Nel 1362 era tra i milites presenti [...] della volontà comitale e del "consilium". Tra le uscite finanziarie attestate dal tesoriere sabaudo si trovano infatti con frequenza somme di denaro versate all'E. a titolo di rimborso per le spese da lui affrontate in missioni diplomatiche ...
Leggi Tutto
BARONIO (Barone) EMANFREDI, Francesco
Roberto Zapperi
Nacque a Monreale il 10 genn. 1593; studiò nel seminario di Palermo e il 9 ott. 1614 entrò come novizio nella compagnia di Gesù. Completò il noviziato [...] d'un tal parricidio, perché era nelle carceri segrete dell'inquisitione infino dalle prime rivolture..." (11, p. 2 1).
La frequenza con cui il nome del B. ricorse a proposito delle varie rivolte non dové certo giovare alla sua posizione. Come notò ...
Leggi Tutto
CAMBI, Ettore
Stefano Sepe
Nacque a Poggibonsi (Siena) il 22 febbr. 1881 da Tommaso e da Luisa Razzi. Secondo di tre figli, di famiglia operaia (il padre era conciatore), frequentò la scuola tecnica [...] all'attività di pubblicista.
Continuò la collaborazione, mai interrotta, alla Rivista bancaria e prese a scrivere con più frequenza per Il Globo, nonché per altre riviste. Si segnalano in questo senso, tre interventi: Il problema dei personale ...
Leggi Tutto
frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...