PADOA, Emanuele
Fausto Barbagli
PADOA, Emanuele. – Nacque a Livorno il 21 settembre 1905 da Corrado e da Argia Favatà.
Dopo gli studi liceali si iscrisse alla facoltà di scienze dell’Università di Pisa, [...] di Drosophila melanogaster, in Mon. Zool. Ital., vol. 49 (1938), pp. 279-284; Dati su alcuni mutanti e sulla frequenza del loro “crossing-over” nella metà sinistra del secondo cromosoma di Drosophila melanogaster, in Mon. Zool. Ital., vol. 49 (1939 ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] fenomeno della superconduzione (➔).
Per quanto riguarda la r. in corrente alternata, essa aumenta all’aumentare della frequenza per effetto della disuniforme distribuzione della corrente nel conduttore (effetto pellicolare).
Nel caso che si abbiano ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] , che prevedeva l'uso della tiara soltanto in circostanze particolarmente solenni, P. sembra averla utilizzata con grande frequenza. L'uso della tiara, privilegio indiscusso dei pontefici romani, fu peraltro vietato a qualunque altro ecclesiastico ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] sempre più cupe e angoscianti, con prospettive accelerate e luci "al magnesio".
Nei quadri del 1915 compare con frequenza il manichino, personaggio chiave per l'interpretazione del De Chirico.
Sul ruolo del manichino possiamo consultare una preziosa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Ferrari
Robertino Ghiringhelli
Filosofo della rivoluzione, filosofo del federalismo, filosofo delle antinomie, filosofo isolato sono i termini con i quali la storiografia suole definire e classificare [...]
La filosofia della rivoluzione
Il rifiuto della componente astorica e idealistica della filosofia, unito alla conoscenza e alla frequenza diretta con i principali attori del dibattito culturale in Francia su questi temi, porta il pensatore milanese ...
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CALEPIO
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia dei conti di Calepio compare nei documenti con tale denominazione soltanto verso la fine del sec. XII (1195-1198). Le sue origini sono state finora oggetto [...] con i Colleoni, nella cui famiglia i nomi di Federico e Trussardo, propri appunto del C., appaiono con una certa frequenza; tale legame comunque è rafforzato, un secolo più tardi, dal matrimonio tra Marco e Maddalena Colleoni, e risulta evidentemente ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] ignote al diritto romano, o comunque radicalmente mutate rispetto all'antica configurazione, ma che ricorrevano con frequenza e rilievo nella pratica contemporanea. Una pratica - occorre aggiungere - individuata soprattutto nella Rota romana ed in ...
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BENEDETTI MICHELANGELI, Arturo
Piero Rattalino
Pianista fra i più celebri, ammirati e mitizzati del Novecento, nacque a Brescia il 5 gennaio 1920, primogenito di Giuseppe e di Angela (detta Lina) Paparoni.
Fu [...] , poté essere il fatto che al momento della sua nascita i genitori non fossero ancora sposati.
La mancata frequenza della scuola pubblica – le lezioni di pianoforte e di violino nell’Istituto Venturi di Brescia non erano, ovviamente, collettive ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] agli sconcerti correnti e consolidati. Ne fu membro nel 1759-60, nel 1762, nel 1769-70. Con una certa frequenza fu anche nell'assunteria di Magistrati, preposta alla nomina delle altre assunterie ed insieme principale organismo di salvaguardia della ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] anche di "pochissime gente", come gli eroi di Plutarco. Sull'interesse del B. per le milizie del contado e sulla frequenza con cui ricoprì negli ultimi anni di vita cariche di carattere militare fino al commissariato delle ordinanze di Montagna, che ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...