CHIESA, Giannicola (al secolo, Marco)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 25 apr. 1695 terzogenito di Bartolomeo e di Teresa Soppi (non Zoppi come riporta il van Luijk). Fin da fanciullo il C. trovò [...] della causa di peccato, meditazione del peccato, dei novissimi e della passione di Cristo; mortificazione dei sensi; frequenza al sacramento della penitenza). Solo il direttore di coscienza può giudicare quando sia stata superata per poter entrare ...
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FRATTARI, Ettore
Roberto Parisini
Nacque a Ravenna il 9 sett. 1896 da Guglielmo, manovratore ferroviario, e da Paola Carlini. Diplomatosi perito agrimensore all'istituto tecnico di Ravenna, il 22 nov. [...] Partito naz. fascista, fasc. pers. di senatori e consiglieri nazionali, b. 12, fasc. E. F.
Impossibile, data la frequenza delle citazioni, l'indicazione specifica per le fonti periodiche, di cui resta comunque fondamentale almeno il rinvio per annate ...
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PAGLIARDI, Giovanni Maria
Andrea Garavaglia
PAGLIARDI (Palliardi, Paliardi), Giovanni Maria (Gianmaria). – Nacque a Genova, nel 1637, da Giovanni Francesco, come si ricava dal registro dei morti della [...] attori e artisti nel patrocinio della famiglia Bentivoglio, 1646-1685, Lucca 2000, pp. 476, 584; A.L. Bellina, Brevità, frequenza e varietà: Cristoforo Ivanovich librettista e storico dell’opera veneziana, in Musica e storia, VIII (2000), pp. 380-384 ...
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Ricerca e cattura degli animali (pesci, molluschi, crostacei ecc.) che vivono in ambiente acquatico (marino, fluviale, lacustre). Oltre a pesci, molluschi, crostacei, pinnipedi e cetacei, che vengono utilizzati [...] da parte di quei paesi mediterranei (Libia, Tunisia, Algeria, Malta e paesi ex iugoslavi) nelle cui acque, abitualmente e con maggiore frequenza, s’indirizzava il naviglio italiano a mano a mano che si accrescevano la stazza media e la potenza e ...
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Poeta (Recanati 29 giugno 1798 - Napoli 14 giugno 1837). Tra i massimi scrittori della letteratura italiana di tutti i tempi, nella sua opera risulta centrale il tema dell’infelicità costitutiva dell’essere [...] pensieri: 4526 pagine nel manoscritto, nelle quali L. dal 1817 al 1832 andò via via segnando, con maggiore o minore frequenza, quanto le sue letture e la sua meditazione gli andavano suggerendo sui più svariati argomenti (pubbl. col tit. Pensieri di ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] , per esempio, dei grandi raduni in piazza S. Pietro iniziati nel corso del conflitto o ricorrendo con frequenza alle trasmissioni della radio vaticana e, sul finire del pontificato, della televisione): una comunicazione di natura tutt’insieme ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] lodi" (delle anguille, dei cardi, delle pesche, dell'orinale, della gelatina), su cui insiste con straordinaria frequenza l'attività ruvidamente "manifatturiera" del poeta.
Queste "baie" vanno intese come tentativi di astrarre significati paradossali ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] Saggio - il rapporto tra le masse e le, élites. Tutto il contesto, anche lessicale, dell'opera - con l'insistita frequenza dei termini "popolo" e "nazione" - rivela come la riflessione sulle vicende francesi e napoletane abbia spinto il C. a trovare ...
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CAPRONI, Giovanni Battista (Gianni)
Mario Barsali
Nato a Massone, frazione del comune di Arco (Trento), il 3 luglio 1886, da Giuseppe, geometra, e da Paolina Maini, piccoli possidenti, manifestò presto [...] ). Dal gennaio del 1919 al 1922 vennero compiuti viaggi aerei, anche transalpini; un percorso Milano-Roma-Napoli ebbe una frequenza quasi settimanale.
La ricerca del C. culminò nel 1920 nel "transaereo" Ca. 60 per centodieci passeggeri. A parte l ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] edizioni successive) qualche riserva su parole troppo arcaiche o, viceversa, "poco nobili" nelle prime due canzoni, e su una frequenza eccessiva di moduli retorici.
Ma i lieti auspici sotto i quali pareva essersi iniziata la fatica di traduttore del ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...