CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] morale sempre e anonimamente rinnovabile.
La parola defraudata induce ad una fantasia distruttiva che si esercita con particolare frequenza proprio contro gli organi della voce. Il C. riduce l'uomo al silenzio, vanifica la facoltà fabulatrice e ...
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GIULINI, Carlo Maria
Giuseppe Rossi
Nacque a Barletta il 9 maggio 1914, secondogenito di Ernesto e Antonia (Antonietta) Festner, e fu battezzato il 17 dello stesso mese con i nomi di Carlo Maria Giovanni. [...] personale inclinazione per una affettuosa cantabilità. La Sinfonia di Beethoven che diresse fin dagli anni Quaranta con maggior frequenza fu la Pastorale, destinata a segnare nel 1998 la sua ultima apparizione in pubblico; le altre si aggiunsero ...
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COLLINO (Collini), Ignazio e Filippo
Michela Di Macco
Ignazio nacque, a Torino il 26 ag. 1724da Giovanni Lorenzo e da Rosa Maria Damè. Il 26 febbr. 1772sposò Monaca Bert dalla quale ebbe otto figli, [...] e Vestale.
Anche la produzione dei due scultori per la committenza privata doveva avere un carattere di ben diversa frequenza a confronto dell'elenco selettivo che al momento si può produrre. Vanno comunque ricordati i lavori in collaborazione con ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] fra Quattro e Cinquecento, Firenze 1968, pp. 5-12, 117, 120 s., 125 s. Merita un cenno più per la frequenza con cui è impiegata che per merito intrinseco l'interpretazione psicoanalitica di L. Fierz-David, Der Liebestraum des Poliphilo, Zúrich 1947 ...
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GENNARELLI, Achille
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Napoli il 17 marzo 1817 da Gregorio, ufficiale dell'esercito napoletano, e da Giuditta Marcelli di Fermo (come attesta l'estratto dell'atto di nascita [...] 1884, pp. 165-204; II, ibid. 1886, pp. 223-236.
Tra gli anni Sessanta e Settanta il G. collaborò con notevole frequenza alla Nazione, che accolse suoi articoli di attualità e anche di carattere scientifico. Vari altri scritti apparvero in giornali e ...
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BALTAZARINI (Baldassarino, Baltagerini, Baltasarrini), Baldassarre, detto di Belgioioso (Balthasard, Balthazar, Balthasarin, de Beaujoyeulx, Beau Joyeux)
Sisto Sallucci
È dubbio se sia nato in Lombardia, [...] del balletto melodrammatico (cioè tutto cantato) e per l'intenso pathos delle arie del Monteverdi. Nel campo operistico la frequenza del soggetto della Circé è rilevante: tanto per addurre degli esempi, si possono citare la Circé di M.-A. Charpentier ...
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CASATI, Gabrio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 2 ag. 1798 da Gaspare e da Luigia de' Capitani di Settala, in una famiglia aristocratica di proprietari terrieri. Il padre non aveva partecipato alle [...] essa introduce alcuni motivi positivi come la gratuità della scuola elementare e l'accenno a un obbligo di frequenza, la creazione delle scuola normale per la preparazione degli insegnanti, la definizione della figura dell'insegnante pubblico, la ...
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DELL'ERA, Giovan Battista
Francesca Buonincontri-M. Cristina Rodeschini Galati
Figlio di Giovanni Maria di professione "ramero", nacque a Treviglio (Bergamo) il 20 maggio 1765 (Treviglio, parrocchia [...] copie di particolari degli affreschi della Farnesina, delle Logge e Stanze vaticane, del soffitto della Galleria Famese). La frequenza di soggetti desunti dai poemi omerici e dalla letteratura latina - Virgilio, Ovidio, Catullo - testimonia altresì l ...
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DA MOSTO (Cadamosto, ca' Da Mosto), Alvise
Ugo Tucci
Figlio di Giovanni e di Giovanna di Matteo Querini, nacque presumibilmente a Venezia, secondo l'attestazione d'età per l'ammissione al Maggior Consiglio [...] di scambio, insomma tutti i dati che siano suscettibili di n-úsurazione vengono espressi in termini quantitativi, e la frequenza delle cifre è uno dei caratteri che meglio rispecchiano le dimensioni nuove del narratore. Mercante e uomo di mare ...
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FONTANA, Lucio
Alessandra Ponente
Nacque a Rosario di Santa Fe (Argentina) il 19 febbr. 1899 da Luigi e Lucia Bottini, argentina ma di una famiglia di origini italiane.
Il padre, nativo di Comabbio, [...] di tele ovali monocromatiche coperte da uno spesso strato di olio, squarciate da buchi e strappi. La forma ovale ritorna, con frequenza, anche nei Buchi eseguiti dal 1963 al 1968. Tra il 1964 ed il 1966 realizzò un gruppo di Concetti spaziali, detti ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...