Nella storia della lingua letteraria italiana Gabriele D’Annunzio (Pescara 1863 - Gardone Riviera, Brescia, 1938) occupa un posto di primo piano, per due ordini di ragioni. Innanzi tutto, si tratta di [...] quelle proprie del turpiloquio (pisciare, smerdare, coglione, ecc.), fatto pressoché inusitato per D’Annunzio. Inconsueta anche la frequenza di forme inventate dall’autore sul modello di parole latine o greche, come ignispicio «divinazione fatta per ...
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La grammatica tradizionale chiama complementi predicativi quei costituenti (aggettivi o sintagmi nominali) del ➔ sintagma verbale che servono a «determinare e completare il significato del verbo» (Serianni [...] (Dino Compagni 2000: 133)
La costruzione predicativa di dire, possibile oggi nei registri elevati, è da collegarsi alla maggiore frequenza in italiano antico dell’➔accusativo con l’infinito: dicono il dolce essere amaro.
Anche in italiano antico i ...
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Le parole crociate (o parole incrociate o cruciverba, nome maschile invariabile) sono il gioco enigmistico che prevede una griglia di caselle bianche e nere, in parte numerate, a cui si riferisce un elenco [...] Novanta del Novecento e che in Italia viene pubblicato da quotidiani e periodici non settoriali con maggiore frequenza che nel passato.
Bartezzaghi, Stefano (2007), L’orizzonte verticale. Invenzione e storia del cruciverba, Torino, Einaudi.
Greimas ...
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I geosinonimi sono parole di uso regionale (➔ regionalismi) che, nelle varie parti del territorio italiano, designano uno stesso oggetto. Al pari dei ➔ sinonimi, sono quindi dotati di significato uguale [...] nel dizionario dei sinonimi di Simone (2003).
LIPSI 2009 = Pandolfi, Maria Elena, LIPSI. Lessico di frequenza dell’italiano parlato nella Svizzera italiana, Bellinzona, Osservatorio Linguistico della Svizzera Italiana.
Simone, Raffaele (dir.) (2003 ...
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I segnali discorsivi (detti anche marcatori di discorso) sono elementi linguistici (parole, espressioni, frasi), di natura tipicamente pragmatica, diffusi in specie nella ➔ lingua parlata, che, a partire [...] for spoken Romance languages, Amsterdam-Philadelphia, John Benjamins.
LIP (1993) = De Mauro, Tullio et al., Lessico di frequenza dell’italiano parlato, Milano, ETAS libri (http://badip.uni-graz.at).
Albano Leoni, Federico & Giordano, Rosella ...
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I verbi fraseologici sono verbi (come mettersi, stare, andare, cominciare, continuare, finire) che, combinati con un altro verbo di modo non finito (il verbo lessicale o nucleare) con l’interposizione [...] , cit., p. 73).
DISC 1997 = Il Sabatini Coletti. Dizionario della lingua italiana, Firenze, Giunti.
LIP = Lessico di frequenza dell’italiano parlato: http://languageserver.uni-graz.at/badip/badip/20_corpusLip.php.
Amenta, Luisa (2003), Tra lingua e ...
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La costruzione causativa (detta anche, meno spesso, fattitiva) è una struttura del tipo seguente:
(1) [ho fatto] [cantare la canzone]
(2) ho fatto cantare i bambini
(3) ho fatto cantare la canzone ai bambini
In [...] una donna».
La costruzione causativa nel senso descritto all’inizio (con la sua costruzione tipica e con la sua alta frequenza d’uso) sembra essere, se non un’innovazione romanza, perlomeno un frutto della tarda latinità. In italiano è attestata ...
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La metonimia (dal gr. metōnymía; lat. denominatio, transnominatio) è una figura retorica (➔ retorica) tradizionalmente inserita tra i tropi, in quanto produce il ‘sovvertimento’ del significato proprio [...] 6-7).
Ma è nei media, giornalistici e pubblicitari (➔ pubblicità e lingua), che la metonimia si presenta oggi con particolare frequenza, spesso sconfinando nell’antonomasia e nella sineddoche. In un titolo di prima pagina come Il presidente attacca i ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] accolti nelle chiese cristiane.
I codici
Grande prestigio godette la scrittura. Le fonti letterarie accennano con frequenza a libri scritti in caratteri d’oro (chrysographia). Sono state formulate molte ipotesi per rintracciare fonti illustrative ...
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Attributo di disciplina che utilizza nell’indagine teorica l’elaboratore elettronico come sistematico strumento di lavoro, per es. la meccanica c., la linguistica c.; si dice c. anche il procedimento che [...] di recente sviluppo, che ha come oggetto di studio gli aspetti quantificabili del linguaggio e delle lingue: frequenza e quantità di informazione di ciascun elemento, restrizioni e regole di tipo morfologico e sintattico, traduzione automatica ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...