Antropologia
C. matrimoniali Suddivisioni esogamiche (meglio note come fratrie o, se in numero di due, metà) in cui si ripartisce la società, indipendentemente dalla divisione della società medesima [...] si trova presso numerose popolazioni di interesse etnologico (nelle due Americhe, in Melanesia, in Australia e, con minore frequenza, in Africa) e spesso si accompagna a una suddivisione categoriale della realtà che include, oltre alla società stessa ...
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Arte e attività del navigare sull’acqua con imbarcazioni, in superficie (n. sopracquea) o sottomarina (n. subacquea); si pratica in mare (n. marittima: a seconda delle zone percorse, costiera o alturiera; [...] con l’accuratezza dell’ordine di pochi metri, la posizione di qualsiasi aereo, o nave, in base alla misura della frequenza dei segnali ricevuti da un satellite e alla conoscenza della posizione del satellite in quel preciso istante. La n. satellitare ...
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ACCIARINI, Filippo
Francesco M. Biscione
Nacque a Sellano (Perugia) il 5 marzo 1888 da Francesco ed Anna Nocelli, entrambi di Recanati, paese dove compì gli studi ed aderì giovanissimo e da militante [...] agli ideali umanitari, egualitari, classisti e non violenti del socialismo. Durante la frequenza del corso liceale, la sua milizia politica creò delle difficoltà al padre e questa situazione lo indusse a lasciare gli studi e trasferirsi a Roma, dove ...
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GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] del padre il quale, coerente con la propria fede anarchica, volle limitare la frequenza scolastica del figlio alla quinta elementare, provvedendo personalmente alla sua ulteriore istruzione, che basò su ideali libertari (Parlato, p. 1136). Fu il ...
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Araldica
Una delle pezze (➔) dello scudo.
Biologia
B. elettroforetica Zona ristretta su una matrice (carta, gel ecc.), corrispondente a una proteina, a un acido nucleico o a loro costituenti, separata [...]
Nel caso di un canale di comunicazione analogico (cavo coassiale, doppino telefonico ecc.) la b. è determinata dall’intervallo di frequenze entro le quali tale canale è in grado di trasmettere il segnale con la massima fedeltà. Invece, la b. di un ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] gruppi professanti la religione cattolica sia attestata, in Italia, sin dai primi anni della Restaurazione e con maggiore frequenza nel corso degli anni Quaranta del secolo XIX, l’uso della locuzione ‘cattolicesimo liberale’ come concetto generale, ...
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PAOLUCCI di VALMAGGIORE, Raffaele
Marco Gemignani
– Nacque a Roma il 1° giugno 1892 da Nicola, ufficiale del corpo di commissariato della Regia Marina, e da Rachele De Crecchio, entrambi abruzzesi.
Nel [...] 1910 si iscrisse alla Facoltà di Medicina dell’Università di Napoli e tre anni dopo interruppe la frequenza delle lezioni per svolgere il servizio militare come volontario per un anno nel Regio Esercito. Fu assegnato alla 10a compagnia di sanità ...
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MINA
Eugenio CALLERI
Alberto GERUNDO
Mine terrestri. - Sono ordigni esplosivi di vario genere e di dimensioni relativamente piccole (rispetto alle mine subacquee) adoperati in guerra quali ostacoli [...] , la bobina di uno dei quali è collocata nell'organo di ricerca dell'apparato. I due circuiti oscillano alla stessa frequenza, ma se una massa metallica viene a trovarsi nelle vicinanze di detto organo di ricerca, essa produce una variazione dell ...
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Botanica
Carattere di una fitocenosi, espresso da un numero o da una sigla che indica la superficie coperta, direttamente (per es., per le erbe) o per proiezione (per es., per gli alberi) dagli individui [...] di una specie in una data area. La c. indica pertanto nei suoi vari gradi, da scarsa a totale, la dominanza e la frequenza di una specie in una cenosi.
Coltura di c. Coltivazione di una pianta che si espande in superficie in modo da coprire gran ...
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CARRANO, Francesco
Francesco Saverio Trincia
Nacque a Napoli il 2 dic. 1815. La sua formazione ha inizio nel clima della reazione borbonica, di cui il C. diviene presto fiero nemico. Studia presso i [...] non gli impedisce di apprendere l'amore della libertà della patria attraverso la lettura dei classici, e attraverso la frequenza degli insegnanti privati, Nicola Manzone, che commenta il Filicaia, Lorenzo Fazzini, che cita Destutt de Tracy, Domenico ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...