CORBETTA, Gualtiero (Gualterius, Valterius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Milano verso la fine del XV secolo da Innocenzo, la cui famiglia, originaria della località lombarda di Corbetta, apparteneva da [...] gli indirizzi giuridici e le occupazioni letterarie. Nelle opere dell'Alciato il nome del C. ricorre con una certa frequenza, come quello di un discepolo e di un fidato collaboratore. Così nella lettera dedicatoria del suo Contra vitam monasticam ...
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Pratica erotica, auto-erotica o etero-erotica, tendente alla provocazione dell’orgasmo e del piacere sessuale al di fuori dell’accoppiamento, mediante l’eccitamento manuale degli organi genitali. È detta [...] e ancor più frequente nella pubertà, non solo come surrogato di rapporti sessuali ma anche per superare una tensione; la sua frequenza diminuisce nell’età adulta, più nell’uomo che nella donna.
In passato la m. è stata considerata, dal punto di vista ...
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Fisico statunitense (n. Wilkes-Barre 1948). Nel 1997 gli è stato conferito il premio Nobel per la fisica insieme a S. Chu e a C. Cohen-Tannoudji per avere contribuito allo sviluppo di tecniche per raffreddare [...] così una compensazione tra effetto Doppler e spostamento Zeeman e, per conseguenza, una transizione atomica costante in frequenza. La spiegazione teorica della violazione del limite Doppler si deve principalmente a Cohen-Tannoudji e Chu, che ...
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GUIDI, Guido
Cesare Preti
Nacque il 10 febbr. 1509 a Firenze, primo figlio di Giuliano di Bartolomeo, medico, appartenente a una famiglia di piccola nobiltà originaria di Anterigoli nel Mugello inurbatasi [...] e vaghe notizie, riportate essenzialmente da antichi biografi; si attribuiscono al G., oltre che studi umanistici, anche la frequenza di corsi teologici e medici, arrivando a congetturare che tutto ciò sia avvenuto presso lo Studio pisano. Nessun ...
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HACK, Georg
Daniela Rando
Nacque nei primi decenni del secolo XV a Thomaswaldau, una località della Slesia in diocesi di Breslavia, possesso della famiglia e luogo di sepoltura dei genitori. Di nobile [...] una cerchia di docenti e di studenti dalla quale attingere per il proprio Consiglio e per la Cancelleria. Anche la frequenza di un'università estera era di per sé segno di distinzione sociale e di alta qualificazione e dava possibilità molto maggiori ...
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CHIAUDANO, Giuseppe
Andrea Camilletti
Nacque a Torino il 20 dic. 1858 da Giovanni Battista e da Catterina Raspi in una famiglia originaria di Chieri, imparentata con quella del teologo gesuita Giuseppe [...] studi presso i Fratelli delle scuole cristiane; dopo le elementari, per iniziativa della madre che voleva evitargli la frequenza delle scuole pubbliche onde sottrarlo a qualsiasi influenza laica, ottenne il permesso di seguire come alunno esterno i ...
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Fisico (Mézières 1791 - Parigi 1841). Ufficiale sanitario nell'esercito francese, poi medico a Strasburgo, si dedicò successivamente a ricerche nel campo della fisica. Conservatore del gabinetto di fisica [...] di S.: dispositivo per esperienze acustiche, costituito da una ruota dentata i cui denti urtano contro una laminetta e la mettono in vibrazione;il suono che ne risulta è tanto più acuto quanto maggiore è la frequenza di rotazione della ruota. ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Giovane
Massimo Ceresa
Nacque nel 1540 a Venezia da Giovan Maria di Lucantonio il Vecchio e da Maria Stella. Il G. non si limitò a seguire le vicende dell'impresa tipografica [...] di centri editoriali che acquistavano sempre maggiore importanza (per esempio, Ginevra e le città olandesi) e la crescente frequenza con la quale libri che promettevano di essere redditizi venivano proibiti lo costrinsero a cercare altri investimenti ...
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DE BALESTRINI, Alfonso Fratus
Nicola Balata
Nacque il 15 nov. 1859 a Saliceto di Cadeo (Piacenza) da Luigi e Drusiana Brambilla.
Studiò dapprima pianoforte e armonia con il maestro G. Quaquerino, frequentando [...] all'estero come pianista: per quasi un decennio, e con brevi interruzioni, tenne concerti in Svizzera, con particolare frequenza a Ginevra, Losanna, Montreux, Lucerna e Zurigo, dove figurò in qualità di solista o in formazione cameristica, ottenendo ...
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CAPOLINO, Giuseppe
Franco Firmiani
Figlio di Domenico, falegname, e di Maria Molinari, nacque il 6 apr. 1827 a Trieste, dove i genitori, friulani di Cornino, si erano trasferiti da oltre dieci anni. [...] , firmato e datato 19 maggio 1844 e vistato dal Lipparini, professore ufficiale di "elementi di figura", ne documenta la frequenza al corso di questa materia. Accolto nello studio del Trani, a Roma, colse ivi la prima importante affermazione vincendo ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...