Plasmidi
Mariarita De Felice
Maurilio De Felice
I p. sono molecole di DNA di dimensioni ridotte, capaci di esistere come elementi genetici autonomi all'interno delle cellule. Essi sono molto diffusi [...] degli episomi. La presenza dei p. come elementi genetici autonomi nella cellula è uno stato molto stabile; tuttavia, con frequenza di un evento su circa 106, l'episoma si può integrare nel cromosoma e andare a costituire una condizione altrettanto ...
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selezióne naturale Meccanismo evolutivo proposto dal naturalista britannico C.R. Darwin nell'ambito della sua teoria dell'evoluzione ed esposto nel libro Sull'origine delle specie per selezione naturale [...] l'evoluzione intraspecifica delle popolazioni e, quindi, quella delle specie.
I tre tipi di selezione naturale
A seconda della frequenza con cui si manifestano i diversi fenotipi in una popolazione, si distinguono: una s.n. direzionale, che agisce a ...
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SANGUE (XXX, p. 664)
Giuseppe MONTALENTI
Ferdinando CORELLI
I gruppi sanguigni. - Da tempo era conosciuto che il siero di sangue di una specie zoologica agglutina i corpuscoli rossi di un'altra specie [...] M. Prior, E. W. Ikin, 1942, L. Lattes, 1934, A. S. Wiener, 1939. I dati sono ordinati secondo l'aumento della frequenza del gruppo B (da E.B. Ford, Genetics for medical students):
Per quanto riguarda i gruppi sanguigni nelle scimmie antropomorfe, si ...
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La grande scienza. Apoptosi: un programma speciale di morte cellulare
Thomas G. Cotter
Apoptosi: un programma speciale di morte cellulare
L'essere umano è un organismo pluricellulare in cui la divisione [...] di quella basata sugli anti sense.
La tecnica degli anti sense non è l'unica adottabile per cercare di modificare la frequenza dell'apoptosi. Per esempio, il gene p53, che favorisce l'apoptosi, in molti tipi di cancro umano si trova in forma ...
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Nell’antichità classica, panno, generalmente di lino, usato sia come tovagliolo, sia come acconciatura femminile. Gli antichi agronomi chiamarono m. (perché spesso eseguite su tela) ogni rappresentazione [...] , e a ogni punto della m. stessa è associato il livello di ampiezza o di energia relativo a quella frequenza. Poiché la costruzione di tali m. avviene con l’ausilio di un elaboratore elettronico, è possibile ottenere m. derivanti da elaborazioni ...
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TRASPONIBILI, ELEMENTI
Maria Furia-Lino C. Polito
In genetica si dicono elementi trasponibili quegli elementi genetici che sono in grado di ''saltare'' (jumping genes) da una localizzazione cromosomica [...] gli elementi mobili procariotici varia mediamente fra 10−3 e 10−5 per elemento per generazione; in molti casi la frequenza può variare in funzione della topologia del DNA e in risposta a precisi stimoli ambientali.
I meccanismi di trasposizione sono ...
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La variabilità del corpo nelle popolazioni
Gabriella Spedini
L'approccio allo studio della diversità
All'interno della specie, la circolazione dei geni è aperta in tutte le direzioni, dato che per definizione [...] di statura, di lunghezza della testa, di altezza del naso, oppure chilogrammi di peso corporeo e così via, o anche da frequenze relative, espresse in percentuale (per es., per quanto riguarda i gruppi sanguigni, 30% di gruppo A, 60% di gruppo 0 ecc ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] , della Carnegie Institution a Washington, rilevano da Giove intensi segnali radio di lunghezza d'onda fra 10 e 15 m (frequenza tra 30 e 60 MHz).
La scoperta dell'antiprotone. I fisici della University of California di Berkeley Emilio G. Segré ...
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La stima degli intervalli temporali
Melissa Bateson
(Department of Psychology, University of Newcastle, Newcastle upon Tyne, Gran Bretagna)
La stima degli intervalli temporali si riferisce alla capacità [...] prove sonda vengono riportati in un grafico, riportando in ascissa il tempo trascorso dall'inizio della prova e in ordinata la frequenza media di risposta, si ottiene di solito una curva gaussiana con il suo tipico picco (fig. 3). Da essa si ricavano ...
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Biologo (Oxford 1892 - Bhubanes war 1964), figlio di John Scott; prof. di genetica a Londra (1932), in seguito di biometria (dal 1937) all'University College di Londra; dal 1957 residente in India, di [...] della selezione. A lui, tra l'altro, e a L. S. Penrose, si deve anche la prima valutazione statistica della frequenza di mutazione di un gene umano (studî sull'emofilia). Nel 1961 gli fu assegnato dall'Accademia dei Lincei il premio Feltrinelli ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
stroboscopico
stroboscòpico agg. [der. di stroboscopia e stroboscopio] (pl. m. -ci). – Attinente alla stroboscopìa o allo stroboscopio: osservazione s., dispositivo stroboscopico. In partic., disco s., disco rotante dotato di una serie regolare...