lamierino
lamierino [Dim. di lamiera] [FTC] Lastra di materiale metallico di piccolo spessore (secondo le norme UNI, spessore da 0.3 sino a 4 mm escluso). ◆ [EMG] L. magnetico: sottile lamiera di materiale [...] , ecc.); lo spessore è tra 0.35 e 0.5 mm per applicazioni alla frequenza di 50 Hz della corrente alternata normale, ma può essere anche minore per frequenze maggiori. Un'importante caratteristica è la cifra di perdita, che è la potenza dissipata ...
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Nella meccanica classica, un sistema con N gradi di libertà e hamiltoniana H(pi,qi) (con i=1, 2, ..., N) che esegue un moto limitato nel suo spazio delle fasi, Γ2N, è detto i. se esistono N integrali primi [...] toroidale su cui si svolgono: il sistema è quindi essenzialmente equivalente a un sistema di N oscillatori armonici, con frequenze variabili nello spazio delle fasi. Sono i., per es., i sistemi unidimensionali, cioè con N=1; quelli con hamiltoniana ...
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Economia
Attività che provvede alla collocazione sul mercato delle merci e dei servizi, e quindi l’insieme dei punti di vendita che ne assicurano agli acquirenti la disponibilità.
Nell’ingegneria gestionale [...] , con cui la variabile X assume un valore minore di x; in simboli, per d. di probabilità (il caso delle d. di frequenza è del tutto analogo): F(x) = Pr {X < x}. La funzione di ripartizione è non decrescente, continua a sinistra, e si ha
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Wavelets
IIgnazio D'Antone
di Ignazio D'Antone
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. La trasformata wavelet continua. ▭ 3. La trasformata wavelet discreta. ▭ 4. Analisi a multirisoluzione. ▭ 5. Proprietà [...] di Fourier ψ᾿(ω) tendente a zero per ω → 0 e per ω → ∞; cioè la wavelet deve avere lo spettro in frequenza di un filtro lineare passa banda.
3. La trasformata wavelet discreta.
La trasformata wavelet continua CWT è ridondante perché usa due variabili ...
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sonoro
sonòro [Der. del lat. sonorus, da sonus "suono"] [ACS] Sinon. di acustico, ma limitatamente alle sensazioni uditive: (a) che è sede di vibrazioni sonore, cioè che genera, trasmette o riceve quelle [...] delle onde s., come, nei vari strumenti, la corda vibrante o la membrana vibrante o la colonna d'aria vibrante). ◆ [ACS] Frequenza s.: la frequenza di un'onda s., che per suoni puri è convenz. compresa tra 16 e 20 000 Hz (v. sopra: Campo s.). ◆ [ACS ...
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opposizione
opposizióne [Der. del lat. oppositio -onis, dal part. pass. oppositus di opponere "mettere contro", comp. di ob- "contro" e ponere "porre"] [LSF] L'atto e l'effetto dell'opporre o dell'opporsi, [...] nel senso che si verifica soltanto periodicamente sia nel tempo che nello spazio, mentre è una situazione permanente se le dette frequenze sono uguali (la citata differenza di fase coincide con la differenza tra le sole fasi iniziali), ed è questo il ...
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C
C 〈ci〉 [Forma maiusc. della lettera c] [ALG] [ANM] C è il simb. del campo dei numeri complessi; Cn 〈ci a ènne〉 è il simb.: (a) dei fibrati vettoriali con n fibre, Cn=C╳...╳C (n volte) (v. fibrati: [...] 545 b. ◆ [MTR] [EMG] Simb. del coulomb. ◆ [FSN] Simb. di coniugazione di carica. ◆ [ELT] Simb. della banda di frequenze da 4 a 8 GHz: v. bande di frequenza: I 335 Tab. 2.1. ◆ [OTT] Nella spettroscopia, simb. della riga di Fraunhofer a 656.3 nm, nel ...
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metrico
mètrico [agg. (pl.m. -ci) Der. del gr. metrikós, da métron "misura"] [ALG] Relativo a una metrica, cioè al concetto di misura della distanza in uno spazio. ◆ [MTR] (a) Che concerne una misurazione [...] ] Onde m.: le onde radio la cui lunghezza d'onda va da 1 a 10 m, cioè la cui frequenza va da 30 a 300 MHz (banda VHF): v. bande di frequenze: I 335 Tab. 2.1. ◆ [ALG] Proprietà m.: proprietà derivanti da una metrica. ◆ [ALG] Questioni m., o problemi m ...
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Sistemi dinamici. Origini e sviluppo
Giovanni Jona-Lasinio
La teoria dei sistemi dinamici è un settore della matematica pura e applicata che si è sviluppato intensamente a partire dagli anni Sessanta [...] formula.
Le Ak sono quindi costanti del moto, mentre le θk effettuano un moto periodico o quasi periodico se le frequenze ωk sono tra loro razionalmente indipendenti. In tale situazione si dice che il sistema è integrabile. Ci chiediamo cosa accade ...
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amplificazione
amplificazióne [Der. del lat. amplificatio -onis (→ amplificatore)] [FTC] (a) Processo con il quale s'ottiene di aumentare secondo un dato rapporto (rapporto di a., o, semplic., a.) [...] segnale a elevata precisione: v. amplificazione di segnali elettrici: I 116 c. ◆ [ELT] A. in continua e per bassissime frequenze: v. amplificazione di segnali elettrici: I 116 d. ◆ [ELT] A. non lineare: v. amplificazione di segnali elettrici: I 117 ...
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frequenza
frequènza s. f. [dal lat. frequentia]. – 1. L’essere frequente; l’accadere, il ripetersi spesso: paese umido per la f. delle piogge; m’infastidisce la f. delle sue visite; come giustifica la f. delle sue assenze?; c’è un’impressionante...
selettivita
selettività s. f. [der. di selettivo, sul modello dell’ingl. selectivity]. – 1. La proprietà di una sostanza, di un fenomeno, di un apparecchio o di un dispositivo, di essere selettivo: l’assorbimento della luce da parte dei corpi...