SISCO, Giuseppe
Pietro Capparoni
Chirurgo, nato in Bastia (Corsica) nel 1748, morto in Roma il 26 gennaio 1830. Sostituto nell'ospedale di Santo Spirito (1766), e quindi lettore nell'archiginnasio della [...] ), 1829; Compendio di alcune operazioni chirurgiche per uso della Scuola clinica romana (opera postuma), Roma 1830.
Bibl.: F. Freschi, Storia della medicina in aggiunta e continuazione a quello di Curzio Sprengel, VIII, parte 2ª; Milano 1951; P ...
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Affezione propria dei paesi ove è molto diffusa l'alimentazione con riso brillato (Cina, Giappone, Indie); consiste essenzialmente in una grave polineurite, talora con edemi (forma umida), esprimenti un [...] curative anche rispetto all'affezione già sviluppata. La cura di tale affezione sarà quindi dietetica e consisterà nella somministrazione di alimenti ricchi in fattore B/ (farine integrali, lieviti, organi freschi di animali, foglie di vegetali). ...
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MARINALI, Orazio.
Monica De Vincenti
– Nacque ad Angarano, nel Vicentino, il 24 febbr. 1643 da Anna e da Francesco, scultore e intagliatore in legno da cui ricevette, con ogni probabilità, i primi rudimenti [...] da Fasolo, al 1674 pur avendo egli versato i contributi nel 1671. Nel 1686 passò a seconde nozze con Narcisa Freschi, vedova Battistella, da cui ebbe sei figli tra cui Francesco Antonio, che divenne scultore (Saccardo, 1981).
Tuttora prive di ...
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mirare
Freya Anceschi
Un valore molto frequente, nei 135 esempi con cui il verbo ricorre nelle varie opere di D., è " guardare intensamente, fissamente, con partecipazione emotiva ", in definitiva " [...] 4); a lui, ch'ancor mirava sua ferita (If XXII 77); con li occhi passai / di là dal fiumicello, per mirare / la gran varïazion d'i freschi mai (Pg XXVIII 35). Altri esempi in Vn V 1, XIV 4, XXIV 6, XXXVII 2 (due volte), XXXIX 5, 8 4, XII 11 8; Rime ...
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VITAMINE
Mario GIORDANI
Giovanni LORENZINI
È la denominazione proposta da C. Funk nel 1911 per quei costituenti degli alimenti, i quali, pur presenti in quantità minime, ne rappresentano la parte [...] parentesi esprimono unità di vitamina C per oncia di alimenti, seguendo il sistema adottato da H. C. Sherman): grano fresco (5), grano conservato (25), pepe (25), spinaci (25), piselli (15), pomodori (15), carote (3), cipolla (3), patate (3), lattuga ...
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MENTA (lat. scient. Mentha)
Fabrizio CORTESI
Nome comune delle specie del genere Mentha (Linneo, 1737) della famiglia Labiate, caratterizzate dai fiori quasi actinomorfi con calice tubuloso a 5 denti, [...] , ecc.) e nel Padovano allo scopo di estrarne l'essenza per distillazione.
Deve essere coltivata in terreni sciolti, freschi, profondi e non molto umidi perché l'eccessiva umidità nuoce all'essenza. Si raccoglie la pianta falciandola quando è ...
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QYZIL
Alfred Salmony
. Località del Turkestan cinese nella provincia di Sinkiang, a settentrione del medio corso del fiume Tarim. Quivi giacciono le rovine dette dei "Mille Buddha", esplorate da A. [...] e si trovano ora al Museum für Völkerkunde di Berlino. I colori turchino, verde, bruno, arancione vi sono ancora freschi. I metodi artistici sembrano più indiani che cinesi; il pittore unisce ai contorni la modellazione, ma senza dare a questa ...
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CAVEDONI (Cavedone), Giacomo
Maria Angela Novelli
Figlio di Pellegrino, di Sassuolo, modesto decoratore garzone di Domenico Carnevale (Vedriani, p. 121), venne battezzato a Sassuolo il 14 apr. 1577. [...] allievo prim a di Annibale, poi, dopo la partenza di questo per Roma (1595),di Ludovico, e gli studi "sui freschi del Tibaldi in casa Poggi ed in San Giacomo" (Malvasia) appaiono attendibili, poiché ampiamente testimoniate dalle opere.
Gli inizi del ...
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Prodotto alimentare ottenuto dalla coagulazione del latte o della crema.
Fabbricazione
I f. sono prodotti con latte di vacca, di capra, di pecora, di bufala, o anche misto e vengono smerciati in forme [...] , Parma e Reggio Emilia.
Pecorino romano F. da grattugia o da tavola, a pasta dura, cotto, prodotto con latte di pecora intero, fresco e coagulato con caglio di agnello; si fabbrica in novembre-giugno; la salatura è a secco e si protrae almeno per 90 ...
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Nome comune della pianta erbacea Pisum sativum (v. .) e del suo legume. Il genere Pisum, della famiglia Fabacee e molto affine a Lathyrus, comprende poche specie, rappresentate da piante annuali, con fusto [...] il solo seme allo stato verde o secco e varietà di cui si mangia l’intero baccello allo stato fresco.
Il p. richiede terreni freschi, buone concimazioni e molte cure; nei paesi meridionali si semina in autunno e in quelli settentrionali in primavera ...
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