TARLATI, Tarlato (Tarlatino). – Nacque verso il 1280, ad Arezzo o in uno dei castelli della famiglia, da Angelo di Tarlato, ultimogenito (ma quarto maschio) di sei figli; secondo Giovanni Villani sua madre [...] sarebbe stata una Frescobaldi di Firenze. Ebbe il nome tradizionale della famiglia, portato da altri tre personaggi, e forse per questo nella sua giovinezza fu conosciuto come Tarlatino. Tra i suoi fratelli, Pier Saccone e Guido (v. le rispettive ...
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Editore e stampatore di musica (sec. 16º-17º), attivo a Roma (1586-1604): introdusse nell'edizione di musica il procedimento per incisione su lastra metallica. Pubblicò tra l'altro musiche di C. Merulo, [...] di G. M. Nanino e di G. Frescobaldi. ...
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MUZI, Giovanni Angelo
Saverio Franchi
MUZI (Mutii), Giovanni Angelo. – Nacque a Roma in data ignota, probabilmente verso il 1625, da un Bartolomeo; non è documentata la discendenza dallo stampatore [...] Nicolò Muzi.
Studiò da adolescente con Girolamo Frescobaldi, giungendo a saper «sonare la Partitura e far Contrapunti a 3» (notizie dello stesso Muzi nei Solfeggiamenti di Pompeo Natale, editi nel 1674). La sua formazione nell’arte della stampa deve ...
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Organista italiano (Roma 1906 - ivi 1998). Studiò al conservatorio e all'accademia di S. Cecilia e al pontificio Istituto di musica sacra. Insegnante d'organo al conservatorio di Roma e concertista di [...] fama internazionale, pubblicò una edizione di opere di G. Frescobaldi e un trattato sull'arte organistica. ...
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Economia
In contabilità, p. contabile, una scrittura di un conto o un insieme di scritture relative a un oggetto determinato, redatte in uno o più libri; p. di libro, una scrittura o un conto facente parte [...] ’importanza crescente per l’equilibrio dei rapporti economici con l’estero.
Musica
Forma di musica strumentale. In G. Frescobaldi (Toccate e partite d’intavolatura per cimbalo, 1614) consiste nella elaborazione strumentale di una canzone popolare in ...
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Secondo la definizione di Michele Praetorius (1608) è una specie di fantasia improvvisata, nella quale si passa da un tema all'altro. Quindi sinonimo, in origine, di fantasia e anche di ricercare. Più [...] (1594), di Francesco Stivori per strumenti varî (1599), e di Giovanni Maria Trabaci per strumenti a tastiera (1603). Attraverso il Frescobaldi, il Poglietti, il Froberger, giungiamo al capriccio, in più tempi, di G. S. Bach Sopra la partenza del suo ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] della marchesa Maddalena Frescobaldi (il marchese era maggiordomo della granduchessa Maria Amalia, consorte di Ferdinando III, e la marchesa Maddalena n'era dama d'onore), lignaggio antichissimo del quale i genitori erano consapevoli e fieri, ma ...
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Musicista (Stoccarda 1616 - Héricourt, Doubs, 1667). Figlio di un musicista, sotto la guida di J. U. Steigleder diventò un ottimo organista. Fu poi a lungo (1637-57) alla corte di Vienna, e compì numerosi [...] viaggi, prima in Italia (1637-41), dove studiò presso G. Frescobaldi, poi (1650-53) a Bruxelles e a Parigi, traendone nuove esperienze stilistiche. Compose musica per organi e per cembalo (pubbl. postuma a partire dal 1693), nelle forme di toccata, ...
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Musicologo italiano (Torino 1901 - Roma 1983), prof. nei conservatorî di Palermo e di Roma, poi titolare di storia della musica nell'univ. di Roma (1957-71); vicepresidente (1947-52) dell'Accademia di [...] S. Cecilia; socio nazionale dei Lincei (1959). Ha pubblicato, tra l'altro: G. Frescobaldi (1930); Arte e gusto nella musica (1956); Bach Mozart Beethoven (1956); L'esperienza storica della Musica (1960); Dafne a Prato d'Arno ed altri piaceri musicali ...
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Danza in ritmo ternario e movimento moderato, in voga nel 17° sec., e componimento strumentale o vocale-strumentale sei-settecentesco, ispirato alla danza, in ritmo ternario (raramente binario), composto [...] di variazioni su di un basso ostinato di 8 o 4 misure. Esempi insigni ne diedero G. Frescobaldi, T.A. Vitali, J.S. Bach, G.B. Lulli, J.-P. Rameau. ...
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quadra2
quadra2 s. f. [dal lat. quadra, propr. «quadrato» o «quarta parte», dall’agg. quadrus «quadrato1»; non è chiara la connessione dei sign. 4 e 5 col valore etimologico della parola]. – 1. ant. Quadrante, quarto di cerchio, quarta parte...
toccata
s. f. [der. di toccare]. – 1. L’atto di toccare una volta: dà una t. al pendolo, per vedere se riprende a oscillare; basta una t. di frusta, e il cavallo si rimette a correre. 2. Forma di composizione musicale per strumenti a tastiera...