Ambiente
Augusto Panà
Anna Spinaci e Valeria Ugazio
Dal punto di vista ecologico il termine si riferisce al complesso delle caratteristiche fisiche, chimiche e biologiche di una determinata regione [...] : dalla ripulsa della bella mamma alle seduzioni di Hans, agli 'imbrogli' del padre sulla nascita dei bambini. Tuttavia il ruolo che Freud assegna a questi episodi è di 'eventi accidentali'. La nevrosi di Hans è vista come l'esito di una combinazione ...
Leggi Tutto
Pontalis (propr. Lefèvre-Pontalis), Jean-Bertrand. – Filosofo e psicanalista francese (Parigi 1924 - ivi 2013). Laureatosi in Filosofia nel 1945 alla Sorbona, allievo di Sartre, con quest’ultimo ha collaborato [...] nella memoria come impronte di radici e residui del non detto e dell’indicibile. Dei suoi numerosi lavori occorre citare: Après Freud (1965; trad. it. 1968); Entre le rêve et la douleur (1977; trad. it. 1988); L'amour des commencements (1986; trad ...
Leggi Tutto
Istinto
Liliana Zani Minoja
Il termine istinto (dal latino instinctus, derivato di instinguere, "eccitare"), originariamente utilizzato in ambito biologico, indica un comportamento ereditato, proprio [...] anni il concetto iniziale di istinto, così come lo intendeva l'etologia classica, si è modificato. Sia S. Freud, fondatore della psicologia dinamica, sia W. McDougall, tra i fondatori della psicologia sociale, attribuirono grande importanza a questi ...
Leggi Tutto
Nevrosi
Edoardo Giusti
Con nevrosi, o neurosi, si indica un disturbo del comportamento d'origine psicogena, cronico o ricorrente, senza base organica dimostrabile, con sintomi vari caratterizzati da [...] ma tale da disturbare l'efficienza e la soddisfazione nella vita: uno stile di vita doloroso che, come ha detto Freud, inibisce la capacità di lavorare, amare e divertirsi.
Il quadro nevrotico (Piccione 1995) si riassume in: avere paura senza motivo ...
Leggi Tutto
KOHUT, Heinz
Nino Dazzi
Psicoanalista austriaco, nato a Vienna il 3 maggio 1913, morto a Chicago l'8 ottobre 1981. Dopo aver conseguito la laurea in neurologia (1938), terminata l'analisi con A. Aichorn, [...] è nel frattempo costituito attorno a K., che sostiene ancora la compatibilità delle sue modifiche tecniche con il modello pulsionale freudiano e la psicologia psicoanalitica di H. Hartmann, un gruppo di studenti e colleghi (tra cui J. Gedo, D. Marcus ...
Leggi Tutto
Personalita e societa
Luciano Gallino
di Luciano Gallino
Personalità e società
Origini e differenziazione degli studi su personalità e società
Fin dai primi stadi del loro sviluppo le scienze sociali [...] man, New York 1966 (tr. it.: L'uomo polivalente, Torino 1970).
Marcuse, H., Eros and civilization. A philosophical inquiry into Freud, London 1956 (tr. it.: Eros e civiltà, Torino 1972⁶).
Marcuse, H., One-dimensional man. Studies in the ideology of ...
Leggi Tutto
Coscienza
Alberto Oliverio
Lucio Pinkus
Bruno Callieri
Gianna Gigliotti
Dal latino conscientia, derivato di conscire, "essere consapevole" (composto di cum, "con", e scire, "sapere, conoscere"), [...] realtà viva, reale e concreta, da cui non è possibile separarsi senza cessare di esistere. In un'altra prospettiva, S. Freud ha fondato la propria costruzione teorica proprio sull'assunto che l'Io è innanzitutto un'entità corporea, intesa non solo ...
Leggi Tutto
Lutto
Lucio Pinkus
Claudia Mattalucci
Il termine lutto (derivato dalla radice del verbo latino lugeo, "piangere") designa a un tempo la situazione di chi ha perduto una persona amata, il lento e doloroso [...] ., Torino, Boringhieri, 1975-83); e. de martino, Morte e pianto rituale nel mondo antico, Torino, Boringhieri, 1958; s. freud, Trauer und Melancholie, "Internationale Zeitschrift für ärztliche Psychoanalyse", 1917, 4, 6, pp. 288-301 (trad. it. in id ...
Leggi Tutto
PERROTTI, Nicola
Alessandra Tarquini
PERROTTI, Nicola. – Nacque a Penne, in provincia di Pescara, il 22 dicembre 1897 da Massimantonio e da Emilia Rasetti.
Nel 1919, dopo aver preso congedo dal servizio [...] dedicato all’aggressività, che integrava i principi della psicoanalisi tradizionale con le riflessioni di Melanie Klein e Anna Freud.
Perrotti partiva da Freud e dall’idea che l’Io lotta contro le sue «tendenze istintive primarie e per difendersi da ...
Leggi Tutto
Psicoanalista francese, nato a Melun l'8 luglio 1923. Presidente della Società francese di psicoterapia di gruppo (1975-78), è attualmente presidente della Association Psychanalytique de France.
Laureatosi [...] storia e della costituzione del sapere psicoanalitico, rielabora la sua tesi di dottorato nell'opera L'auto-analyse de Freud et la découverte de la psychanalyse (1959, 19752; trad. it., 1975) che conoscerà notevole diffusione e fortuna. Da questo ...
Leggi Tutto
freudiano
〈froid-〉 agg. – 1. a. Appartenente o relativo al medico austriaco Sigmund Freud (1856-1939), fondatore della psicanalisi, e alle sue dottrine: gli scritti f.; l’interpretazione f. dei sogni; le teorie f. dell’inconscio, degli istinti...
psicanalisi
psicanàliṡi (o psicoanàliṡi) s. f. [dal ted. Psychoanalyse, comp. di psycho- «psico-» e Analyse «analisi», termine coniato da S. Freud nel 1896. Per coerenza con il criterio costantemente seguito in quest’opera, registriamo e definiamo...