LACAN, Jacques
Nino Dazzi
Psicanalista, nato a Parigi il 13 aprile 1901. Laureatosi in psichiatria nel 1932 con una tesi sulle psicosi, si dedicò successivamente alla psicanalisi. Dopo un famoso saggio [...] J. Alain Miller: livre XI, Les quatre concepts fondamentaux de la psychanalyse, 1964, Parigi 1973; livre I, Les écrits techniques de Freud, 1953-1954, ivi 1975; livre XX, Encore, 1972-1973, ivi 1975.
Bibl.: J.-M. Palmier, Lacan, le symbolique et l ...
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PRIBRAM, Karl Harry
Nino Dazzi
Psicologo statunitense, nato a Vienna il 25 febbraio 1919. Si è laureato in medicina nel 1941 all'università di Chicago. Dal 1962 è professore all'università Stanford [...] così, a proposito dell'impostazione generale di P., di un "neurobehaviorismo" o "neurocomportamentismo". Nel recente libro Freud's project reassessed (New York 1976), scritto in collaborazione con M. Gill, ha esaminato i fondamenti concettuali ...
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Psiche
Simona Argentieri
Il sostantivo psiche è desueto e rimanda a una remota classicità o a contesti accademici, ma le parole che contengono nella radice il riferimento alla p., come psicologia, psicoanalisi, [...] morto dal corpo vivo, del quale sembra si possa trattare solo in termini trascendenti o magici. D'altronde, già S. Freud osservava, secondo la nota analogia tra il pensiero del cosiddetto primitivo e quello del bambino e del folle, che nel percorso ...
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MUSATTI, Cesare Lodovico
Sergio Molinari
(App. III, II, p. 177)
Psicologo e psicoanalista italiano, morto a Milano il 20 marzo 1989. La caduta del fascismo consentì una lenta ma continua ripresa in [...] elaborazioni e sviluppi: ritenne prioritario far conoscere alla cultura italiana la grandezza e la ricchezza dell'opera di Freud, esplorata e commentata in modo analitico e magistrale.
Bibl.: Una bibliografia aggiornata al 1977 degli scritti di M ...
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MUSATTI, Cesare Ludovico
Psicologo, nato a Venezia il 21 settembre 1897. Dapprima assistente presso il laboratorio di psicologia dell'univ. di Padova, fondato da V. Benussi, poi libero docente e incaricato [...] di Castello 1926; Elementi di psicologia della testimonianza, Padova 1931; Elementi di psicologia della forma, ivi 1938; Freud, Firenze 1948; Trattato di psicanalisi, 2 voll., Torino 1949; Ricerche sperimentali sopra la percezione cromatica: luce e ...
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Adolescenza
Augusto Palmonari
Una definizione provvisoria
Intendiamo per adolescenza quella fase dell'esistenza umana che segna la transizione dall'infanzia allo stato adulto, e cioè l'età compresa [...] v., 1950, 1958 e 1968) che lo schema di Anna Freud viene elaborato tenendo conto di tutti i problemi posti, al soggetto M. M. Grumbach, G. D. Grave, F. E. Mayer), New York 1974.
Freud, A., Das Ich und die Abwehrmechanismen, Wien 1936 (tr. it.: L'Io e ...
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MANNONI, Octave
Maria Rosaria Visco
Psicoanalista francese, nato da genitori di origine corsa a La Motte-Beuvron en Sologne (Loir-et-Cher) il 29 agosto 1899, morto a Parigi il 30 luglio 1989. Conclusi [...] costanti dei suoi scritti, che affrontano la teoria e la tecnica della cura e la teoria del funzionamento psichico. Il suo volume su Freud (1969; trad. it., 1970), opera che lo ha reso noto in Italia, non è solo una biografia ma segna una tappa nella ...
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Aggressività
Alfonso Troisi e Gian Vittorio Caprara
Per aggressività si intende una tendenza a comportamenti ostili verso qualcuno o qualcosa. Al di là degli aspetti distruttivi, o di reazione a situazioni [...] il mantenimento e il declino del comportamento aggressivo. L'ipotesi di un nesso causale tra frustrazione e aggressione, che già Freud aveva anticipato, viene riproposta nel 1939 da J. Dollard, L. Doob, N. Miller, O. Mowrer e R. Sears in Frustration ...
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difesa, meccanismi di
Alessandra Magistrelli
Geni Valle
Come l'uomo, gli altri animali e le piante si difendono dai pericoli
I meccanismi di difesa sono propri dell'organismo quando deve proteggersi [...] Io ‒ dispone di meccanismi di difesa, utilizzati inconsciamente, adatti a proteggersi dai sentimenti penosi o intollerabili.
Sigmund Freud, il padre della psicoanalisi, scoprì i meccanismi di difesa e ne descrisse alcuni (per esempio, la rimozione ...
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paura
Francesca Martini
Turbamento per qualcosa di reale o di immaginario
Il termine paura indica la forte emozione che si può provare improvvisamente per un pericolo inaspettato o imminente. Questo [...] modi e momenti, come paura di perdere qualcuno di caro, paura di una catastrofe, angoscia di morte.
Paura, angoscia, spavento
Freud nei suoi scritti distingue tra la paura, che «richiede un determinato oggetto di cui si ha timore», l’angoscia, che ...
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freudiano
〈froid-〉 agg. – 1. a. Appartenente o relativo al medico austriaco Sigmund Freud (1856-1939), fondatore della psicanalisi, e alle sue dottrine: gli scritti f.; l’interpretazione f. dei sogni; le teorie f. dell’inconscio, degli istinti...
psicanalisi
psicanàliṡi (o psicoanàliṡi) s. f. [dal ted. Psychoanalyse, comp. di psycho- «psico-» e Analyse «analisi», termine coniato da S. Freud nel 1896. Per coerenza con il criterio costantemente seguito in quest’opera, registriamo e definiamo...