VETRATA
B. Kurmann-Schwarz
La v. è un settore particolare della pittura monumentale, il cui effetto viene determinato dalla traslucidità del materiale.
I singoli pannelli sono composti da frammenti [...] e quella del Consiglio per il duomo di Ulma, le v. per la grande finestra occidentale nella torre del duomo di Friburgo, la finestra Klaner per la chiesa del monastero di Nonnberg a Salisburgo e doveva essere già allora in lavorazione anche la ...
Leggi Tutto
Gobineau, Joseph-Arthur, conte di
Diplomatico e scrittore francese (Ville-d’Avray 1816 - Torino 1882). Entrato nella carriera diplomatica nel 1849, fu segretario a Berna (1849-54), poi ministro di Francia [...] razza «aria» e dell’elemento germanico. In tale concezione, che rese G. famoso in Germania – dove nel 1894, a Friburgo, si costituì una Gobineau-Vereinigung – e provocò la reazione di Tocqueville, si può scorgere una premessa teorica del razzismo ...
Leggi Tutto
Dottrina cattolica. - Intorno all'esistenza e alla natura di Dio, l'insegnamento cattolico distingue nettamente un doppio ordine di verità: quelle che si conseguono con la nativa capacità dell'intelletto [...] ., 1913, pp. 67-72; R. Garrigou-Lagrange, Dieu, son existence et sa nature, Parigi 1919; C. Pesch, Pralectiones dogmaticae, 6ª ed., II, Friburgo in B. 1925; A. Zacchi, Dio, 2ª ed., Roma 1925, voll. 2; L. Billot, De Deo uno et trino, 7ª ed., Roma ...
Leggi Tutto
VIGLIUS ab Aytta (latinizzazione di Wigle Van Aytta)
Adriano H. Luijdjens
Giurista e uomo di stato olandese. Nacque il 19 ottobre 1507 nella state Barrahuys presso Wirdum in Frisia, morì il 18 maggio [...] a Bourges seguì le lezioni dell'Alciato, sostituendolo per qualche tempo quand'egli era in Italia. Nel 1531 visitò Erasmo a Friburgo, la famiglia Fugger ad Augusta; venne poi a Padova, dove, acquistatasi larga fama con le sue lezioni private, ebbe ...
Leggi Tutto
PASINETTI, Luigi Lodovico
Claudio Sardoni
Economista, nato a Zanica (Bergamo) il 12 settembre 1930. Laureatosi presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano (1954), ha studiato alla Harvard [...] ha vinto il premio Saint Vincent per l'economia; nel 1986 ha ricevuto un dottorato honoris causa dall'università di Friburgo. Entrato in stretto contatto con i protagonisti della ''rivoluzione keynesiana'' (R. Khan, N. Kaldor e J. Robinson) e con P ...
Leggi Tutto
REHM, Hermann
Emilio Crosa
Giurista, nato ad Augusta il 19 aprile 1862, morto a Strasburgo il 14 agosto 1917, professore ordinario di diritto costituzionale, amministrativo, internazionale, ecclesiastico, [...] aspetti sia giuridici, sia politici e storici.
Le sue opere maggiori sono: Geschichte der Statsrechtswissenschaft, Friburgo 1896; Allgemeine Staatslehre, 1ª ed., Tubinga 1899; Kommentar zum Versicherungsaufsichtsgesetz, Monaco 1901; Die Bilanzen der ...
Leggi Tutto
Nato in Sardegna, fu per qualche tempo lettore nella chiesa di Roma e quindi eletto vescovo di Vercelli nel 345. Per il suo atteggiamento contrario alla politica ariana di Costanzo (v. arianesimo) fu esiliato [...] . de la littérature latine chrétienne, 2ª ed., Parigi 1924, pp. 304, 320, 342-343; O. Bardenhewer, Gesch. der altkirch. Literatur, Friburgo in B. 1912, pp. 486-487; C. H. Turner, in Journal of Theological studies, I (1900), p. 126 segg.; id., ibidem ...
Leggi Tutto
NILO l'Asceta, santo (Νεῖλος), detto anche il Sinaita
Nicola Turchi
Scrittore ascetico del sec. V; fu prima ufficiale della corte di Teodosio e discepolo devoto di S. Giovanni Crisostomo, poi monaco [...] -comunione.
Ediz. e bibl.: Le opere in Patrol. Gr., LXXIX, coll. 81-1280; O. Bardenhewer, Gesch. der altkirchl. Literatur, IV, Friburgo in B. 1924, pp. 161-178; Fr. Degenhart, Der hl. Nilus Sinaita, Münster in W. 1915; K. Heussi, Untersuchungen zu ...
Leggi Tutto
LAMORMAINI, Guglielmo
Heinrich Kretschmayr
Gesuita, nato il 29 dicembre 1570 a La Moire Mennie (di qui il suo nome) nel Lussemburgo, morto a Vienna il 22 febbraio 1648. Dal 1600 professore di filosofia [...] .: R. Stiegele, Beiträge zu einer Biografie des Jesuiten W. L., in Historisches Jahrbuch, XXVIII (1907); B. Dhur, Jesuiten-Fabeln, Friburgo in B. 1899, pp. 650-652; A. Kroess, Geschichte der Böhmischen Provinz der Gesellschaft Jesu, Vienna 1927. Ch ...
Leggi Tutto
È il distintivo dei canonici di alcune cattedrali o collegiate. L'etimologia è incerta; il nome, che ci viene dalla Spagna, fa pensare a una mediazione araba, di cui si avrebbe traccia nell'iniziale al- [...] di seta: per confezionarla si usa la pelle dello Sciurus vulgaris.
Bibl.: I. Braun, Die liturgische Gewandung in Occident und Orient, Friburgo in B. 1907, pp. 355-358; di quest'opera vedi anche una trad. italiana, I paramenti sacri, loro uso, storia ...
Leggi Tutto
friburgo
s. m. [dal nome della città svizzera di Friburgo, capoluogo del cantone omonimo, in cui si produce], invar. – Formaggio simile all’emmental, ma più butirroso e senza occhi; è confezionato in forme di 30 kg circa.
gruyere
gruyère ‹ġrüi̯èer› s. m., fr. [dal nome della regione svizzera di Gruyère, nel cantone di Friburgo]. – Formaggio a pasta dura, cotta, in forme cilindriche di peso variabile dai 30 ai 45 kg, a maturazione lenta (12 mesi), la cui fabbricazione,...