I suoni fricativi, detti anche spiranti o costrittivi, sono prodotti mediante un rilevante restringimento del canale orale: gli organi articolatori si avvicinano senza pervenire ad una chiusura totale. [...] gli incisivi superiori contro il labbro inferiore, sebbene nel parlato /v/ sia spesso resa da un suono approssimante e non fricativo; /s/ e /z/ sono generate articolando l’apice o il predorso della lingua contro gli alveoli; mentre in /ʃ/ la punta ...
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I suoni sibilanti sono una sottoclasse di ➔ consonanti (➔ fricative), suoni rumorosi e intensi, articolati mediante un forte restringimento del condotto orale.
La differenza tra fricative sibilanti (ingl. [...] di sopra di 4000 Hz per /s/, mentre per /ʃ/ è compresa tra 2000 e 4000 Hz. Oltre alla distribuzione, anche l’intensità del rumore fricativo concorre a differenziare i suoni sibilanti da quelli non sibilanti. Da un lato si collocano /p/ /f/ e /θ/, le ...
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La spirantizzazione (detta anche fricativizzazione) è un processo fonetico per cui un suono (tecnicamente, un fono; ➔ fonetica) è realizzato come fricativo o, in altri termini, spirante (➔ fricative). [...] v]: ad es., carbone > [karˈvuːne], erba > [ˈɛrva].
L’esito di un processo di spirantizzazione è un suono fricativo il cui luogo di articolazione è di norma omorganico a quello del fonema coinvolto: per la serie delle occlusive gli allofoni più ...
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In linguistica, trasformazione fonetica di consonante, che diviene lene (tenue, lieve), acquistando sonorità (per es., lo spagn. amigo dal lat. amicum) o passando, se occlusiva, nella serie delle fricative [...] (per es., aveva dal lat. habebat).
In particolare, l. romanza, quella avvenuta in tutta la Romania occidentale (Iberia, Gallia, Italia settentrionale), consistente, secondo i casi, in sonorizzazione di ...
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Ciascuno dei fonemi di una lingua che vengono pronunciati con il canale vocale chiuso ( c. occlusive o momentanee o esplosive) o semichiuso ( c. semiocclusive o affricate e costrittive o fricative o continue) [...] e che non possono fare sillaba da sé, in contrapposizione alle vocali, che possono far sillaba da sole e vengono pronunciate con il canale vocale aperto.
Le c. costituiscono una delle due grandi classi ...
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sonorità In linguistica, caratteristica dei suoni la cui articolazione è accompagnata dalla vibrazione delle corde vocali (suoni sonori), in contrapposto ai suoni sordi, articolati senza che le corde vocali [...] affricate alveolari z e ʒ (it. mézzo e mèzzo); le affricate palatoalveolari č e ǧ (it. ciglio e giglio); le fricative labiodentali f e v (it. fisco e visco); le fricative alveolari s e ʃ (it. rósa e ròsa); in altre lingue, anche pℏ e bℏ, tℏ e dℏ, š e ...
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Linguistica
In fonologia, articolazioni c. sono quelle in cui nella tenuta non vi è occlusione che arresti la corrente espiratoria (la quale, dunque, fluisce ininterrotta durante tutta l’articolazione [...] del fonema). Sono c. tutte le articolazioni non occlusive, per es., le fricative, le vocali ecc.
matematica C. dei numeri reali (o c. aritmetico) L’insieme costituito da tutte le possibili successioni decimali, limitate o illimitate. Potenza del c. ...
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Consonante la cui articolazione risulta dall’opposizione delle due labbra. Tale opposizione può consistere in un’occlusione o in una semplice stretta. Al primo tipo appartengono l’esplosiva bilabiale sorda [...] (p), l’esplosiva bilabiale sonora (b) e la nasale bilabiale (m); al secondo tipo, le fricative bilabiali sorda (ϕ) e sonora (β). ...
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In fonetica, ciascuna delle consonanti articolate mediante l’opposizione o delle labbra tra loro (bilabiali), o del labbro inferiore con gli incisivi superiori (labiodentali). L’opposizione può consistere [...] ‹b› e nella bilabiale nasale ‹m›), o in una semplice stretta (come nelle bilabiali fricative sorda‹ph›, e sonora ‹bh› e nelle labiodentali fricative sorda ‹f› e sonora ‹v›). Labiovelare è l’articolazione ottenuta mediante l’intervento contemporaneo ...
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fricativo
agg. [dall’ingl. fricative, der. del lat. fricare «strofinare»]. – In fonetica, consonante f. (o assol. fricativa s. f.), ogni consonante la cui articolazione richiede non una chiusura momentanea (come nelle esplosive), ma solo un...
sibilante
agg. e s. f. [part. pres. di sibilare, sul modello del fr. sifflant (part. pres. di siffler, che è il lat. sifilare, allotropo di sibilare, cfr. zufolare)]. – In fonetica, di consonante fricativa articolata all’altezza degli incisivi...