CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] , cultura e civilizzazione
La celebre affermazione di Wilhelm Dilthey (v., 1883), secondo la quale richiamato l'attenzione Marx e Nietzsche: il primo, come vedremo ordine, una ventina d'anni fa Friedrich Tenbruck denunciava il rischio che la ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] poi ripresa e sviluppata da Troeltsch e da Max Weber.
FriedrichNietzsche adottò un'altra strategia per analizzare le religioni storiche. per il pensiero di Friedrich Schleiermacher, i cui principali artefici furono Wilhelm Dilthey e Rudolf Otto ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] della ragione culmina, filosoficamente, nell'opera di FriedrichNietzsche (1844-1900); in ambito storico, d'altra ambito teorico francofortese), culminante nel fascismo.
Analogamente argomentano Wilhelm Reich (1897-1957) e, successivamente, Marcuse ...
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Società di massa
Luciano Pellicani
Massa, uomo-massa, società di massa
Le ricerche sui gruppi i cui membri agiscono in modo simile pur non essendo i gruppi medesimi strutturati hanno fatto emergere [...] Kultur. Qualche anno dopo gli faceva eco FriedrichNietzsche, descrivendo il movimento democratico-socialista come una aperto la strada che sarebbe stata successivamente esplorata da Wilhelm Reich, Erich Fromm, Emil Lederer, Sigmund Neumann, ...
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Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] correnti di solito designate come 'storicismo tedesco' (da Wilhelm Dilthey a Wilhelm Windelband e Heinrich Rickert, da Georg Simmel a Herder questa teoria passa, un secolo dopo, a FriedrichNietzsche, per poi approdare nel Novecento in esponenti dell ...
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Azione sociale
Raymond Boudon
Introduzione
Eliminiamo innanzi tutto un possibile equivoco: non useremo qui l'espressione 'azione sociale' nel senso politico, che oggi spesso gli viene dato, di mezzo [...] il suo collega all'Università di Berlino, Georg WilhelmFriedrich Hegel, una maggiore libertà d'interpretazione? E in il Marx delle prime pagine de L'ideologia tedesca -, di Nietzsche e di Freud ha prodotto nel sociologo un effetto di legittimazione ...
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Relativismo culturale
Francesco Remotti
1. Le ragioni del relativismo
Il relativismo culturale è una modalità di confronto con la variabilità e la molteplicità di costumi, culture, lingue, società. [...] da Johann Gottfried Herder, ripresa nell'Ottocento da FriedrichNietzsche e poi nel Novecento da Arnold Gehlen, da una tradizione di pensiero che risale a Herder e soprattutto a Wilhelm von Humboldt. Da un lato il linguaggio è per Humboldt ( ...
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nietzschianesimo
nietzschianéṡimo ‹ničča-› (o nietzschianismo; anche niccianéṡimo o niccianismo) s. m. – Il pensiero del filosofo ted. Friedrich Wilhelm Nietzsche ‹nìičë› o ‹nìitšë› (1844-1900), che nelle sue opere attribuisce un carattere...