KANTORÓWICZ, ERNST HARTWIG
RRoberto Delle Donne
Nacque a Posen (oggi Poznań) da un'agiata famiglia di industriali ebrei il 3 maggio 1895. Nella città natale, allora capitale dell'omonima provincia prussiana, [...] a rappresentarla ‒ quel 'grande stile' che per Schiller era l'arte di dire il tipico e il , Kantorowicz e la sua opera su Federico II nella ricerca moderna, in Friedrich II. Tagung des Deutschen Historischen Instituts in Rom im Gedenkjahr 1994, a ...
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Teoria e storia della storiografia
Marcello Mustè
Nell’Avvertenza (scritta nel maggio del 1916) alla prima edizione italiana di Teoria e storia della storiografia (1917), Croce chiarì che quest’opera, [...] sistema di pensiero che ormai, dopo gli studi su Georg Wilhelm Friedrich Hegel, condotti tra il 1906 e il 1907, e dopo la la quale, spiegò, «consuma o cancella (come avrebbe detto lo Schiller) la materia nella forma: la consuma, ma per consumarla deve ...
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CATEL, Franz (Franz Ludwig; nei documenti romani, spesso, Francesco Catelli)
Agnese Concina Sebastiani
Nacque a Berlino il 22 febbr. 1778 da Friedrich (di famiglia originaria di Sedan) e Elisabeth Wilhelmine [...] offre il suo cavallo al sacerdote, ispirato alla ballata di Schiller Der Graf von Habsburg (esposto anche all'Accademia di Berlino col ricordo ancora fresco, perciò, della pittura di C. D. Friedrich e di C. G. Carus: gli ordinò una serie di quadri ...
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Cosmopolitismo
Massimo Mori
Definizione del concetto
Il termine 'cosmopolita' risale alla scuola cinica antica, all'interno della quale esso compare per la prima volta in Diogene di Sinope che, secondo [...] Xenien (n. 96) da Goethe e da Schiller, che la Germania costituisse una nazione soltanto sul piano popolo' viene connesso prioritariamente con il concetto di nazione, come avviene in Friedrich Carl von Savigny e in Leopold von Ranke, o con quello di ...
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CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] . Schöne, Giottos Kruzifixustafeln und ihre Vorgänger, in Festschrift Friedrich Winkler, Berlin 1959, pp. 49-63; P. Thoby Kunst des 'Weichen Stils', Freiburg im Brsg. 1965; G. Schiller, Ikonographie der christlichen Kunst, II, Gütersloh 1968, pp. 152- ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Irene Zavattero
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La produzione poetica e filosofica di Friedrich Hölderlin ha il suo culmine negli stessi [...] mesi a Jena, dove sono Fichte e l’adorato Schiller, dove incontra Goethe. Una fuga precipitosa (e mai fissa assiduo gli occhi,
Ma ciò che resta è un dono dei poeti.
Friedrich Hölderlin, Tutte le liriche, a cura di L. Reitani, Milano, Mondadori, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’antitesi classico-romantico, introdotta da Goethe e da Schiller come opposizione tra [...] si sviluppa direttamente dal confronto dialettico con il classicismo di Winckelmann. Riprendendo le ipotesi di Schiller e di Winckelmann, Friedrich Schlegel distingue tra la poesia naturale dei classici, fondata sull’ideale, e la poesia artificiale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agli albori del XIX secolo Parigi decreta il successo del Caio Gracco di Vincenzo [...] quest’ultimo il personaggio rispetto all’intreccio. Teorizzata da Schiller (prefazione a I masnadieri, 1781) e da Schelling als Millionär, 1826). In linea con le teorie di Friedrich von Schlegel e di Solger, largamente debitrici dell’idealismo ...
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MONTINARI, Mazzino
Giuliano Campioni
MONTINARI, Mazzino. – nacque a Lucca il 4 aprile 1928 da Adalgiso, agente di commercio nel ramo tessile di origine pugliese, e da Margherita Pozzi, nata in Australia [...] impresa dell’edizione critica delle opere e dei carteggi di Friedrich Nietzsche.
Studente del liceo classico N. Machiavelli di Lucca Weimar nell’aprile del 1961, presso l’archivio Goethe-Schiller dove è conservato il Nachlass del filosofo. Iniziò così ...
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BASSI, Calisto
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Nacque a Cremona all'inizio del sec. XIX, da Nicola, cantante buffo napoletano. Il B. appartiene alla folta schiera di librettisti di facile vena tanto necessari al teatro d'opera [...] . J. Etienne de Jouy, H. Bis e A. Marrast da Schiller; Lucca, Teatro del Giglio, 17 ssett. 1831. Apparve anche con primavera 1845) di A. A. Speranza, Alessandro Stradella (W. Friedrich; secondo il Loewenberg, in italiano, con il libretto tradotto dal ...
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schilleriano
〈šile-〉 o 〈šille-〉 agg. – Relativo al poeta e pensatore ted. Johann Christoph Friedrich Schiller 〈šìlër〉 (1759-1805), alle sue opere e alla sua tematica: le tragedie sch., gli scritti sch. che trattano dei problemi estetici.