Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] ad esempio la risposta che egli fornisce a una petizione avanzata dagli abitanti di Orkistos, località della Frigia, che reclamavano una maggiore indipendenza amministrativa da un centro vicino, quale era Nacoleia. Costantino rassicura i petitori ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] la religione cristiana, ossia i sacrifici), dall’altro lato restituire il prestigio di civitas a una prospera comunità frigia, abitata da seguaci del cristianesimo, concedendo un’autonomia giuridica che, tra l’altro, le permetta lecitamente di non ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] acquistava maggior pregio per la sua vicinanza a una strada: tra il 328 e il 330, la borgata di Orcistus in Frigia ottiene da Costantino l’elevazione al grado di civitas in base a vari argomenti (a cominciare dall’adesione al cristianesimo), che ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] , e secondo la sua stessa testimonianza, conduce alla fede cristiana settantamila anime in Asia, Caria, Lidia e Frigia. Se le vesti battesimali sono allora finanziate dalla cassa imperiale22, si può pensare che fossero applicate altre disposizioni ...
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La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] con sette raggi sulla testa, opera di bronzo che egli aveva fatto pervenire allorché si trovava a Ilion, città della Frigia. Il medesimo Costantino portò segretamente da Roma una statua di legno chiamata Palladion e la collocò sul foro che egli ...
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Amministrazione dell’Impero
Arnaldo Marcone
Volendo sintetizzare in una formula il disegno complessivo di organizzazione delle strutture amministrative dell’Impero da parte di Costantino si deve presupporre [...] si apprende di come egli avesse accondisceso, tra il 331 e il 332, alla richiesta di Orkistos, una comunità frigia, di diventare una città indipendente da Nacoleia. La motivazione della decisione e la stessa enfasi con cui l’imperatore celebra ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] anni tali gruppi, che esigono che la Pasqua venga celebrata nella medesima data dei giudei, sono diffusi in Galazia, Frigia, Siria e Gerusalemme36. L’imperatore, presente al concilio niceno nel 325, preme perché sia raggiunta l’unanimità riguardo ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] Giuliano, un sinodo che riducesse alla ragione Ilario di Poitiers, che, dimostratosi però intransigente, fu esiliato in Frigia. Costanzo II chiese quindi ai vescovi più strettamente legati alla sua politica (Valente di Mursa, Ursacio di Singiduno ...
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Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] essere replicata ogni anno per festeggiare il dies natalis della sua città102.
La grande statua di bronzo, proveniente forse dalla Frigia, oppure dall’antica Ilio, che aveva il capo cinto da un diadema raggiato e sosteneva con la sinistra un globo ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] dalla comunità e non dalla città, alcuni dei quali possono anche vivere in modo itinerante, come i galli della Grande Madre frigia. Nella maggior parte di questi culti, anche se non in tutti, una delle parti centrali del rito riproduce un evento ...
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frigio
frìgio agg. e s. m. [dal lat. Phrygius] (pl. f. -gie). – Della Frigia, regione storica dell’Asia Minore (e attualmente parte della Turchia asiatica), regno indipendente fino al sec. 7° a. C., conquistata da Alessandro Magno nel 333...